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Apoderus
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Inviato: 21/04/2010, 21:26 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Oggi escursione nei boschi presso Faedo, Lessini Vicentini (VI), 600m. Latifoglie varie con prevalenza, nonostante la quota bassa, di faggio. Ovviamente cercavo attelabidi, ed ho osservato diversi Deporaus betulae, rigorosamente su carpino bianco. Ho cominciato ad osservare anche le foglie di faggio, e ne ho trovate parecchie mangiate in modo caratteristico:
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 21/04/2010, 21:29 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Poichè non avevo mai visto niente di simile, ho insistito a raccogliere le foglie forate in questo modo. Erano tantissime, ed in tutte veniva seguito lo stesso schema: Alcune presentavano addirittura una doppia fila di fori
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 21/04/2010, 21:38 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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A quel punto ho deciso di cercare l'autore di quest'opera, ed alla fine l'ho colto sul fatto: Il primo è un esemplare con poca pubescenza sulle elitre, quest'altro ne aveva di più Poichè diversi anni fa l'avevo già raccolto nella stessa località, e Roberto Casalini me lo aveva nel frattempo determinato, credo sia Otiorhynchus (Podonebistus) prolixus. Non avevo però notato i suoi "ricami", che mi sembrano veramente originali. 
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Silvano
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f.izzillo
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Inviato: 22/04/2010, 7:48 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Interessante:sembra procedere a semicerchio saltando le nervatura della foglia che probabilmente risulterebbero più coriacee.
_________________ Francesco Izzillo
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Hemerobius
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Inviato: 22/04/2010, 8:20 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Mi sembra strano che i fori siano fatti uno ad uno, secondo me (ma è solo una mia ipotesi) il foro viene fatto quando la foglia è ancora accartocciata (o addirittura dentro la gemma). Con un solo foro alimentare si otterrebbe quindi tutto quel ghirigori. Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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f.izzillo
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Inviato: 22/04/2010, 9:02 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Hemerobius ha scritto: Mi sembra strano che i fori siano fatti uno ad uno, secondo me (ma è solo una mia ipotesi) il foro viene fatto quando la foglia è ancora accartocciata (o addirittura dentro la gemma). Con un solo foro alimentare si otterrebbe quindi tutto quel ghirigori. Ciao Roberto  Sarebbe strano che così facendo riuscisse a "saltare" le nervature!
_________________ Francesco Izzillo
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Hemerobius
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Inviato: 22/04/2010, 9:12 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Le nervature dovrebbero essere negli spigoli della foglia ripiegata a ventaglio. Una sopra ed una sotto, forando il "corpo" ... Però sono anni che non vedo un faggio in germogliazione  , qui in Sardegna non ne abbiamo. Solo Silvano potrebbe dircelo osservando il fenomeno in natura. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Glaphyrus
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Inviato: 22/04/2010, 10:29 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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Davvero un interessante reportage! Concordo con l'ipotesi di Roberto, che spiegherebbe anche come mai i fori della parte più interna sono più piccoli degli altri. Inoltre, la prima foglia fotografata mostra evidentemente dei fori com margini slabbrati, non hanno l'aspetto di una comune erosione da coleottero. Ciò potrebbe essere dovuto allo stiramento del tessuto bucato durante la crescita.
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Julodis
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Inviato: 22/04/2010, 17:01 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Credo che Roberto abbia visto giusto. A parte che le foglie di faggio prima di completare lo sviluppo attraversano effettivamente uno stadio "fusiforme", simile ad un piccolo sigaro, in cui un unico foro darebbe quel risultato, tempo fa mi è capitato di osservarne di forate ancora in quello stadio, anche se non sapevo chi fosse l'autore.
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Apoderus
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Inviato: 22/04/2010, 20:44 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie agli intervenuti. Devo confessare che l'ipotesi di Roberto non mi era nemmeno passata per la testa. E sì che le foglie arrotolate sono l'oggetto principale dei miei studi  . A mia discolpa, anche gli attelabidi forano le foglie rispettando le nervature: ma non c'è dubbio che se ne cibano quando sono completamente distese: Ciò nonostante l'ipotesi per questo Otiorhynchus mi pare decisamente realistica, anzi probabile. Vedrò se nei prossimi giorni riesco a verificarla sul campo. 
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Silvano
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Hemerobius
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Inviato: 26/04/2010, 9:20 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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L'argomento mi ha incuriosito e non ho resistito a perderci un po' di tempo. Credo di aver capito come funziona. La foglia di faggio dentro la gemma è pieghettata a ventaglio con le nervature in basso (non in alto come credevo). In questa foto (pubblica, vedi qui) si vede bene, e si vedono anche un paio di fori sulla foglia semiaperta a sinistra. L'insetto mangia la parte superiore della foglia ancora chiusa scavando una emisfera, chiaramente dopo la distensione della membrana le parti al centro dell'emisfera presenteranno un foro più grande di diametro. Spero che questo schemino che ho fatto sia comprensibile. Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Andrea Pergine
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Inviato: 26/04/2010, 11:09 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00 Messaggi: 2751 Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
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_________________ Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com
Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.
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Apoderus
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Inviato: 26/04/2010, 15:31 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Hemerobius ha scritto: Solo Silvano potrebbe dircelo osservando il fenomeno in natura.
Ho un po' di novità sull' artista. Andiamo per ordine. Sabato pomeriggio (24/IV) sono tornato nella stessa località per indagare ulteriormente. Dico subito che non ho trovato la "pistola fumante", nel senso che non ho visto il coleottero nell'atto di produrre i fori. Questa, però, potrebbe essere considerata anche una prova in negativo: ho osservato centinaia di foglie di faggio forate nel modo illustrato, decine di esemplari di O. prolixus, ma nessuno di questi stava producendo fori sulle foglie aperte, come l' Apoderus dell'immagine precedente. Veniamo ora al meccanismo di germogliazione delle foglie, che ha una parte importante nel problema. Ecco un'immagine che assomiglia a quella proposta da Roberto. Vi si notano le foglie appena uscite, piegate a ventaglio:
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 26/04/2010, 15:35 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Qui invece la fase successiva, con le foglie che si stanno distendendo. Mi pare evidente che le foglie apicali, più piccole, erano quelle interne nella gemma.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 26/04/2010, 15:41 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ora quello che, secondo me, è un fatto favorevole all'ipotesi di Roberto. Quasi sempre l'attacco riguarda più foglie uscite dalla stessa gemma, il che ovviamente fa pensare ad un unico foro di alimentazione che interessa diverse foglie. Notate la corrispondenza dei fori nelle due foglie più grandi.
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Silvano
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