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Notoxus59
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Inviato: 02/04/2010, 16:38 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Sempre dalla cacciata in Sicilia posto altri esemplari: SICILIA: Trapani, Ris. Nat. Zingaro, lungo sentiero iniziale, 50m., 17.III.2010 Leg. A. Degiovanni Lunghezza 12mm
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soken
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Inviato: 03/04/2010, 20:48 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6382 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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sicuro Curculionidae, Lixinae ?
_________________ °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° CiaoVittorioFlickrFacebook
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Julodis
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Inviato: 03/04/2010, 21:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Peccato abbia perso la colorazione, come quasi sempre capita, purtroppo. Sapete se questi curculionidi sono in grado di rigenerare il rivestimento "pulverulento"? (questo è uno di quei termini che in inglese sono ben indicati con una sola parola, ma di cui è difficile trovare un analogo termine in italiano: pulverulenza? Esiste?)
Tra i Buprestidi vari generi presentano un simile rivestimento, anch'esso facile a perdersi, tanto che gli esemplari in collezione raramente lo hanno, e quasi mai intatto. Almeno in Julodis ho constatato, allevando gli adulti per mesi, che lentamente riproducono la pulverulenza originaria. Non so negli altri generi.
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Notoxus59
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Inviato: 03/04/2010, 23:59 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Cita: Peccato abbia perso la colorazione, come quasi sempre capita, purtroppo. Sapete se questi curculionidi sono in grado di rigenerare il rivestimento "pulverulento"? (questo è uno di quei termini che in inglese sono ben indicati con una sola parola, ma di cui è difficile trovare un analogo termine in italiano: pulverulenza? Esiste?)
Tranquillo Maurizio, non ha perso nulla, le zone rossice sono solo rimasugli di "mota" (terra) che non tolto bene durante il lavaggio, il problema è che da bagnati sembrano puliti, poi quando si asciuganogli vedi ancora la sporcizia . Che sappia io il termine pulverulento si dice di una specie con una peluria molto corta fina e fitta, mentre per quel che riguarda questo o i curculionidae in generale forse il termine più adatto è "rivestimento squamoso" visto che sono più riconducibili alle squame.
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Julodis
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Inviato: 04/04/2010, 0:12 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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No, io parlavo di quelle specie che producono, dalle fossette, una sostanza cerosa, dall'aspetto polveroso, di vari colori (nel caso dei Buprestidi, quasi sempre da bianco a giallo, ma in alcune specie anche arancione o rossa).
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Tenebrio
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Inviato: 04/04/2010, 0:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Forse si può parlare di "pruìna" (come sulla buccia delle prugne o sugli acini di molte varietà di uva). L'aggettivo sarebbe "pruinoso". Anche alcuni Tenebrionidi (per esempio Dendarus) quando sono in vita sono ricoperti da una sostanza che li fa apparire di un grigio-azzurrognolo. Ciao Piero
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Notoxus59
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Inviato: 04/04/2010, 0:36 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Julodis ha scritto: No, io parlavo di quelle specie che producono, dalle fossette, una sostanza cerosa, dall'aspetto polveroso, di vari colori (nel caso dei Buprestidi, quasi sempre da bianco a giallo, ma in alcune specie anche arancione o rossa). Ora ho capito a cosa ti riferivi , non avevo inteso allora ti posso dire che l'esemplare secondo mè era da poco sfarfallato perchè era ancora ricoperto di terra. Allora in questo caso penso abbia proprio ragione Piero per quel che riguarda l'aggettivo: "pruinoso"
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ADaleg
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Inviato: 15/10/2018, 18:41 |
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Iscritto il: 06/10/2018, 15:29 Messaggi: 56 Località: Tashkent
Nome: Andrey
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