Sotto una pietra c'era una celletta con una larva che stava per fare la trasformazione. Ho pensato di portarla a casa, anche perché non sapevo se rimettendo a posto la pietra si sarebbe salvata.
Con mia sorpresa il mattino dopo aveva già mutato, ma la ninfa, lunga un paio di cm, era morta.
Eppure, la sera la larva si muoveva bene, anche se, naturalmente, "da ninfa" e non aveva ferite.
L'unica spiegazione che ho trovato è che si sia tagliata, al margine del dorso, dopo essere uscita dalla spoglia larvale, strusciando contro il bordo del dischetto di carta da stampante che avevo messo sul fondo, in attesa di costruire una nuova celletta di terra il giorno dopo.
Da qui penso non sia riconoscibile. La specie più numerosa in zona è Carabus rossii; ho incontrato anche una volta un Carabus coriaceus (che escluderei per le dimensioni) e un'altra volta un Carabus alisidotus.
luigi
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