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Tenebrio
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Inviato: 23/09/2011, 13:41 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Come già detto, non so niente sui Carabidi di Rodi, ma questo Zabrus è bellissimo . Il maschio è lungo 13 mm, la femmina 14. Ciao Pier
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magosti
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Inviato: 23/09/2011, 14:19 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Confrontandolo con questa immagine sembrerebbe Zabrus (Pelor) hiekei Anichtchenko & Gueorguiev, 2009. Di carabidi greci ne so molto meno di te, quindi prendilo solo come un suggerimento in attesa di chi ne capisce
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Tenebrio
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Inviato: 23/09/2011, 15:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Grazie Mauro, ci somiglia, ma credo che Z. hiekei sia da escludere: è stato descritto di Cefalonia, nelle Isole Ionie mentre Rodi è nell'Egeo, non lontano dalle coste dell'Anatolia; questi Zabrus atteri (inclusi per lo più nel sottogenere Pelor, di dubbia validità) sono piuttosto endemizzanti. Ciao Piero
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ruzzpa
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Inviato: 23/09/2011, 15:30 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 11:11 Messaggi: 2784 Località: Cagliari
Nome: Gianpaolo Ruzzante
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Il monte Atavyros o Ataviros è la montagna più alta di tutta Rodi, la sua cima si trova a 1225 m. la bestia in questione è stata raccolta presumo intorno agli 800 m. sotto pietre.
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Loriscola
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Inviato: 23/09/2011, 15:45 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4890 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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ricdoc57
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Inviato: 24/09/2011, 18:54 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1447 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Scartabellando un po' le mie scartoffie ho trovato che nella sua "revisione" degli Zabrus, Freude cita di Rodi lo Z. (Pelor) aegaeus Apfelbeck, 1904. Apparentemente, confrontando gli esemplari della mia collezione, gli somiglia, ma io ho solo materiale della Grecia continentale e dell'isola di Kos. Prendetela un po' come un'indicazione di massima, anche se credo che per smentirla bisognerebbe fare una revisione del gruppo e verificare se la popolazione di Rodi è davvero uguale a quelle del Peloponneso. Lo Z. peristericus è certamente dello stesso gruppo, ma è localizzato nella zona centrale del Pindo (Monte Lakmos). Un saluto a tutti
_________________ Riccardo
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Tenebrio
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Inviato: 24/09/2011, 19:23 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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ricdoc57 ha scritto: Scartabellando un po' le mie scartoffie ho trovato che nella sua "revisione" degli Zabrus, Freude cita di Rodi lo Z. (Pelor) aegaeus Apfelbeck, 1904. Apparentemente, confrontando gli esemplari della mia collezione, gli somiglia, ma io ho solo materiale della Grecia continentale e dell'isola di Kos. Prendetela un po' come un'indicazione di massima, anche se credo che per smentirla bisognerebbe fare una revisione del gruppo e verificare se la popolazione di Rodi è davvero uguale a quelle del Peloponneso. Ciao Riccardo. La fauna di Rodi e Kos presenta molte affinità (tra i Tenebrionidi ci sono anche degli endemismi in comune); quello che mi viene più difficile comprendere è una specie diffusa nel Peloponneso e nelle Sporadi e contemporaneamente assente in Anatolia e/o a Creta. Quando parli di "revisione" di Freude, intendi proprio "revisione tra virgolette"? Te lo chiedo perché lo stesso autore ha pubblicato anche un "lavoro" sui Tenebrionidi di Cipro... Ciao Piero
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gomphus
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Inviato: 24/09/2011, 19:29 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi al momento non ho sottomano la "revisione" in questione, è in museo... però dello stesso gruppo c'è anche uno Zabrus (Pelor) laticollis Apfelbeck, 1904, endemico proprio di rodi la descrizione ("differente da Z. aegaeus per il pronoto ancora più largo, nettamente sorpassante la base delle elitre... gli angoli post. più smussati, all'apice più fortemente arrotondati...") sembrerebbe poter corrispondere, ma dovrei (dovrò) verificare il materiale del museo, rivisto proprio da freude p.s. Tenebrio ha scritto: Ciao Riccardo. La fauna di Rodi e Kos presenta molte affinità (tra i Tenebrionidi ci sono anche degli endemismi in comune); quello che mi viene più difficile comprendere è una specie diffusa nel Peloponneso e nelle Sporadi e contemporaneamente assente in Anatolia e/o a Creta. Quando parli di "revisione" di Freude, intendi proprio "revisione tra virgolette"? Te lo chiedo perché lo stesso autore ha pubblicato anche un "lavoro" sui Tenebrionidi di Cipro... ciao piero credo proprio che riccardo , parlando di "revisione" , intenda proprio "revisione tra virgolette" , come lo intendo io e credo anche che la "revisione" faccia tranquillamente il paio con il "!lavoro" sui tenebrionidi di cui parli ...
_________________ ***************** maurizio
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Tenebrio
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Inviato: 24/09/2011, 20:07 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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gomphus ha scritto: Tenebrio ha scritto: Ciao Riccardo. La fauna di Rodi e Kos presenta molte affinità (tra i Tenebrionidi ci sono anche degli endemismi in comune); quello che mi viene più difficile comprendere è una specie diffusa nel Peloponneso e nelle Sporadi e contemporaneamente assente in Anatolia e/o a Creta. Quando parli di "revisione" di Freude, intendi proprio "revisione tra virgolette"? Te lo chiedo perché lo stesso autore ha pubblicato anche un "lavoro" sui Tenebrionidi di Cipro... ciao piero credo proprio che riccardo , parlando di "revisione" , intenda proprio "revisione tra virgolette" , come lo intendo io e credo anche che la "revisione" faccia tranquillamente il paio con il "!lavoro" sui tenebrionidi di cui parli ... Giobbe Covatta diceva: - Capiscimi a me! Ciao Piero
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ricdoc57
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Inviato: 24/09/2011, 20:29 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1447 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Ooooops Mi era sfuggito lo Z. laticollis... Tre possibilità: 1) a Rodi coesistono davvero due specie distinte dello stesso gruppo, 2) Freude ha fatto una toppata e in realtà la citazione di Z. aegaeus per Rodi è farlocca, 3) le due "specie" in realtà sono una sola. In ogni caso i caratteri invocati da Freude per distinguere i due mi sembrano abbastanza sottili. Onestamente, confrontando i miei esemplari con quelli qui fotografati mi sento molto in imbarazzo e mi sento poco capace di distinguerli. Sarà l'ora, sarà l'età... Maurizio ha capito perfettamente in che senso parlavo di "revisione" accennando a quella di Freude. Buona serata
_________________ Riccardo
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gomphus
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Inviato: 24/09/2011, 21:14 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ricdoc57 ha scritto: Ooooops Mi era sfuggito lo Z. laticollis... Tre possibilità: 1) a Rodi coesistono davvero due specie distinte dello stesso gruppo, 2) Freude ha fatto una toppata e in realtà la citazione di Z. aegaeus per Rodi è farlocca, 3) le due "specie" in realtà sono una sola. In ogni caso i caratteri invocati da Freude per distinguere i due mi sembrano abbastanza sottili. Onestamente, confrontando i miei esemplari con quelli qui fotografati mi sento molto in imbarazzo e mi sento poco capace di distinguerli. Sarà l'ora, sarà l'età... Maurizio ha capito perfettamente in che senso parlavo di "revisione" accennando a quella di Freude. Buona serata ciao ragazzi la seconda ipotesi mi sembra la più probabile: come ha osservato piero, la distribuzione attribuita a Z. aegaeus è un nonsenso biogeografico (anche se rimane la possibiltà di un'introduzione antropica dal peloponneso)... a meno di non ammettere che le specie che sono in realtà una sola siano non due ma tre, cioè anche Z. oertzeni di creta e se anche sono specie valide (come credo) mi sembra anche verosimile che i caratteri esterni per distinguere le specie in questione siano in realtà inconsistenti per il momento, proporrei "cf. laticollis"
_________________ ***************** maurizio
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