Forum Entomologi Italiani

Raccolto lungo l'argine del Po, sotto corteccia di un ramo caduto. Mi è stato determinato, con sicurezza non assoluta, come Agonum lugens; le foto bastano? (non sono proprio riuscito a metterlo un po' più a fuoco... se necessario riproverò )
Lunghezza: circa 8,5 mm



(... mi sa proprio che dovrò riprovare, con le foto! )

Grazie,

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

mmm, secondo me le foto non bastano per dire che cos'è, ma sospetto molto che NON sia un A. lugens. E' nero-nero o a riflessi metallici?

Ciao G.

Immaginavo Ora non ho tempo per rifare le foto, domani pomeriggio cerco di fare di meglio... Se c'è qualche dettaglio importante in particolare ditemelo e vedrò cosa posso fare.
Comunque... Non mi è chiarissimo cosa intendi; è nero-nero, ma lucido, non opaco...

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Il che esclude definitivamente l'A. lugens che ha un caratteristico aspetto opaco. Io la vedo così: Il primo antennomero sembra scuro come gli altri. Se avesse dei riflessi metallici verdi o bronzei sarebbe un A. viduum. Se non li avesse, il pronoto mi sembra piuttosto ampio, e quindi potrebbe essere un A. afrum, ma per essere sicuri bisogna estrarlo.

Saluti G.

Concordo con Gabriele, non è un lugens, visto che è maschio sarebbe meglio estrarlo, come da lui consigliato per cui probabilmente, zona afrum e similia

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Ci proverò, sperando di non fare danni irreparabili... Dovrò però farlo con estrema calma, quindi non credo di riuscirci domani... Questo finisce su una lista di cose da fare che mi porto dietro da un po', quindi dovrete pazientare qualche giorno...
Intanto vi ringrazio nuovamente

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

escludendo l'A. versutum, in quanto privo di riflessi metallici, rimangono gli Agonum dell'ex gruppo moestum, per i quali anche l'edeago non dice gran chè, sarebbe più utile forse l'estrazione del nono urite. Comunque visto così io escluderei le specie A. hypocrita e A. permoestum e propenderei con più probabilità per A. duftschmidi e in seconda istanza per A. afrum

Io tiro fuori tutto quello che trovo e fotografo meglio che posso... Poi mi direte se c'era il necessario! (intanto l'esemplare è ammollo in acqua calda per ammorbidirlo...)

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Daniele

Estrai con delicatezza e dai una bella pulita al tutto (tenendo i pezzi in ammollo in una goccia d'acqua) prima di fotografarli

Io ho trovato questo (edeago + parameri?)... Dovrei separare i "pezzi neri" dal "pezzo centrale"?
Riguardo al nono urite... Non so bene cosa sia ... E' il segmento introflesso che viene fuori mentre si estrae l'edeago? (scusate... mi sento tanto ignorante )

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Daniele, per ora hai fatto un buon lavoro, ma sei solo all'inizio
Dovresti in effetti staccare i parameri dall'edeago in modo che si veda bene la forma. Riguardo al IX urite è proprio quell'elemento ad "anello" a cui probabilmente ti riferisci.
In questa discussione trovi l'ottimo PDF di Augusto che spiega come procedere.

Grazie Mauro, è perfetto!

Ma... se non ho l'euparal come lo conservo? Io li ho sempre incollati semplicemente al cartellino, ma non ho mai trattato "cosi" così piccoli...
Inoltre... Io non ho visto traccia del segmento genitale... E' importante trovare anche quello?

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Daniele

Up!

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Solitamente quando ho poco tempo per fare la trafila (estrazione, separazione dei parameri e distacco dell'urite) e ho l'esemplare fresco, metto l'edeago in una goccia di colla entomologica, che poi scioglierò alla bisogna.



Nei Carabidae non è molto importante, mentre per gli Anthicidae il più delle volte è importantissimo, per le altre Famiglie non conoscendole, non saprei, sicuramente altri molto più quotati di me te lo diranno.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Grazie mille Augusto
Il mio problema principale era appunto come conservare l'edeago... Per ora dato che non ho una manualità sufficiente, preferisco non toccarlo e lasciarlo ad un eventuale specialista che prima o poi guarderà l'esemplare... Posso quindi includerlo semplicemente in una goccia di colla?

Grazie mille,

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Daniele