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Ocypus (Matidus) alpestris (Erichson 1840) - Staphylinidae

13.IX.2016 - ITALIA - Trentino-Alto Adige - BZ, Ortisei - Val Di Siusi (1800m s.l.) lgt. Cuffiani


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 23/02/2017, 18:04 
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Iscritto il: 24/11/2015, 19:04
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Località: Marina Romea (RA)
Nome: Nicola Cuffiani
Questo mancava sul forum :) , sapete sei sia comune o meno? Det. M. Villani 2017
:hi:Nik


matidus alpestris 3.jpg

matidus alpestris 2.jpg

Matidus alpestris.jpg


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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita... (Inferno canto I)
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MessaggioInviato: 23/02/2017, 21:17 
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Ne ho un altro che viene dal vicino Trentino. Per il resto non ne ho mai visti, ma questo è dovuto al fatto che non compio praticamente mai ricerche nelle Alpi. In ogni caso è noto di numerosissime località dalla Lombardia al Friuli. E' una specie del piano montano.

P.S.: in realtà ce ne sono altri due sul forum, anche se uno è stato erroneamente taxato come Ocypus "s.str." invece che come Ocypus (Matidus) mentre per l'altro non viene specificato il sottogenere.


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MessaggioInviato: 23/02/2017, 21:25 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
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Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Qualche altra informazione a riguardo, da Zanetti et Tagliapietra (2004):

"Ocypus alpestris Erichson, 1840
È un elemento endemico presente nelle Alpi sudorientali,
nella Slovenia e nell’Austria meridionale
(Horion 1965; Herman 2001). La distribuzione italiana
comprende il settore alpino che va dalla Lombardia
occidentale, Trentino Alto Adige e Veneto, fino
alle Alpi Giulie (Pilon 1998). O. alpestris è una specie
di praterie e cespuglieti subalpini, che si trova
facilmente anche in microhabitat sublapidicoli (Koch
1989). L’unica stazione di faggeta nei siti indagati
(Selva di Progno, Val di Revolto) si riferisce a un sito
di fondovalle stretto, ricco di elementi di quota (Zanetti
1994)."

Marco :hi:


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MessaggioInviato: 24/02/2017, 9:58 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:09
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Nome: Nicola Pilon
A dire il vero x essere certi della determinazione sarebbe opportuna l'estrazione.
O. alpestris può essere pressocchè uguale esternamente a O. brevipennis, entrambi si trovano nella regione dolomitica.
Ci sarebbe anche O. chevrolati ma non è segnalato x quella zona.
Nic


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MessaggioInviato: 24/02/2017, 15:46 
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Iscritto il: 24/11/2015, 19:04
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Località: Marina Romea (RA)
Nome: Nicola Cuffiani
marco villa ha scritto:
P.S.: in realtà ce ne sono altri due sul forum, anche se uno è stato erroneamente taxato come Ocypus "s.str." invece che come Ocypus (Matidus) mentre per l'altro non viene specificato il sottogenere.

Infatti ho cercato Matidus e non l'ho trovato.
mascalzonepadano ha scritto:
A dire il vero x essere certi della determinazione sarebbe opportuna l'estrazione.
O. alpestris può essere pressocchè uguale esternamente a O. brevipennis, entrambi si trovano nella regione dolomitica.
Ci sarebbe anche O. chevrolati ma non è segnalato x quella zona.
Nic

Allora estraggo anche questo per levarci tutti i dubbi ;)
:hi:Nik

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MessaggioInviato: 24/02/2017, 16:20 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
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Nome: Marco Villani
Questo esemplare l'avevo ripreparato (prima era più "compresso") per provare ad estrarlo ma, se non sbaglio, si è rivelato essere una femmina, altrimenti avrei visionato l'edeago.


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MessaggioInviato: 25/02/2017, 11:50 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:09
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Località: Milano
Nome: Nicola Pilon
infatti anche a me sembrava una femmina a occhio.
Comunque se è grande molto probabile che sia un O. alpestris, in quella zona i brevipennis sono mediamente + piccoli, ma certezza non c'è.
Nic


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MessaggioInviato: 08/03/2017, 21:33 
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Nome: Marco Villani
Nicola, hai poi controllato che sia femmina? :no1:


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MessaggioInviato: 09/03/2017, 10:28 
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12
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Nome: Jan Matějíček
:) confrontare


alpestris 2.JPG

alpestris 1.JPG


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Research Fields
Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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