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Leptotyphlus (Stigmotyphlus) romanus Pace, 1974 - Staphylinidae Leptotyphlinae

ITALIA - Lazio - RM, Lepini, Monte Semprevisa, P. Magrini leg.


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 18/01/2021, 17:07 
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25
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Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
Raubmilbe ha scritto:
Complimenti per le foto Michele!
Grazie! Merito anche dei tuoi consigli! :birra:

Notoxus59 ha scritto:
A questo punto mi sa che continuerò come ho sempre fatto, con l'Euparal (tanto schiarisce anche lui senza dover effettuare altre manovre), non vorrei avere sorprese ;)
Il vantaggio dell'acido lattico non è solo quello di chiarificare, che come dici lo fanno anche Euparal e DMHF da soli, ma rimanendo liquido (non evapora neanche, o lentissimamente) ti permette di poter di osservare e fotografare il campione già chiarificato potendolo muovere in più posizioni prima di fare l'inclusione definitiva.
È comodo con gli edeagi dei Leptotiphlini, che in diversi generi sono asimmetrici e vanno guardati da almeno 3 lati, per non dover ogni volta sciogliere il DMHF (nel tuo caso l'Euparal) per fotografare e osservare l'edeago da un lato diverso. Ma se devi osservare gli edeagi dei Carabidi solo da un lato il problema non si pone e come dici per te sarebbe un passaggio inutile :ok:

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MessaggioInviato: 18/01/2021, 18:45 
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00
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Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
:birra: Michele e Massimo un'ulteriore (s)chiarimento: :lol: eheheh
L'acido lattico al 90% (io, finora, l'ho visto sul web solo al 80%) lo usate così com'è o bisogna diluirlo?
La glicerina l'avrei già a casa... cosa cambia rispetto all'uso dell'acido lattico?
Scusate ancora... poi non disturbo più! :lov2:
:hi:

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.


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MessaggioInviato: 18/01/2021, 23:31 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
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Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Andrea Pergine ha scritto:
:birra: Michele e Massimo un'ulteriore (s)chiarimento: :lol: eheheh
L'acido lattico al 90% (io, finora, l'ho visto sul web solo al 80%) lo usate così com'è o bisogna diluirlo?
La glicerina l'avrei già a casa... cosa cambia rispetto all'uso dell'acido lattico?
Scusate ancora... poi non disturbo più! :lov2:
:hi:


Nessun disturbo :birra:

L'acido lattico serve per chiarificare. Io lo uso puro, ma può essere usato anche diluito con acqua. Quello che possiedo io è per analisi e lo acquistai diversi anni fa, probabilmente è anche un pò vecchio, ma funziona ancora molto bene. Quello commerciale all'80% o al 90% non l'ho mai usato, ma mi sta venendo voglia di provarlo. A quello che è stato già detto aggiungo che puoi utilizzarlo anche per fare preparati temporanei come mezzo di inclusione perchè il materiale si chiarifica prima tra il portaoggetto e il coprioggetto, soprattutto se appoggi il preparato su una debole fonte di calore. La scocciatura è poi quella di smontare tutto, ripreparare in permanente (se interessa) o conservare in altro modo, ovviamente senza danneggiare il campione (attenzione che se l'acido lattico è scaldato eccessivamente, il campione non viene danneggiato solo dal calore, ma anche dalle successive manipolazioni perchè l'acido diventa vischioso). Io personalmente faccio solo preparati permanenti.

La glicerina è molto usata in microscopia per le sue proprietà ottiche, come componente di mezzi di montaggio per preparati permanenti o più o meno diluita con acqua per preparati temporanei.

Dipende un pò cosa ci devi fare. Chiedi pure se hai ancora dubbi/domande.

:hi:

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Massimo Plumari
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Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)


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MessaggioInviato: 19/01/2021, 2:16 
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25
Messaggi: 3875
Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
Andrea Pergine ha scritto:
:birra: Michele e Massimo un'ulteriore (s)chiarimento: :lol: eheheh
L'acido lattico al 90% (io, finora, l'ho visto sul web solo al 80%) lo usate così com'è o bisogna diluirlo?
La glicerina l'avrei già a casa... cosa cambia rispetto all'uso dell'acido lattico?
Scusate ancora... poi non disturbo più! :lov2:
:hi:
Sull'acido ha già risposto Massimo, io lo utilizzo così com'è al 90% :ok: Per la glicerina ne uso una goccia (non diluita) su un vetrino portaoggetto per osservare gli edeagi al microscopio, dopo la chiarificazione con acido lattico. La sua densità mi permette di manipolarli e tenerli nella posizione voluta durante l'osservazione e mentre fotografo.

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MessaggioInviato: 19/01/2021, 11:57 
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00
Messaggi: 2645
Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
:birra: Grazie mille! Molto gentili; proverò in questi giorni! :birra:
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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.


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MessaggioInviato: 19/01/2021, 12:54 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Notoxus59 ha scritto:
A questo punto mi sa che continuerò come ho sempre fatto, con l'Euparal (tanto schiarisce anche lui senza dover effettuare altre manovre), non vorrei avere sorprese ;)


Cita:
Il vantaggio dell'acido lattico non è solo quello di chiarificare, che come dici lo fanno anche Euparal e DMHF da soli, ma rimanendo liquido (non evapora neanche, o lentissimamente) ti permette di poter di osservare e fotografare il campione già chiarificato potendolo muovere in più posizioni prima di fare l'inclusione definitiva.
È comodo con gli edeagi dei Leptotiphlini, che in diversi generi sono asimmetrici e vanno guardati da almeno 3 lati, per non dover ogni volta sciogliere il DMHF (nel tuo caso l'Euparal) per fotografare e osservare l'edeago da un lato diverso. Ma se devi osservare gli edeagi dei Carabidi solo da un lato il problema non si pone e come dici per te sarebbe un passaggio inutile :ok:

Non è proprio così, nel senso che anche io (alcune volte) fotografo l'edeago o altre parti in più visioni e anche l'Euparal in questi casi permette di farlo (si solidifica solo dopo diversi giorni, se non settimane).

Ad esempio nell'arco di qualche minuto (5-10) puoi fare le foto che vuoi.

Io solitamente opero così: dopo aver estratto e pulito l'edeago in una goccia d'acqua (stando attento che non si formino bolle) lo includo in una goccia di Euparal (ho 3 diverse consistenze di Euparal, da molto liquida a più densa) su di un cartellino di acetato, poi lo lascio schiarire per 1 giorno (naturalmente uso la seconda consistenza, quella medio liquida), passato detto periodo aggiungo una micro goccia della 1 consistenza (la più liquida che riammorbidisce) e inizio a posizonare la parte da fotografare. Tempo 3-4 minuti (alle volte anche meno) si solidifica leggermente bloccando la parte nella posizione voluta, poi se la devi nuovamente girare, aggiungo un'altra micro goccia (che diluisce nuovamente il tutto), che mi permette di lavorare ancora.

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

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MessaggioInviato: 20/01/2021, 21:39 
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Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
Hai fatto bene a precisare, non ho mai usato l'Euparal e ho dato per scontato che agisse come il DMHF, formando quasi subito una pellicola sulla superficie che, anche se la goccia solidifica del tutto nell'arco di diversi minuti, permette di riposizionare il campione per poco tempo. Stando così le cose anche il tuo metodo sarà sicuramente valido, ammesso che uno riesca a fare tutte le osservazioni e le foto entro i 5-10 minuti (io non ce la farei!).

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Michele :D


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MessaggioInviato: 21/01/2021, 12:01 
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Nome: Augusto Degiovanni
Michele i 5-10 minuti era per fare le foto nelle 3 visioni, ma se uno vuole anche 1-2 giorni puoi rigirartelo come ti pare, ma devi aggiungere o nuovamente una microgoccia di Euparal quello liquido oppure una microgoccia di diluente alla nitro ;)

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MessaggioInviato: 21/01/2021, 18:53 
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Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
Notoxus59 ha scritto:
Michele i 5-10 minuti era per fare le foto nelle 3 visioni, ma se uno vuole anche 1-2 giorni puoi rigirartelo come ti pare, ma devi aggiungere o nuovamente una microgoccia di Euparal quello liquido oppure una microgoccia di diluente alla nitro ;)
:ok: :ok: :ok:

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