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dorbodervus
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Inviato: 04/02/2013, 14:23 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Oggi vi propongo due stafilinidi (uno alla volta!) che mi hanno incuriosito. Raccolti in pascoli assolati di media altezza, mi hanno colpito per la loro lucentezza ( che in foto non risalta ) e per i loro riflessi metallici blu ... più evidenti nel primo ex. Dapprima, nontando una diversa grossezza dei tarsi, pernsavo di aver raccolto una coppia ... poi ad un esame un po più attento, mi sono sorti dei dubbi. Forse sono davvero un maschio e una femmina ma di due specie diverse, credo, perché le differenze sono troppe. Non avendo a disposizione tavole dicotomiche della famiglia, mi rimetto al vostro autorevole giudizio. Vi ringrazio fin d'ora. Il primo ho ipotizzato possa rientrare nel gen Quedius ... ma oltre non azzardo. Lunghezza: 11 mm.
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Honza
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Inviato: 04/02/2013, 17:14 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5132 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Quedius (Microsaurus) lateralis (Gravenhorst, 1802)
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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mascalzonepadano
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Inviato: 04/02/2013, 17:59 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:09 Messaggi: 524 Località: Milano
Nome: Nicola Pilon
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Quedius latinus (lateralis è uguale ma in Italia si trova solo attorno a Trieste). Nic
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Honza
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Inviato: 04/02/2013, 18:17 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5132 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Quedius lateralis (Gravenhorst, 1802) Specie ampiamente diffusa in Europa, compresa l’Inghilterra, e in Asia Minore; manca nelle regioni più settentrionali. In Italia, nell’estremo sud-est della Francia e nel sud della Spagna è vicariato da Quedius latinus (Coiffait 1978). In territorio italiano si rinviene solo nel Carso, cui si riferiscono anche gli unici dati per le stazioni studiate, e nell’estrema Liguria occidentale (Pigna, dato inedito). Altre segnalazioni (ad es. von Peez & Kahlen 1977) vanno riferite a latinus. È un elemento silvicolo micetofilo (Horion 1965, Koch 1989).
Quedius latinus Gridelli, 1938 Specie silvicola di lettiera. È diffuso in Italia in tutta la catena appenninica e in Sicilia, mentre sulle Alpi è limitato ai siti termofili del margine meridionale; è segnalato anche dell’estremo sud-est della Francia e della Spagna centro-meridionale (Coiffait 1978). Vicaria in Italia Quedius lateralis, che si rinviene solo nel Carso Triestino. Il massimo della sua penetrazione all’interno della catena alpina si ha lungo la Valle dell’Adige e le sue laterali, dove raggiunge a nord la bassa Val di Non (Castel Thun, dato inedito) e i dintorni di Bolzano (Monticolo/Montiggl, dato inedito). È stato censito in 34 dei 70 siti oggetto d’indagine (11 faggete, 19 querceti/ostrieti e 4 leccete). Il suo habitat ottimale è rappresentato dal segmento centrale del gradiente lecceta-faggeta microterma, cioè i querceti e le faggete termofile dell’Appennino Meridionale.
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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dorbodervus
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Inviato: 04/02/2013, 20:22 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Grazie molte ... mi avete risolto un problema! Grazie a tutti e due per la precisione e la tempestività! Alberto
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