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Harmonia axyridis (Pallas, 1773) - Coccinellidae - Lazio
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Autore:  Julodis [ 24/08/2010, 10:22 ]
Oggetto del messaggio:  Harmonia axyridis (Pallas, 1773) - Coccinellidae - Lazio

Altro Coccinellidae arrivato alla luce sul terrazzo di casa. Questo ha un aspetto vagamente esotico.

Lazio, Frosinone, Serrone, 650 m, 21.VIII.2010, M. Gigli legit
7,2 mm

Coccinellidae_Serrone_21-VIII-2010_7,2mm.jpg

[quote][/quote]

Autore:  marion [ 24/08/2010, 10:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

Harmonia axyridis ab.

Autore:  Julodis [ 24/08/2010, 11:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

Thank you very much, Marion. :ok:

Ma possibile che sia sempre lei? Ma c'è qualcosa che rimane costante in questa bestia? :? Si va da esemplari gialli con tante mecchiette nere a cose come questa!?

Autore:  hutia [ 24/08/2010, 11:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

nuova per il Lazio credo,
sarà contento il nostro Gomphus...
Fabrizio

Autore:  hutia [ 24/08/2010, 12:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

questa dovrebbe essere la var. spectabilis

Autore:  gomphus [ 24/08/2010, 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

hutia ha scritto:
nuova per il Lazio credo,
sarà contento il nostro Gomphus...

:x :devil: :war0:

però maurizio ci ha preso, dicendo che aveva un aspetto vagamente esotico :gh: ...
Julodis ha scritto:
... Ma possibile che sia sempre lei? Ma c'è qualcosa che rimane costante in questa bestia? :? Si va da esemplari gialli con tante mecchiette nere a cose come questa!?
in realtà, si va da esemplari con elitre gialline o arancione chiaro, totalmente immaculate, ad altri con elitre altrettanto immaculate, ma interamente nere... tenendo anche conto che alcune delle forme di colore conosciute, e che ho visto in esemplari asiatici del museo, non mi risulta siano mai state trovate nelle popolazioni italiane, probabilmente con una variabilità genetica più limitata

qualcosa che rimane più o meno costante cmq c'è

non ho mai visto exx. con pronoto totalmente nero; anche in quelli più estesamente neri, il disegno bianco mediano che dà alla parte nera la forma di una M si riduce o scompare, ma almeno le due macchie bianche laterali sembra ci siano sempre

il colore della parte ventrale é poco variabile, anche negli esemplari più neri è nerastro nella parte mediana con i lati estesamente rossicci e zampe rossicce, mai nero uniforme come ad es. in Coccinella septempunctata

e anche le parti chiare delle elitre sono variabili dal giallo al rosso vivo, ma del tutto uniformi; non si hanno mai elitre a fondo rosso o aranciato con macchiette biancastre a lato dello scutello, come ad es. in Coccinella e Hippodamia, o a colore di fondo a fasce longitudinali più chiare e più scure, come in Harmonia quadripunctata

e infine, negli individui con elitre a fondo chiaro, le macchie nere sono in numero molto variabile, ma pari, ossia non c'è mai una macchia nera scutellare mediana, tranne in alcuni rari exx. a macchie nere numerose ed estese, in cui le due macchie suturali postscutellari possono arrivare a fondersi in una macchia unica e totalmente indivisa, in questo caso però più piccola di quelle circostanti

bene maurizio, a questo punto tienici aggiornati sulla presenza ed eventuale espansione numerica della specie nel lazio, finora sembra che nelle aree a clima più mediterraneo la specie abbia difficoltà ad insediarsi, o almeno l'invasività sia molto più limitata; il perché non è chiaro, io un'ideuzza ce l'avrei... ma è solo un'ideuzza, senza uno straccio di prova :oops: ...

Autore:  marion [ 24/08/2010, 14:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

Ho il colore arancione, quasi nero. Pezzi di colore scuro sono rare nel nostro. Questa specie si diffonde molto rapidamente.

Allegati:
Harmonia_colour_variants_plate.jpg

HA.JPG


Autore:  Julodis [ 24/08/2010, 15:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

Grazie a tutti per identificazione e notizie varie.

hutia ha scritto:
nuova per il Lazio credo,
sarà contento il nostro Gomphus...
Fabrizio

Speravo fosse una specie autoctona poco frequente, invece è una specie ormai quasi cosmopolita, appena arrivata pure nel Lazio! Pazienza.

gomphus ha scritto:
a questo punto tienici aggiornati sulla presenza ed eventuale espansione numerica della specie nel lazio, finora sembra che nelle aree a clima più mediterraneo la specie abbia difficoltà ad insediarsi, o almeno l'invasività sia molto più limitata; il perché non è chiaro, io un'ideuzza ce l'avrei... ma è solo un'ideuzza, senza uno straccio di prova

Io finora non l'avevo mai trovata. Magari da ora in poi la troverò ovunque!
Ho letto che normalmente in inverno va in ibernazione. Non può essere che nelle aree mediterranee, ad inverno meno freddo, salti il periodo di ibernazione e questo influisca in qualche modo sulla capacità riproduttiva? Altrimenti potrebbe entrare in competizione con qualche altra specie o subire l'attacco di qualche parassita o predatore.

Marion, da quel che ho capito, le due protuberanze sulla parte posteriore delle elitre sono un carattere distintivo. Credevo fossero una malformazione di quel particolare esemplare!

Ancora grazie a tutti. Se ne trovo altre, magari con altre variazioni di colorazione, ve lo faccio sapere.

Autore:  gomphus [ 24/08/2010, 17:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coccinellidae alla luce nera #2 - Lazio

Julodis ha scritto:
... Ho letto che normalmente in inverno va in ibernazione. Non può essere che nelle aree mediterranee, ad inverno meno freddo, salti il periodo di ibernazione e questo influisca in qualche modo sulla capacità riproduttiva? ...

in effetti è quel che sospetto io :oops: , pur senza uno straccio di prova :cry: ; gli ambienti mediterranei :hol , rispetto ad es. al nord italia :pi , hanno in generale estate molto secca (non necessariamente molto più calda) e inverno piuttosto mite

il primo punto non credo sia quello cruciale, dato che la specie è molto comune, anzi dominante, nelle steppe centroasiatiche, che quanto ad aridità estiva (e credo anche calura) non scherzano

invece ho trovato che a temperature di +10°C la bestiaccia già entra in attività, e questo potrebbe essere il punto; le zone calde dell'europa meridionale dove la specie non ha attecchito, come pure il nostro sud, hanno in inverno temperature in generale miti, però di insetti c'è in giro poco o nulla; e questo potrebbe impedirle di passare l'inverno, dato che non riesce a entrare in pseudodiapausa così da risparmiare energia, e neanche a trovare cibo per reintegrare quel che consuma

un elemento a favore di quest'idea sarebbe che la specie è invece naturalizzata in brasile, paese a clima caldo... abbastanza perché anche in inverno insetti in giro ce ne siano

Autore:  Julodis [ 24/08/2010, 19:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Harmonia axyridis (Pallas, 1773) - Coccinellidae - Lazio

Chissà, potrebbe anche essere. Ti sei informato su quel che succede nelle zone del Nord America con lo stesso clima (tipo Califormia)?

Autore:  gomphus [ 24/08/2010, 19:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Harmonia axyridis (Pallas, 1773) - Coccinellidae - Lazio

per la verità no :oops: ... ottima idea :D !

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