A più di cent’anni dall’ultimo contributo sui Cebrio italiani, volevamo finalmente (
) presentarvi una nuova specie appartenente a questo genere, endemica della fascia centro-orientale dell’isola, molto ben differenziata rispetto alle specie congeneri della Sardegna. Come la maggior parte dei Cebrio italiani presenta fenologia legata a piogge o forte umidità. L’esemplare raffigurato, fotografato da Marcello Romano, è un paratipo. Sono tante le persone che, a diverso titolo, hanno dato un utile apporto al lavoro di descrizione (che a breve allego), rendendolo meno imperfetto
: ci fa piacere ripeterle qui anche se sono, ovviamente, tutte debitamente citate nel pdf: Maria Grazia Atzori, Luca Fancello, Francesco Fois, Adriana Lecis, Carlo Onnis, Piero Leo, Andrea Rattu, Daniele Sechi e Alberto Strocchi ci hanno concesso in studio il materiale delle loro collezioni; Roberto Pantaleoni, Tiziana Nuvoli e Roberto Poggi ci hanno consentito, con la disponibilità che li distingue, lo studio delle collezioni, rispettivamente di Sassari e di Genova; Piero Leo, Roberto Poggi, Giovanni Ratto e Iuri Zappi hanno criticamente letto il lavoro, migliorandolo non poco con le loro osservazioni; Marcello Romano ha fornito il suo ausilio fotografico, come al solito eccellente.
