Benvenuto Ospite | Iscriviti

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 23/04/2024, 9:56

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Omonimia e tipo portanome



nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 12 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 20:25 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Il principio di omonimia, [Art. 52 dell'ICZN] stabilisce che il nome di ciascun taxon deve essere unico.
Di conseguenza un nome che risulti un omonimo più recente di un altro, già assegnato per un altro taxon, non può essere usato come nome valido.
In questo caso il nome deve essere sostituito col primo sinonimo disponibile in ordine cronologico.
Questo ha conseguenze anche sul tipo porta-nome?
Mi spiego con un esempio di fantasia.

Taxon A descritto come Mutilla erythrocephala da Latreille nel 1792
Taxon B descritto come Mutilla erythrocephala da Lucas 1849 - omonimo juniore non valido
Lo stesso Taxon B è stato successivamente ridescritto come Mutilla ruficeps da De Stefani nel 1888. Questo diviene il nome valido per : Mutilla erythrocephala Lucas 1849.

Il tipo porta-nome diviene dunque l'esemplare utilizzato da De Stefani per la descrizione di Mutilla ruficeps?
Per contro, l'esemplare utilizzato da Lucas per descrivere la sua Mutilla erythrocephala non è nulla? (nel senso che non può essere considerato un tipo porta-nome?)

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 20:53 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5772
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Secondo me entrambi esemplari rimangono dei tipi:
il primo di Mutilla erythrocephala Lucas 1849 non Latreille, 1792 =Mutilla ruficeps De Stefani, 1888
il secondo di Mutilla ruficeps De Stefani, 1888.
Qualsiasi lavoro serio su questa specie non potrà prescindere da entrambi.

_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 21:23 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Ha ragione Mauro sulla validità di entrambi i tipi, l'omonimo primario è infatti un nome "invalido" ma "disponibile", quindi in possesso di un tipo. Sulla necessità di studiare il tipo dell'omonimo primario invece sarei molto perplesso. Non vi è, a mio parere, alcun motivo di farlo se non la curiosità storica.
Comunque per rispondere a Marcello, il tipo porta il nome che gli è stato attribuito, non certo quello che poi risulta valido per quel taxon.

Roberto :to:

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 21:50 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao marcello

i due taxa nominali restano distinti, ciascuno con il rispettivo tipo portanome, se il taxon b-us più recente è stato descritto come specie a sé, e successivamente viene stabilita la sinonimia con a-us; in questo caso, il nome valido è il nome utilizzabile più antico... e se il primo nome in ordine di tempo è un omonimo non valido (quindi un nome "disponibile" ma non "utilizzabile"), quello valido diviene il successivo

viceversa, se il taxon nominale b-us più recente è stato esplicitamente introdotto come nome di sostituzione per un altro taxon a-us riconosciuto come omonimo non valido, il tipo portanome di a-us diviene automaticamente nello stesso tempo anche il tipo portanome di b-us (ossia senza perdere la qualifica di tipo portanome di a-us, fino a che a-us rimane un nome disponibile)

_________________
*****************
Immagine maurizio


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 22:07 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Hemerobius ha scritto:
Ha ragione Mauro sulla validità di entrambi i tipi, l'omonimo primario è infatti un nome "invalido" ma "disponibile", quindi in possesso di un tipo. Sulla necessità di studiare il tipo dell'omonimo primario invece sarei molto perplesso. Non vi è, a mio parere, alcun motivo di farlo se non la curiosità storica.
Comunque per rispondere a Marcello, il tipo porta il nome che gli è stato attribuito, non certo quello che poi risulta valido per quel taxon.

Roberto :to:


Era quello che pensavo anch'io.
Tuttavia vi sono molti casi in cui il tipo dell'omonimo primario è l'unico di cui disponiamo, in quanto il nome che oggi risulta valido per quel taxon non ha alle spalle un esemplare tipico.
Mi spiego meglio.
Due imenotterologi dell'800 e precisamente Smith e Dalla Torre pubblicarono poderosi cataloghi che facevano il punto su tutte o quasi le specie di imenotteri note fino ad allora.
Così Smith fu Autore nel 1855 del "Catalogue of Hymenopterous Insects in the British Museum" e Dalla Torre nel 1897 pubblicò l'imponente "Catalogus Hymenopterorum hucusque descriptorum systematicus et synonymicus" composto da diversi Volumi.
Durante la compilazione di questi elenchi, i due Autori scoprirono diversi casi di omonimia. Nei loro Cataloghi si limitarono a rimpiazzare il nome dell'omonimo primario con un nuovo nome assegnato da essi stessi.
Così, per ritornare al caso precedente, date e nomi reali sono i seguenti:
Lucas, 1792, descrive Mutilla erythrocephala
Latreille, nel 1849 descrive un taxon diverso da quello di Lucas, assegnandogli lo stesso nome: Mutilla erythrocephala.
Smith, nel compilare il suo Catalogo, si accorge di questa omonimia e cambia il nome della specie di Lucas in:
Mutilla ruficeps Smith, 1855.
Dunque ruficeps Smith, 1855 è solo un nuovo nome ma non ha dietro un esemplare tipico.
Chiunque voglia oggi esaminare il tipo della Mutilla ruficeps Smith, 1855 dovrà necessariamente studiare il tipo della Mutilla erythrocephala Latreille 1849.
Dico bene oppure ho toppato?

gomphus ha scritto:
...viceversa, se il taxon nominale b-us più recente è stato esplicitamente introdotto come nome di sostituzione per un altro taxon a-us riconosciuto come omonimo non valido, il tipo portanome di a-us diviene automaticamente nello stesso tempo anche il tipo portanome di b-us (ossia senza perdere la qualifica di tipo portanome di a-us, fino a che a-us rimane un nome disponibile)


P.S. - Maurizio ha risposto alla mia domanda mentre la stavo formulando :ok:

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 02/10/2012, 22:27 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Maurizio non solo risponde ... p-r-e-v-e-d-e :mrgreen: !

Roberto :to:

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 9:55 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5772
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Hemerobius ha scritto:
.... Sulla necessità di studiare il tipo dell'omonimo primario invece sarei molto perplesso. Non vi è, a mio parere, alcun motivo di farlo se non la curiosità storica.

Se dovessi scrivere su una specie che si trova in questa situazione, se possibile recupererei anche il tipo dell'omonimo primario, se non altro per confermare la conspecificità. E' capitato che quello che si credeva il primo omonimo disponibile dopo anni è stato riconosciuto come buona specie distinta, e si è dovuti passare al secondo per sostituire il nome invalidato. Parlo di molluschi, campo in cui ho molta più esperienza, ma non vedo perchè non possa verificarsi lo stesso per un insetto.
Le domande a cui mi sentirei di dover rispondere se stessi studiando l'ipotetica specie di Marcello sono:
Chi ha deciso che Mutilla ruficeps De Stefani 1888 era conspecifica di Mutilla erythrocephala Lucas 1849? è stato verificato da lavori successivi questa conspecificità? questa opinione, di chiunque sia, è condivisibile? solo confrontando i due tipi si possono avere le risposte.

_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 10:31 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5772
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
P. S. parlavo della situazione prospettata inizialmente da Marcello. Naturalmente se invece si tratta di una situazione come nel caso di Smith nel 1855, che ha solo creato un nuovo nome nelle condizioni nelle quali era inutile designare un tipo (e infatti non lo ha fatto) il problema non si pone.

_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 15:42 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Mauro ha scritto:
...Le domande a cui mi sentirei di dover rispondere se stessi studiando l'ipotetica specie di Marcello sono:
Chi ha deciso che Mutilla ruficeps De Stefani 1888 era conspecifica di Mutilla erythrocephala Lucas 1849? è stato verificato da lavori successivi questa conspecificità? questa opinione, di chiunque sia, è condivisibile? solo confrontando i due tipi si possono avere le risposte.


Sono, in fondo, le stesse domande che ci si pone ogni qual volta si scorre un elenco, più o meno lungo, di sinonimi, specialmente quando queste sinonimie sono state pubblicate per la prima volta in un catalogo (cosa che purtroppo spesso succede) senza che sia stata spesa una sola parola per motivare le ragioni a sostegno di queste decisioni :(

****
Visto che nel titolo della discussione si parla di omonimia, desideravo togliermi, col vostro aiuto, un altro dubbio a tale proposito.
Le omonimie possono essere primarie o secondarie.
Due omonimi primari sono tali in quanto descritti in tempi diversi con lo stesso binomio (genere, specie) pur riferendosi a taxa diversi.
Es.: Mutilla erythrocephala Lucas, 1792 e Mutilla erythrocephala Latreille, 1849.
Questo tipo di omonimia è irreversibile: dunque anche se oggi le due "erythrocephala" si trovano in Generi diversi (Myrmilla e Cystomutilla), il fatto che, nella combinazione originale, fossero state assegnate allo stesso genere impedisce che i due nomi possano più essere entrambi validi.
L'omonimia secondaria si verifica invece quando due taxa, descritti inizialmente in Generi diversi, ma con lo stesso nome specifico, vengono in seguito riuniti nello stesso Genere.
In questo caso occorre assegnare un nuovo nome alla specie, fra le due, descritta in epoca successiva.
La mia domanda è: questo tipo di omonimia secondaria è, in qualunque momento, reversibile?
Può avvenire infatti che un ulteriore revisione del Genere in cui le due specie sono state riunite, porti a trasferire in un altro Genere uno dei due omonimi: o quello più antico o quello più recente (che intanto era stato rinominato).
In entrambe i casi i due omonimi riacquisteranno immediatamente e automaticamente la combinazione originale?
Il nome di sostituzione dell'omonimo più recente diverrà automaticamente un suo sinonimo?

So di essere un po' contorto e forse poco chiaro nell'esposizione, ma bisogna ammettere, a mia parziale discolpa, che la corretta interpretazione dei codici, in generale, e soprattutto la loro applicazione, non sono sempre facili ed intuitive.

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 16:15 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
La risposta che cerchi è nell'art. 59.4 (c'è anche un esempio).
Cita:
59.4. Reinstatement of junior secondary homonyms rejected after 1960. A species-group name rejected after 1960 on grounds of secondary homonymy is to be reinstated as valid by an author who considers that the two species-group taxa in question are not congeneric, unless it is invalid for some other reason.

Example. Aus niger Smith, 1950, if transferred after 1960 to Bus, becomes a junior secondary homonym of Bus niger Dupont, 1940, and is renamed Bus ater Jones, 1970. However, an author who does not consider that the two species are congeneric is to reinstate niger Smith as the valid specific name for the species concerned, with ater Jones as a junior synonym.


Roberto :to:

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 17:52 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao marcello
se invece un nome è stato rigettato per omonimia secondaria prima del 1961, è definitivamente invalido

nel mentre che :mrgreen: per quanto riguarda le omonimie primarie

Velvet Ant ha scritto:
... Le omonimie possono essere primarie o secondarie.
Due omonimi primari sono tali in quanto descritti in tempi diversi con lo stesso binomio (genere, specie) pur riferendosi a taxa diversi.
Es.: Mutilla erythrocephala Lucas, 1792 e Mutilla erythrocephala Latreille, 1849.
Questo tipo di omonimia è irreversibile: dunque anche se oggi le due "erythrocephala" si trovano in Generi diversi (Myrmilla e Cystomutilla), il fatto che, nella combinazione originale, fossero state assegnate allo stesso genere impedisce che i due nomi possano più essere entrambi validi...

non è sempre così ;)

Cita:
23.9.5. When an author discovers that a species-group name in use is a junior primary homonym [Art. 53.3] of another species-group name also in use, but the names apply to taxa not considered congeneric after 1899, the author must not automatically replace the junior homonym; the case should be referred to the Commission for a ruling under the plenary power and meanwhile prevailing usage of both names is to be maintained [Art. 82].

aggiungo che la questione delle omonimie secondarie, con il nome più recente che va sostituito se un autore ritiene che la riunione di due o più generi che ha portato all'omonimia sia giustificata, e viceversa mantiene la sua validità per un altro autore che questa riunione non la accetta, può diventare veramente incasinata :sick: ; oggi nessuno penserebbe di riunire nuovamente le attuali Myrmilla e Cystomutilla, ma pensate a specie con lo stesso nome (e ce ne sono) descritte in due dei generi che alcuni autori riuniscono nei Bembidion e altri mantengono distinti :cry: :cry: :cry: ...

_________________
*****************
Immagine maurizio


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Omonimia e tipo portanome
MessaggioInviato: 03/10/2012, 18:17 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Grazie Roberto, grazie Maurizio: siete, come sempre, illuminanti :ok:

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 12 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron