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Significato di "plesiotipo" e validità di tale termine



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MessaggioInviato: 14/02/2010, 14:06 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
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Nome: Marcello Romano
Il compianto J. Suárez, specialista spagnolo di Mutillidae, utilizza in un suo lavoro del 1988 il termine "plesiotipo" per descrivere il sesso femminile di una specie da lui stesso descritta nel 1959 per quello maschile e fissa pertanto come "plesiotipo" un esemplare femmina della sua collezione.
Trovo sul web la seguente definizione del termine:

Plesiotype
A specimen upon which a subsequent or additional description or figure is based; any specimen indentified with a described or named species by a person other than the describer.

Non riesco però a trovare (ci sarà?) questo termine nel Codice ICZN, dove si parla, a proposito della descrizione successiva dell'altro sesso di una specie già nota, semplicemente di allotypus.

Recommendation 72A. Use of the term "allotype". The term "allotype" may be used to indicate a specimen of opposite sex to the holotype; an "allotype" has no name-bearing function.

Desideravo dunque chiariti alcuni miei dubbi:
1) il termine plesiotipo è normalmente utilizzato?
2) Viene riconosciuto dall'ICZN ?
3) La definizione da me trovata sul web è corretta? e cosa significa esattamente :?
4) Il plesiotipo (se il termine è riconosciuto) non rientra fra i tipi porta nome?

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:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 14/02/2010, 14:43 
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Nome: Maurizio Gigli
Interesserebbe molto anche a me sapere l'esatto uso di questo termine, visto che ora ho la femmina di un buprestide che ho descritto su soli maschi!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


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MessaggioInviato: 14/02/2010, 15:00 
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Io Marcello ti posso postare solo che cosa significa, te lo riporto da un Dizionarietto che hanno curato Ettore Contarini & Alberto Strocchi che hanno distribuito ai soci della Società per gli Studi della Romagna.

Plesiotipo= In sistematica è l'esemplare non appartenente alla serie tipica che, dopo la descrizione originale di un taxon di livello inferiore, serve ad un'altro autore per ampliare la descrizione stessa; vedi anche eautotipo e ipotipo, (dal Greco: plesìos vicino, e "tipo"

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org


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MessaggioInviato: 14/02/2010, 16:53 
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06
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Nome: Stefano Ziani
Il termine NON è contemplato nel Codice di Nomenclatura Zoologica, quarta edizione. L'esemplare non ha quindi nessun valore di portanome.
Tra l'altro, se si esclude il neotipo, nessun individuo non appartenente alla serie tipica può essere/diventare tipo portanome.


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MessaggioInviato: 14/02/2010, 18:04 
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Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Sì, si tratta di un vezzo inutile. Come d'altra parte per l'allotipo che il codice lascia designare ma che poi non ha alcun valore reale se non quello di paratipo.

Ciao Roberto :to:

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verum stabile cetera fumus


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MessaggioInviato: 14/02/2010, 20:06 
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Nome: Maurizio Bollino
Velvet Ant ha scritto:
Non riesco però a trovare (ci sarà?) questo termine nel Codice ICZN, dove si parla, a proposito della descrizione successiva dell'altro sesso di una specie già nota, semplicemente di allotypus.


Non mi risulta che nel Codice ICZN si parli di allotypus per descrizione successiva del sesso opposto, ma solo di descrizione contestuale.

Velvet Ant ha scritto:
Desideravo dunque chiariti alcuni miei dubbi:
1) il termine plesiotipo è normalmente utilizzato?
2) Viene riconosciuto dall'ICZN ?
3) La definizione da me trovata sul web è corretta? e cosa significa esattamente :?
4) Il plesiotipo (se il termine è riconosciuto) non rientra fra i tipi porta nome?


MAI incontrato un plesiotipo in lavori lepidotterologici.
Certamente nel glossario ICZN non è elencato, quindi desumo non sia contemplato, e anche se lo fosse non sarebbe comunque un tipo porta-nome.

_________________
Maurizio Bollino


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