Forum Entomologi Italiani

Il problema, a mio avviso, come già ho scritto, è che qualunque Codice che si rispetti, non si limita solo a dettare delle regole, ma stabilisce precise sanzioni per chi tali regole non rispetta!
Sanzioni che dovrebbero essere comminate da apposite commissioni "super partes" appositamente costituite per esaminare le segnalazioni di palesi irregolarità e mancato rispetto del Codice pervenute dai membri della comunità scientifica e prendere gli opportuni provvedimenti, stabilendo "pene" che possono arrivare alla messa al bando del lavoro incriminato o, nei casi estremi e ripetuti, anche dell'autore, i cui contributi, da quel momento, non dovrebbero avere più alcuna validità scientifica.
Se la pena non c'è tutti possono continuare a "delinquere" indisturbati.
Più "grida manzoniane" dunque, che vere "leggi" quelle che ci governano

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Marcello Romano

Caro Giovanni, concordo con te ma non dimenticare che ci sono dei Comitati di Redazione e dei Referi che dovrebbero leggersi i lavori per cui o ti adegui o .. ti adegui a ciò che decide la rivista. Se me lo concedi, ho pubblicato più di 130 lavori e descritto qualche centinaio di specie e quindi di referi ne ho conosciuti abbastanza: francamente tranne un paio di universitari che pretendevano che andassi a trovarli per correggere un grosso lavoro/volume o che si sono tenuti il lavoro due anni per poi non leggerlo e dire che era perfetto non avuto altri problemi ma .... le norme della rivista vanno tassativamente rispettate, piaccia o no e questo é il nocciolo del problema. Per i segni diacritici guardati su Apollo Books gli indici del Cat. Pal.; la realta é che Windows (made USA) non supporta certi caratteri (compresso maschio e femmina) che invece Macintosh supportava già nel lontano 1992 (siamo alla preistoria ma io ero in piena fase di pubblicazioni).

Per quanto riguarda i cambiamenti nomenclatoriali non dimenticare che si tratta di lavori che fanno cassetta, su cui certa gente ci vive o spera di passare alla storia.

Creedence scrive "La scelta del rango da assegnare ad uno o più taxa di livello sopraspecifico rientra nella scelta soggettiva di ogni sistematico": é perfettamente vero ma provi a presentare all'estero un lavoro in cui scrive Cicindelidae (status avvallato dal nostro Cassola e non dico altro) e poi mi dica se la rivista gli passa questo status.

Anche Velvet Ant ha ragione ma ..... ti sei mai letto i nomi dei componenti la Commissione di Nomenclatura, i loro curriculum e gli impegni/incarichi che hanno? Io l'ho fatto e ti assicuro che c'é da aspettarsi molto meno che dai nostri politici.


Saluti e rassegniamoci!

P.s.: io continuo indisturbato a stamparmi i cartellini di determinazione con virgole e segni diacritici e guai a chi me li tocca.

Su questo non ci piove!!!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Sono d'accordo con te sulla sanzione, ma io la comminerei alla Rivista che accetta di pubblicare lavori in palese violazione del Codice, non all'autore (che potrebbe anche essere stato indotto all'errore dai referee .... quando ci sono!). Ciò porterebbe ad una maggiore vigilanza da parte di tutte le Redazioni, obbligandole, oltretutto, a dotarsi di un congruo numero di referee seri, preparati e affidabili (effetto secondario non da poco), e, alla fine dei giochi, determinando un significativo miglioramento della qualità media dei lavori pubblicati (almeno quelli sistematici).
La sanzione potrebbe essere, ad esempio, la non validità degli atti nomenclatoriali pubblicati sulla rivista colpevole a partire da una certa data e per un determinato periodo. Se così fosse, vi immaginate, ad esempio, quanti sinonimi in meno (basti pensare a molti lavori comparsi su riviste asiatiche o sudamericane) si dovrebbero elencare?

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Maurizio Bollino