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Elena Regina
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 Inviato: 19/09/2015, 21:46 |
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Molte larve come questa trovate vicine ad una colonia di Lasius s.s. Grazie!
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Tenebrio
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Inviato: 19/09/2015, 22:33 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Tenebrionidae, quasi sicuramente Tenebrioninae Helopini. Credo nessun legame diretto con Lasius o altre formiche; trovate nel legno morto? Dimensioni massime?  Ciao Piero
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Elena Regina
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Inviato: 19/09/2015, 23:21 |
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Grazie Piero! Si, trovate tutte in un ceppo marcescente insieme a numerosi adulti di Accanthopus velikensis. Max TBL 3 mm. Purtroppo non sono riuscita a trovare gli adulti... In casi come questo, non credo sia molto facile risalire alla specie esatta partendo dalle larve.
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Tenebrio
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Inviato: 20/09/2015, 0:14 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Elena Regina ha scritto: insieme a numerosi adulti di Accanthopus velikensis Potrebbero benissimo essere larve proprio di velikensis; comunque non c'è la certezza perché in zona ci sono sicuramente anche Helops e Nalassus. Ciao Piero
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elleelle
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Inviato: 20/09/2015, 10:58 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Tenebrio ha scritto: Elena Regina ha scritto: insieme a numerosi adulti di Accanthopus velikensis Potrebbero benissimo essere larve proprio di velikensis; comunque non c'è la certezza perché in zona ci sono sicuramente anche Helops e Nalassus. Ciao Piero + Dendarus, Menephilus, Uloma ...?
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elleelle
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Inviato: 20/09/2015, 11:09 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Elena, ho l'impressione che tu ti stia disperdendo troppo rispetto alla tua ricerca di simbionti o ospiti delle formiche. Le formiche si trovano nel terreno, negli alberi morti e in altri ambienti più particolari dove vivono anche un'infinità di altri insetti e artropodi in genere, ma in modo indipendente.
Le specie che ti interessano, secondo me, sono solo quelle che vivono dentro i formicai, e che puoi sorprendere sollevando pietre o cortecce, oppure, se ti interessano, i predatori, ragni e imenotteri, che si trovano fuori dai formicai o lungo le "carovane".
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Elena Regina
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Inviato: 20/09/2015, 14:47 |
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Da un pò sto riflettendo su quanto la forte pressione selettiva, la competizione inter/intraspecifica e la saturazione delle nicchie ecologiche da parte delle popolazioni autoctone spontanee negli habitat naturali "non disturbati" (biologicamente differenziati) possano costituire una delle principali cause della deriva infestante e sinantropa degli alloctoni verso habitat "disturbati" e poco differenziati. Gli alloctoni davvero sfuggono e annullano la biodiversità sempre e comunque, oppure, quantomeno in alcuni casi, sono in grado di ricrearla negli ambienti nei quali si insediano, attraverso parabiosi e lestobiosi? Cosa ne pensate?
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