(Hemerobius,25/1/2009, 21:07, I età)
Il 4 aprile 2004 ricevevo da un amico agronomo che collabora con organizzazioni non governative in ogni parte del mondo, questo messaggio:
Cita:
Caro Roberto, un nuovo quiz per te e i tuoi colleghi. Sono appena tornato da una missione di un mese in Swaziland (South-Africa), dove mi sono imbattuto in questi insetti di cui allego foto.
Lo scarrafone nero non credo sia dannoso per le colture, ma la cavalletta "arlecchino" e l'altro forse coleottero sicuramente sì. Sono infatti presenti sia su mais che sulle leguminose coltivate dai poveri agricoltori Swazi. Quest'anno gli hanno divorato tutto. Riesci a classificarli?
All'epoca tentai delle determinazioni che vi voglio sottoporre. Riporto questo incipit già utilizzato per il Coleottero Meloide per facilitare la comprensione di chi leggerà solo uno dei post!!!
Proseguo con la cavalletta, che ho identificato come
Zonocerus elegans (non so con precisione né Autore né famiglia) sulla base del
frammento qui allegato tratto da Uvarov, B.P. (1928). Locusts and Grasshoppers. A Handbook for their Study and Control. - The Imperial Bureau of Entomology, London. 352 pp, 10 pls/tavv.. Sotto posto la foto.
Qualcuno può confermare?
Ciao Roberto
Cita:
(Velvet Ant,25/1/2009, 22:08)
Ciao Roberto
Non sono in grado, ovviamente, di confermare la tua determinazione, ma posso comunque darti un paio di informazioni, che spero possano tornarti utili.
La prima è che
Zonocerus elegans è un Pyrgomorphidae descritto nel 1815 da Thunberg come
Gryllus elegans (Mem. Acad. Imp. Sci. St. Peterburg 5:226).
Trovi
qui il lavoro, che inizia a pag. 215, mentre a pag. 226 c'è la descrizione originale.
Fra i lavori recenti dedicati a questo ortottero, trovo questo lavoro, che potrebbe contenere utili informazioni:
Nyambo BT (1991) The pest status of Zonocerus elegans (Thunberg) (Orthoptera: Acridoidea) in Kilosa District in Tanzania with some suggestion on control strategies. Insect Sci Appl 12: 231-236
Infine, trovi
in questa pagina di "Orthoptera Species File Online" un ampio elenco bibliografico di lavori in cui la specie viene riportata (in particolare ce n'è uno di Baccetti. 2004, su Redia 86:27) e un paio di disegni.
Cita:
(Dilar,25/1/2009, 22:26)
Penso si tratti proprio di Zonocerus elegans. Dalla foto però non si vede benissimo ed ha parecchi congeneri. Tutti concordano sulla sua pericolosità sulle colture!