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Myrmecophilus acervorum (Panzer 1799) - Ensifera, Myrmecophilidae - Sicilia

27.IX.2009 - ITALIA - Sicilia - TP, Marausa


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 02/11/2009, 15:52 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Se interessa, me ne posso procurare qualcuno qua a Roma.
Ne ho fotografati alcuni lo scorso anno.
Io, a differenza di quel mostro di Gigi (la prossima volta, me li farà uscire fuori dallo schermo e andare in giro per la stanza! :mrgreen: ), sono più bravo a catturarli che a fotografarli.
Se mai, servono vivi?
Ormai ho imparato come si fa con le larve di Acanthaclisis per Roberto.
:hi: luigi


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 15:58 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
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Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
elleelle ha scritto:
Se interessa, me ne posso procurare qualcuno qua a Roma.
Ne ho fotografati alcuni lo scorso anno.
Io, a differenza di quel mostro di Gigi (la prossima volta, me li farà uscire fuori dallo schermo e andare in giro per la stanza! :mrgreen: ), sono più bravo a catturarli che a fotografarli.
Se mai, servono vivi?
Ormai ho imparato come si fa con le larve di Acanthaclisis per Roberto.
:hi: luigi


Caro Luigi,
certo che interessa :hp:
Potrebbe anche trattarsi, infatti, di altra specie.
Chiederò a Bruno di rispondere qui al tuo quesito su come inviarli.
Grazie ;)

_________________
:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 16:30 
 

Iscritto il: 05/06/2009, 19:16
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Nome: Bruno Massa
La raccolta dei Myrmecophilini è possibile solo nei formicai. E' buona norma raccogliere anche qualche formica perchè spesso questi piccoli grilletti sono associati a determinati generi di formiche e non ad altri. Considerate le dimensioni e le difficoltà d'identificazione a secco, tutto sommato penso che la conservazione in alcool a 70° vada bene. E' anche più facile la spedizione, non essendoci il rischio di danneggiamenti degli esemplari.
Quindi, buon lavoro e a risentirci presto.
Bruno Massa


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 17:06 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Bene.
Appena capita l'occasione, ne prendo qualcuno; forse, non a breve scadenza.
Finora li ho trovati solo con Messor meridionalis.
:hi: luigi


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 19:52 
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Iscritto il: 25/02/2009, 20:08
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Località: Paceco - Trapani
Nome: Luigi Barraco
:hp: :hp: Grazie Bruno
Certo avrei preferito che fosse una specie non descritta, ma mi va bene anche così.
Ringrazio gli amici che mi gratificano con i loro complimenti, circa il nostro piccolo grillo debbo dire che anch'io le ho osservato solo su nidi di messor, ma mi è sembrato di capire da quanto mi disse Roberto che per completare la metamorfosi debbono cambiare ospite. Sbaglio? non è il caso di aggiungere un cenno alla biologia?
Quest'ultimo argomento mi sta molto a cuore, sono sostanzialmente un curioso, non uno studioso, mi piace osservare e mi piacerebbe completare con agili ma esaurienti informazioni sulla biologia degli esserini che fotografo, quindi per l'ennesima volta propongo ai moderatori e/o esperti di turno perché nel post definitivo, quello cioè che viene spostato nella corretta sezione dopo la determinazione certa non si aggiungono quelle poche righe che farebbero felice me e credo anche altri non addetti ai lavori.... mi ascoltate?

P.S. X Bruno spero che assieme a Marcello si possa incontrarci e magari fare una battuta di caccia assieme

_________________
:D Gigi


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 20:37 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Cosa dire :birra: , per prima cosa posso dire che le foto di Gigi sono bellissime e piene di dettagli, poi posso dire che il Forum mi sta piacendo sempre di più giorno dopo giorno, e questo lasciatemelo dire è una bella crescita per tutti :hp: :hp: .

_________________
CIAO :hi: Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 21:34 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
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Nome: Marcello Romano
gigi58 ha scritto:
...non è il caso di aggiungere un cenno alla biologia?
Quest'ultimo argomento mi sta molto a cuore, sono sostanzialmente un curioso, non uno studioso, mi piace osservare e mi piacerebbe completare con agili ma esaurienti informazioni sulla biologia degli esserini che fotografo, quindi per l'ennesima volta propongo ai moderatori e/o esperti di turno perché nel post definitivo, quello cioè che viene spostato nella corretta sezione dopo la determinazione certa non si aggiungono quelle poche righe che farebbero felice me e credo anche altri non addetti ai lavori.... mi ascoltate?


Caro Gigi, credo che probabilmente ne potresti sapere più tu con le tue indagini sul campo di quanto si trovi in giro ;)
Anzi, rigirandoti la richiesta, ti esorto a continuare le tue osservazioni, che sono sempre preziose.
Comunque, ecco quello che ho trovato, a proposito della biologia di M. acervorum, sul bel libro di Fontana e Altri, 2002 già tante volte ricordato.

"M. acervorum è specie xerotermofila. Mirmecofila obbligata vive come parassita in colonie di formiche. Si nutre del rigurgito delle operaie, di detriti o aggredendo larve e uova di formica. Non è legata ad una specie di Formica ma deve cambiare tipo di ospite durante lo sviluppo. Ė in grado di assumere l'odore della specie frequentata. Lo sviluppo avviene in due anni e gli adulti possono vivere altri due anni. Le femmine depongono presso i formicai di piccole specie; le neanidi, raggiunti 1,5 mm., lasciano tali nidi per spostarsi verso quelli di specie più grandi. M. acervorum, a differenza delle altre specie italiane, si riproduce per partenogenesi"
da Fontana P., F.M. Buzzetti, A. Cogo, B. Odè, 2002 - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto

_________________
:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 22:08 
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Nome: luigi lenzini
Allora, sarebbe interessante trovare i giovani nei formicai di specie piccole, che è la documentazione che ci manca.
E, quando si tratta di cose piccole, Gigi la prende subito come una sfida per superare sé stesso :lol: .......
:hi: LUIGI


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Nome: Roberto Rattu
In Sardegna la bestiola in questione è assente?


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 23:18 
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Località: Paceco - Trapani
Nome: Luigi Barraco
elleelle ha scritto:
Allora, sarebbe interessante trovare i giovani nei formicai di specie piccole, che è la documentazione che ci manca.
E, quando si tratta di cose piccole, Gigi la prende subito come una sfida per superare sé stesso :lol: .......
:hi: LUIGI

è così evidente che mi piacciono le sfide? ;) :twisted:
e comunque si, lo confesso, in genere basta dirmi che non so fare una cosa per ottenere il mio massimo impegno :sma:

_________________
:D Gigi


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 23:23 
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Nome: Davide Badano
gigi58 ha scritto:
elleelle ha scritto:
Allora, sarebbe interessante trovare i giovani nei formicai di specie piccole, che è la documentazione che ci manca.
E, quando si tratta di cose piccole, Gigi la prende subito come una sfida per superare sé stesso :lol: .......
:hi: LUIGI

è così evidente che mi piacciono le sfide? ;) :twisted:
e comunque si, lo confesso, in genere basta dirmi che non so fare una cosa per ottenere il mio massimo impegno :sma:


allora ti dico che non sai trovare le larve di formicaleone! :gh:


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MessaggioInviato: 02/11/2009, 23:25 
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Nome: Roberto Rattu
Dilar ha scritto:
gigi58 ha scritto:
elleelle ha scritto:
Allora, sarebbe interessante trovare i giovani nei formicai di specie piccole, che è la documentazione che ci manca.
E, quando si tratta di cose piccole, Gigi la prende subito come una sfida per superare sé stesso :lol: .......
:hi: LUIGI

è così evidente che mi piacciono le sfide? ;) :twisted:
e comunque si, lo confesso, in genere basta dirmi che non so fare una cosa per ottenere il mio massimo impegno :sma:


allora ti dico che non sai trovare le larve di formicaleone! :gh:


E io rincaro la dose dicendo che Gigi non sa fare le foto :lol1: !!!


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Nome: Luigi Barraco
Velvet Ant ha scritto:
Caro Gigi, credo che probabilmente ne potresti sapere più tu con le tue indagini sul campo di quanto si trovi in giro ;)
Anzi, rigirandoti la richiesta, ti esorto a continuare le tue osservazioni, che sono sempre preziose.
Comunque, ecco quello che ho trovato, a proposito della biologia di M. acervorum, sul bel libro di Fontana e Altri, 2002 già tante volte ricordato.

"M. acervorum è specie xerotermofila. Mirmecofila obbligata vive come parassita in colonie di formiche. Si nutre del rigurgito delle operaie, di detriti o aggredendo larve e uova di formica. Non è legata ad una specie di Formica ma deve cambiare tipo di ospite durante lo sviluppo. Ė in grado di assumere l'odore della specie frequentata. Lo sviluppo avviene in due anni e gli adulti possono vivere altri due anni. Le femmine depongono presso i formicai di piccole specie; le neanidi, raggiunti 1,5 mm., lasciano tali nidi per spostarsi verso quelli di specie più grandi. M. acervorum, a differenza delle altre specie italiane, si riproduce per partenogenesi"
da Fontana P., F.M. Buzzetti, A. Cogo, B. Odè, 2002 - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto

Marcello
Grazie Marcello, dopo le dritte di Roberto anch'io avevo spulciato le notizie del Fontana, al momento posso solo dire che l'ortottero di questo post: Myrmecophilus acervorum l'ho trovato in un nido di Messor nere, credo M.capitatus (a questa incertezza si può facilmente porre rimedio, tanto il nido è sempre li e fra l'altro un amico l'ho reincontrato ;) ) l'altro Myrmecophilus l'ho rinvenuto in un nido di Messor structor (la specie in questo caso è stata determinana sempre su NM da Maurizio).
a proposito riguardandoli vedo una differenza apprezzabile, mi sa che debbo fare una spedizione a Misiliscemi per ricontrollare quel nido :twisted:
Messor structor

_________________
:D Gigi


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