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Leotta Roberto
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Inviato: 14/10/2012, 23:06 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Effettuando recentemente uno dei soliti giri di perlustrazione entomologica su i Nebrodi, purtroppo mi sono imbattuto in qualcosa di spiacevole che a malincuore ho visto anche in altre località tipo madonita o alpine.. Le seguenti foto riferite ad un lastricato roccioso naturale.... anzi ora ad un EX lastricato roccioso di superficie, uno dei micro-ambienti più caratteristici della sommità di Monte Soro (Nebrodi) presso le antenne della stazione radio....Secondo voi da cosa è stato attaccato...??... Forse da uno stormo di ZERO nipponici della seconda guerra mondiale che hanno smarrito la rotta sganciando le bombe sulla stazione radio credendo fosse quella di Pearl Harbor ...? Ho delle bordate erranti di artiglieria pesante navale della flotta statunitense a largo della spiaggia di Cassibile nello sbarco nell'estate del 43 .....NON CREDO.....LASCIO ALLA VOSTRA IMMAGINAZIONE.... E se.... magari qualcuno di quei testa di C...... visitando il forum, riconosce il DANNO fatto per prendere una 50 di pezzi non sicuramente per uno studio... che comunque sarebbe difficile da giustificare (MA TANTO (COME SI DICE) POI QUANDO CI TORNO IN SICILIA) sappia che se lo becco... (IO NON FACCIO MULTE) potrà considerasi fortunato se lo faccio rientrare al suo paese a piedi.... è stato cosi deficiente (o meglio sono stati cosi deficienti) da lasciare le tracce anche alla locanda della Miraglia di Cesarò (per chi conosce l'area)....
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Maurizio Bollino
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Inviato: 15/10/2012, 0:06 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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_________________ Maurizio Bollino
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Marco Ferrante
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Inviato: 15/10/2012, 0:19 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43 Messaggi: 1341 Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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 che tristezza
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Anillus
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Inviato: 15/10/2012, 0:49 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3906 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Per mia fortuna e la prima volta che mi capita di vedere uno spettacolo del genere; non riesco a capire chi e perché. E dire che Roberto sembra avere una idea ben precisa. Rocce sedimentarie farebbero pensare che l'ipotesi di Maurizio (fossili) possa essere corretta; in alternativa minerali? Certo che il danno arrecato è imbarazzante.
_________________ ______ Andrea
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Julodis
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Inviato: 15/10/2012, 7:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Concordo con Maurizio (Bollino). Tipico lavoro da cercatori di fossili. Se ben ricordo, in Italia non è consentita la raccolta di fossili, se non con un apposito permesso di ricerca. Per quanto ne so, chiudono un occhio per la raccolta occasionale di campioni non più in sequenza stratigrafica (che so, una ammonite o una rudista trovate nel terreno o in qualche deposito fluviale incoerente), ma è assolutamente proibito danneggiare gli strati rocciosi per la ricerca dei fossili, come sembrerebbe in questo caso (sempre salvo permessi). Di solito in rocce come quelle si trovano principalmente tracce di vermi ed altri invertebrati marini, alghe e simili, ma può capitare di trovarvi pesci, ammoniti, altri invertebrati, a seconda del periodo e dell'ambiente di deposizione (questi non so quali siano in questo caso. Qui intorno sedimenti simili sono quasi sempre compresi tra il Giurassico e il basso Terziario).
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Apoderus
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Inviato: 15/10/2012, 8:55 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ma hanno usato una ruspa o erano un esercito? L'occasione potrebbe servire per ribadire anche ai raccoglitori più giovani che i microambienti vanno lasciati come si sono trovati: se si alza un sasso per cercare carabidi, si rimette poi nella posizione originale (anche se in questo caso anch'io tenderei ad attribuire la responsabilità a cercatori di fossili). 
_________________
Silvano
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hutia
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Inviato: 15/10/2012, 9:08 |
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fossili forse si ma opterei più per microfossili cosa volete che ci sia in quelle rocce scistoso-marnose... qualche bella comitiva di futuri geologi magari con prof dietro?
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Maura
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Inviato: 15/10/2012, 10:24 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Apoderus ha scritto: L'occasione potrebbe servire per ribadire anche ai raccoglitori più giovani che i microambienti vanno lasciati come si sono trovati: se si alza un sasso per cercare carabidi, si rimette poi nella posizione originale Perfettamente d'accordo con Silvano, non sempre facciamo attenzione ai segni che lasciamo. Forse per chi visita occasionamente un luogo può sembrare ininfluente smuovere pietre, scortecciare alberi o rivoltare escrementi. Ma non è così. Ho avuto modo di rifletterci da quando mi sono resa conto che il forum, a fianco degli innumerevoli vantaggi che presenta per chi, come me, cerca di imparare, presenta anche uno spiacevole effetto collaterale: quello di far conoscere ad un'utenza più vasta l'interesse di luoghi che fino a quel momento erano praticamente ignorati. Ho vissuto per 10 anni nella zona che è il mio oggetto di studio e mai (nonostante qualche entomologo sicuramente fosse passato) ne avevo notato le tracce. Quest'anno per la prima volta è successo. E vi assicuro che, all'occhio di chi conosce quegli stessi posti palmo a palmo, diventa uno spettacolo un po' desolante e doloroso. E se, da un lato, posso capire che non tutti abbiano voglia di socializzare e/o collaborare con gli apprendisti entomologi (anche se io, personalmente, non mi sognerei neppure di andare a caccia in un posto conosciuto "entomologicamente" grazie al forum, che ne so... un Palazzo Rossi, una Collina Baratoff, o un'Isola d'Elba... senza perlomeno contattare chi ci sta già lavorando, ma questo è questione di coscienza), dall'altro non capisco invece come si possa entrare in un'Area Protetta, o una qualunque zona verde, senza un atteggiamento di doveroso rispetto verso l'ambiente. Quando penso alle motivazioni che mi hanno spinto verso il mio piccolo programma di censimento (vale a dire l'idea di dare un contributo alla conoscenza del Parco per aiutare un ambiente che amo con tutto il cuore) e valuto la possibilità che questo contributo servirà mai a qualcosa (ne dubito)... e poi soppeso i danni che, pur inconsapevolmente e indirettamente, gli sto arrecando per mano di altri... non posso che concludere che la mia crociata è fallimentare. Se mai qualcuno si sia chiesto il motivo per cui non invio quasi più richieste di determinazione... eccolo. Scusate il mio sfogo, a qualcuno magari sembrerà puerile, ma è da quest'estate che me lo tengo dentro e ho approfittato della giusta rabbia del Capitano Achab per tirarlo fuori.
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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f.izzillo
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Inviato: 15/10/2012, 10:51 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Maura ha scritto: Apoderus ha scritto: L'occasione potrebbe servire per ribadire anche ai raccoglitori più giovani che i microambienti vanno lasciati come si sono trovati: se si alza un sasso per cercare carabidi, si rimette poi nella posizione originale Perfettamente d'accordo con Silvano, non sempre facciamo attenzione ai segni che lasciamo. Forse per chi visita occasionamente un luogo può sembrare ininfluente smuovere pietre, scortecciare alberi o rivoltare escrementi. Ma non è così. Ho avuto modo di rifletterci da quando mi sono resa conto che il forum, a fianco degli innumerevoli vantaggi che presenta per chi, come me, cerca di imparare, presenta anche uno spiacevole effetto collaterale: quello di far conoscere ad un'utenza più vasta l'interesse di luoghi che fino a quel momento erano praticamente ignorati. Ho vissuto per 10 anni nella zona che è il mio oggetto di studio e mai (nonostante qualche entomologo sicuramente fosse passato) ne avevo notato le tracce. Quest'anno per la prima volta è successo. E vi assicuro che, all'occhio di chi conosce quegli stessi posti palmo a palmo, diventa uno spettacolo un po' desolante e doloroso. E se, da un lato, posso capire che non tutti abbiano voglia di socializzare e/o collaborare con gli apprendisti entomologi ( anche se io, personalmente, non mi sognerei neppure di andare a caccia in un posto conosciuto "entomologicamente" grazie al forum, che ne so... un Palazzo Rossi, una Collina Baratoff, o un'Isola d'Elba... senza perlomeno contattare chi ci sta già lavorando, ma questo è questione di coscienza), dall'altro non capisco invece come si possa entrare in un'Area Protetta, o una qualunque zona verde, senza un atteggiamento di doveroso rispetto verso l'ambiente. Quando penso alle motivazioni che mi hanno spinto verso il mio piccolo programma di censimento (vale a dire l'idea di dare un contributo alla conoscenza del Parco per aiutare un ambiente che amo con tutto il cuore) e valuto la possibilità che questo contributo servirà mai a qualcosa (ne dubito)... e poi soppeso i danni che, pur inconsapevolmente e indirettamente, gli sto arrecando per mano di altri... non posso che concludere che la mia crociata è fallimentare. Se mai qualcuno si sia chiesto il motivo per cui non invio quasi più richieste di determinazione... eccolo. Scusate il mio sfogo, a qualcuno magari sembrerà puerile, ma è da quest'estate che me lo tengo dentro e ho approfittato della giusta rabbia del Capitano Achab per tirarlo fuori. Concordo e aggiungo che è per motivi quali quelli espressi che vado in Basilicata all'insaputa di Mimmo11!  Viceversa lui conosce gli ambienti e io lo debbo avvisare ogni volta! 
_________________ Francesco Izzillo
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elitra
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Inviato: 15/10/2012, 11:43 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 18:03 Messaggi: 111 Località: Trento
Nome: Marco Gabbi
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...ma per i microfossili non credo avrebbero fatto tanto sconquasso  , forse bastava una bella lastra... Tu che hai visto Roberto, che idea ti sei fatto? Pensi siano  cercatori di insetti ?
_________________ Marco Gabbi
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Julodis
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Inviato: 15/10/2012, 12:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Microfossili non penso proprio. Come ha detto Marco, sarebbe bastato prelevare qualche campione. Insetti neppure, perchè avrebbero rivoltato le pietre senza spaccarle, invece qui sono proprio aperte "ad arte".
Non crediate che ci voglia molto. Per fare un lavoro del genere basta una persona per qualche ora. Su quel che ci hanno trovato, non posso dire nulla, non conoscendo il posto. In rocce molto simili ci si possono trovare parecchi fossili o, più spesso, assolutamente nulla. Ma presumo che qualcosa ci sia, altrimenti avrebbero desistito molto prima. Non si può nemmeno escludere che sia stato qualche "paleontologo dilettante" alle prime armi, e che abbia fatto tutto questo per niente.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 15/10/2012, 12:36 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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elitra ha scritto: ...ma per i microfossili non credo avrebbero fatto tanto sconquasso  , forse bastava una bella lastra... Vero, ma .... devi trovarla, la lastra giusta....... elitra ha scritto: Tu che hai visto Roberto, che idea ti sei fatto? Pensi siano  cercatori di insetti? Forse cercavano insetti lapidofagi.....
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 15/10/2012, 12:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per Maura:
Purtroppo il Forum, che ha tantissimi lati positivi, presenta anche un aspetto negativo: tutto quel che scriviamo è a disposizione di tutti, e c'è anche chi, iscritto o meno, le utilizza in modo poco corretto. Anche io ho notato un aumento di "tracce" in alcuni dei posti che frequento regolarmente. Purtroppo è l'inevitabile contropartita della condivisione delle conoscenze.
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elitra
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Inviato: 15/10/2012, 13:38 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 18:03 Messaggi: 111 Località: Trento
Nome: Marco Gabbi
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Maurizio Bollino ha scritto: Forse cercavano insetti lapidofagi.....
 impietoso! 
_________________ Marco Gabbi
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Leotta Roberto
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Inviato: 15/10/2012, 16:15 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Signori..... io non posso accusare alcuna categoria, non conoscendo le tipologie di ricerca di altri gruppi, di sicuro non credo trattasi di cacciatori al telo armati di gruppo elettrogeno... quelli al massimo calpestano l'erba nell'area di raccolta o piantano due picchetti... L'unica traccia che può ricondurre all'accaduto e data dalla presenza estiva (da ricognizione in giugno non esisteva questa scempio) di un gruppo di "NATURALISTI" se così vogliamo chiamarli di vario genere probabilmente non italiani ..... Posso solo constatare che chi a eseguito questo lavoretto non ha usato picozza da geologo ...(i danni da picozza li conosco bene visto la uso giornalmente per il mio lavoro) le rocce non presentano alcuna spaccatura di vena anche se dalle foto sembra diversamente....sono letteralmente divelte dal substrato, come se avessero usato un piede di porco per scardinarle.....si evidenziano nelle immediate vicinanze all'area... scopertura al colletto delle radici dei faggi e altri alberi... che avevo attribuito inizialmente all'attività del suino nero dei Nebrodi ma che... inizio a sospettare siano di altra natura ....Posso solo dire che per quel che ne capisco di paleontologia... di fossili sui Nebrodi ve ne sono pochi contrariamente alle Madonie o Iblei dove sono comuni, idem per i minerali che sono più rappresentati nei Peloritani....ma potrebbe trattarsi anche di uno sprovveduto che non sapeva cosa voleva trovare..... Il problema non risiede in chi sia.... ho perchè lo abbia fatto... ma bensì nel rispetto dei luoghi che visitati, ovunque sia stato, anche se non sono i Nebrodi o l'Etna mi sono dato sempre delle limitazioni anche nella maniera di comportarmi senza la tipica frase "TANTO CHI CI TORNA PIU' IN QUESTO POSTO" e comunque ormai il danno e fatto, ed era solo questione di tempo ....me lo aspettavo
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