Forum Entomologi Italiani

Solo ieri ho appreso la tristissima notizia della morte di Benedetto Lanza, avvenuta a Firenze lo scorso 11 marzo.
Nato a Firenze nel 1924, Benedetto "Bettino" Lanza è stato uno dei massimi zoologi mondiali della seconda metà del novecento e di questo inizio di nuovo millennio. Pur essendosi laureato in Medicina e Chirurgia, la sua grande primaria passione è sempre stata la scienza naturale. Definirlo un grandissimo erpetologo è assolutamente riduttivo: era anche uno dei maggiori studiosi di chirotteri, ma si è occupato anche di ecologia, etologia, zoogeografia, entomologia, crostacei, molluschi, biospeleologia, botanica, storia della scienza. Era anche uno scrittore, un poeta, un profondo conoscitore di storia, arte, musica classica e contemporanea, antropologia, etnologia e tanto altro.
Personalità superiore e carattere focoso ed esuberante, poteva lasciare a primo acchito impressioni contrastanti; ma chi ha avuto il privilegio di conoscerlo realmente non può non concordare sulla sua grande umanità e straripante simpatia.
Ci ha lasciato oltre 500 tra libri, pubblicazioni ed articoli vari. Nonostante l'età è rimasto attivissimo fino alla fine; una delle sue ultime fatiche editoriali è stato il libro autobiografico “Schegge di vita”, nel quale narra alcuni eventi salienti della sua vita, dal suo periodo da partigiano, all'incontro con l’adorata Paola, ad alcuni episodi dei suoi numerosi viaggi d’esplorazione naturalistica.

Addio Bettino, è stato un onore averti per amico.
Piero

Certamente una perdita rilevante per il mondo scientifico italiano e non solo.
Possiedo il volume "Scripta herpetologica. Studies on Amphibians and Reptiles in honour of Benedetto Lanza", gentile dono dell'amico Pietro Lo Cascio che ne è coautore, nella cui prefazione viene tracciata una breve ma efficace biografia di "Bettino".

Riposi in pace.

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna

Piero ha già tratteggiato ampiamente la figura di studioso di livello mondiale di Benedetto Lanza;io, che ho avuto la fortuna di conoscerlo in una occasione, vorrei contribuire all'omaggio a "Bettino" con il racconto del nostro incontro.Dovendo fargli avere del materiale entomologico, nei primi due o tre contatti telefonici gli manifestai l'idea di fargli avere gli insetti tramite l'amico comune Paolo Magrini.Molto cortesemente mi invitò a pranzo a casa sua per la consegna del materiale e fare conoscenza.Fui ovviamente molto felice ed onorato dell'invito e qualche tempo dopo andai a trovarlo a Firenze.Nonostante avesse già superato gli ottantanni fui colpito dalla sua starordinaria vitalità; era un fiume in piena, mi parlò dei suoi innumerevoli interessi, delle tantissime cose importanti (viaggi, studi e quant'altro) che aveva realizzato nella sua vita ed ovviamente nel poco tempo a disposizione fu soltanto una minima parte di quello che avrebbe potuto raccontarmi.Pranzammo insieme alla simpaticissima moglie Paola e dopo altre chiacchiere arrivò il momento di andare via.A quel punto mi disse che ci saremmo fatti una foto insieme, io e lui e dopo io e la moglie Paola, perchè questa era la consuetudine a casa Lanza, una sorta di archivio fotografico di chi era stato ospite.Qualche giorno dopo ricevetti per posta questa foto.
Quando ho letto il post di Piero mi è venuta in mente la foto e l'ho cercata;non ricordavo con precisione quando era avvenuto l'incontro, ma girando la stessa ho avuto la risposta.Bettino era famoso per l'accuratezza con cui annotava ogni cosa ed infatti nel retro della foto c'erano:il destinatario, la data dell'ncontro ed il luogo, chi aveva scattato la foto ovvero la moglie Paola.
Dopo questo semplice, ma per me sentito ricordo, faccio anch'io le condoglianze alla moglie Paola ed a tutta la famiglia.

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Mi unisco alle condoglianze alla famiglia anche se non ho avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo personalmente ma solo di fama.
Angelo

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"La vita e' bella specialmente quando si ha la possibilita'
di dedicarla alle proprie passioni."


Angelo Pennisi

R.I.P.

Persona squisita, e attivissima, proprio come ha raccontato l'amico M. Bastianini, io purtroppo l'ho conosciuto solamente per un brevissimo periodo qualche anno fa.
Mi associo anche io alle Condoglianze alla famiglia.

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CIAO Augusto Degiovanni

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