Forum Entomologi Italiani

Piccolo Histeridae da lavaggio del terreno. Per ora beccatevi questo microbo. Domani vi mando una bestia seria.

Lazio, Roma, Via di Settebagni, 16.II.2013, M. Gigli legit

1 mm

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Maurizio Gigli
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Talmente piccolo che non si vede

Un attimo di pazienza! Ora si vede.

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Maurizio Gigli
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I quattro articoli dei tarsi posteriori, con 1° tarsomero allungato, conducono immediatamente alla tribù degli Acritini.
Scutello visibile e tibie anteriori esili, quindi genere Acritus.

Siccome mi pare che il pronoto non presenti una linea trasversa, formata da una successione di punti, nella sua estremità posteriore (almeno così sembra in foto), dovrebbe essere

Acritus minutus (Herbst, 1792)
Histeridae, Abraeinae, Acritini

.....Ovviamente meglio vederlo sotto stereo....!

Sempre belli questi "microbi"!!!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Da fauna d'italia: specie diffusa nell'isola di Madera,in tutta Europa,Cipro,Asia minore,Crimea,Transcaucasia,tasmania e Australia.Si tratta di una distribuzione strana"non contemplata" dagli schemi di distribuzione classici che suggeriscono come ipotesi che per la Tasmania e l'Australia si tratta di un entità diversa molto simile per i caratteri presi in considerazione.Oppure potrebbe trattarsi di importazioni:per quanto riguarda l'Italia viene segnalato in tutta Italia isole comprese.
Vive sotto cortecce di latifoglie e legno fradicio talvolta con formiche,spesso nelle tracce di xyleborus monographus è stato trovato sotto pietre e funghi marcescenti.La specie è stata accusata di danni ai funghi coltivati di cui divorerebbe le spore

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Grazie ad entrambi. La distribuzione "strana" mi pare indichi con molta probabilità una importazione, magari avvenuta con le navi ai tempi di Cook.

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Maurizio Gigli
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Urca, con gli ultimi lavaggi hai preso un bel po' di roba...

In realtà ho preso ben poco. Alcune specie, ma tutte in esemplare unico, eccetto l'Anillus sp. che era il mio bersaglio specifico, di cui ho preso un altro esemplare controllando il detrito portato a casa, ma tanto per cambiare, è una femmina. In pratica, su tre esemplari presi in due volte che sono andato a lavare il terreno in questo posto, neanche un maschio, per cui la specie rimarrà ancora in dubbio per un po'.

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Maurizio Gigli
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