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Velvet Ant
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Inviato: 28/08/2012, 15:21 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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In attesa dei vostri contributi, sto al momento cercando nuove specie descritte d'Italia fra gli Ordini che hanno, almeno in Italia, minor seguito fra gli entomologi. I nuovi taxa portano, in questi casi, quasi sempre un Autore d'oltralpe. Oggi ho cercato qualcosa sui Tricotteri e ho trovato che le specie descritte d'Italia dal 2010 ad oggi sono tre, tutte da Hans Malicky, specialista austriaco del gruppo. Come ormai sembra evidenziarsi dall'elenco, seppur parziale, già compilato e pubblicato sul forum, le regioni che continuano ad offrire le maggiori sorprese sono la Sardegna e la Sicilia e i Tricotteri sembra non facciano eccezione. Le tre nuove specie, come si evince chiaramente anche dall'epiteto scelto dall'Autore sono una di Sardegna (Sericostoma sasbaddes), una di Sicilia (Glossosoma femminamorta, dall'omonima e nota portella nei pressi di Monte Soro, sui Nebrodi) e una di Liguria (Synagapetus liguricus). Maggiori dettagli nell'elenco.
_________________ Marcello Romano
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Cesare Bellò
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Inviato: 28/08/2012, 17:48 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 427 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
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Ciao Marcello ti aggiorno su altri nuovi Peritelini italiani descritti su: PIEROTTI H., Bulletin de la Société entomologique de France, 116 (2), 2011 : 195-239. Contributi al riordinamento sistematico dei Peritelini W-paleartici. VIII. Revisione delle specie europee del genere Heteromeira Solari, 1955 (Coleoptera, Curculionidae, Entiminae) Riassunto. – Vengono riconsiderati i caratteri distintivi del genere Heteromeira e la sua collocazione sistematica nell'ambito dei Peritelini paleartici; viene quindi proposta una revisione delle specie europee con descrizione di quattro nuove specie, delle quali una dell'Abruzzo ( H. aprutiensis [i]n. sp.), [/i]una della Campania ( H. curvisetis [i]n. sp[/i].) e due della Sardegna ( H. brachyrhina [i]n. sp. e H. poggii n. sp[/i].). Complimenti per l'idea e faccio quello di cui sono capace per darti una mano!
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Cesare Bellò
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Inviato: 28/08/2012, 17:55 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 427 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
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Altro Peritelino (Pseudomeira) descritto di Calabria. Peritelini nuovi o interessanti della fauna w-mediterranea. XIII. Una nuova Pseudomeira Stierlin, 1881, dell'Italia meridionale (Coleoptera, Curculionidae, Entiminae) = New and interesting Peritelini of the Western Mediterranean fauna. XIII. A new Pseudomeira Stierlin, 1881, from Southern Italy (Coleoptera, Curculionidae, Entiminae). Pseudomeira angelinii n. sp. Auteur(s) / Author(s) PIEROTTI Helio Résumé / Abstract Pseudomeira angelinii n. sp. est décrite de Calabre et des dessins de pièces significatives pour la taxinomie sont donnés. Revue / Journal Title Bulletin de la Société entomologique de France ISSN 0037-928X CODEN BSEFA4 Source / Source 2011, vol. 116, no1, pp. 15-16 [2 page(s) (article)]
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Velvet Ant
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Inviato: 28/08/2012, 22:41 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Grazie Cesare, anche per l'incoraggiamento Ho inserito i tuoi dati, aggiungendo altri due Curculionidae del genere Ceutorhynchus che ho trovato descritti dell'Italia centrale e meridionale da Enzo Colonnelli su Fragmenta Entomologica del 2011. Con i Coleotteri siamo già a 74 taxa: sono convinto che il numero totale di taxa descritti per l'Italia dal 2010 ad oggi sia intorno a 100 e dunque siamo a buon punto
_________________ Marcello Romano
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Velvet Ant
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Inviato: 29/08/2012, 8:29 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Alla ricerca di nuovi taxa in ordini diversi dai Coleotteri, ho trovato due Plecotteri descritti nel 2011 nelle Alpi orientali: Leuctra juliettae e Leuctra muranyii. Il pdf con la descrizione originale è disponibile on-line sul web: ho preferito comunque caricarlo prima sul nostro forum e creare poi un collegamento interno, per evitare che col tempo la pagina risulti introvabile (cosa che, purtroppo spesso capita ). Col tempo provvederò a farlo per tutti i pdf attualmente con collegamento esterno al forum
_________________ Marcello Romano
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Hemerobius
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Inviato: 29/08/2012, 9:04 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Calobium urbanelliae Audisio & al, 2009 aut 2010 (Coleoptera Hydraenidae) specie distinta solo su base biomolecolare con un'interessante questione tassinomico-nomenclatoriale: la prima versione elettronica del lavoro è apparsa nel 2009, quella a stampa nel 2010; attualmente il ICZN stabilisce che la descrizione delle nuove specie sia a stampa ma anche che la data di pubblicazione sia quando una descrizione diviene "pubblica". Boh ???, qualcuno è in contatto con Audisio e può chiedergli cosa ne pensa? Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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ruzzpa
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Inviato: 29/08/2012, 9:40 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 11:11 Messaggi: 2784 Località: Cagliari
Nome: Gianpaolo Ruzzante
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Hemerobius ha scritto: Calobium urbanelliae Audisio & al, 2009 aut 2010 (Coleoptera Hydraenidae) specie distinta solo su base biomolecolare con un'interessante questione tassinomico-nomenclatoriale: la prima versione elettronica del lavoro è apparsa nel 2009, quella a stampa nel 2010; attualmente il ICZN stabilisce che la descrizione delle nuove specie sia a stampa ma anche che la data di pubblicazione sia quando una descrizione diviene "pubblica". Boh ???, qualcuno è in contatto con Audisio e può chiedergli cosa ne pensa? Roberto devo sentirlo proprio oggi...
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Velvet Ant
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Inviato: 29/08/2012, 16:47 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Hemerobius ha scritto: Calobium urbanelliae Audisio & al, 2009 aut 2010 (Coleoptera Hydraenidae) specie distinta solo su base biomolecolare con un'interessante questione tassinomico-nomenclatoriale: la prima versione elettronica del lavoro è apparsa nel 2009, quella a stampa nel 2010; attualmente il ICZN stabilisce che la descrizione delle nuove specie sia a stampa ma anche che la data di pubblicazione sia quando una descrizione diviene "pubblica". Boh ???, qualcuno è in contatto con Audisio e può chiedergli cosa ne pensa? Roberto Ho aggiunto intanto questa specie all'elenco, inserendo come anno di descrizione il 2010, che è l'anno "ufficiale" riportato nello Zoological Record Volume 146 (vedi qui) e facendo riferimento alla prima descrizione elettronica del 2009, così come indicato nell'elenco delle pubblicazioni di Audisio visibile qui, nel sito dell'Università La Sapienza. Anche l' Ostrinia maysalis Leraut, 2012 (Lepidoptera, Crambidae), presente nel nostro elenco è una specie distinta dalla conosciutissima Ostrinia nubilalis (nota come Piralide del mais) solo su base molecolare ed è lei, a quanto pare, da considerare la "vera" piralide del mais. L'Autore dello studio genetico non ha trovato alcun carattere distintivo nelle due specie né nell'habitus, né nei genitali, né nei feromoni! Se ne parla, con qualche perplessità, sul forum degli amici francesi (vedi qui) P.S. - Ho pensato di aggiungere, nei casi in cui non disponiamo del lavoro originale in pdf, e sempre che riesca a trovarlo da qualche parte, l'Abstract del lavoro dove viene descritta la specie. Nel caso di Calobius urbanelliae l'ho trovato e l'ho inserito (vedi). Pian piano cercherò e inserirò anche gli altri.
_________________ Marcello Romano
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Hemerobius
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Inviato: 29/08/2012, 20:22 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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A multisource solution for a complex problem in biodiversity research: Description of the cryptic ant species Tetramorium alpestre sp.n. (Hymenoptera: Formicidae)Ants of the myrmicine Tetramorium caespitum (Linnaeus, 1758)/T. impurum (Foerster, 1850) complex have challenged taxonomy for long. Schlick-Steiner et al. (2006) made plausible that there are at least seven instead of two species to the complex in the Western Palearctic. Using an increased sample size for increased robustness of the system, we here delimit the alpine species Tetramoriumsp. A sensuSchlick-Steiner et al. (2006) against the co-occurring other Western Palearctic species of the complex. The co-occurring species are T. caespitum, T.sp. B sensuSchlick-Steiner et al. (2006) – here treated together because of their extreme morphological similarity – and T. impurum. In a multi-source approach taking advantage of interdisciplinary complementarity, data from male genital morphology and worker morphometrics, thermal niche and mitochondrial DNA are integrated. The unified species concept is applied using the species-delimitation criteria of phenotypic distinctness, thermal niche divergence, reciprocal monophyly and genetic clusters. Tetramoriumsp. A is confirmed to be a separate species. Possible synonyms are excluded as names for it based on biogeographic, thermal-niche and worker-morphometric arguments. Tetramoriumsp. A is described as Tetramorium alpestre sp.n. It is known from alpine-mat habitats between 1300 and 2335 m above sea level in Austria, France, Italy and Switzerland. T. alpestre is the only Western Palearctic species of the species complex with functionally polygynous nests and supercolonies. Routine identification of workers can be performed using a freely accessible identification tool embedded in the internet, at http://web-resources.boku.ac.at/Discmean/. We discuss our use of species concept, species-delimitation criteria and data analyses as well as the identity of six ambiguous nests and look at some aspects of taking the multisource approach in taxonomy.
_________________ verum stabile cetera fumus
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hpl
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Inviato: 29/08/2012, 21:30 |
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20 Messaggi: 1041 Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
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Velvet Ant ha scritto: Anche l'Ostrinia maysalis Leraut, 2012 (Lepidoptera, Crambidae), presente nel nostro elenco è una specie distinta dalla conosciutissima Ostrinia nubilalis (nota come Piralide del mais) solo su base molecolare ed è lei, a quanto pare, da considerare la "vera" piralide del mais. L'Autore dello studio genetico non ha trovato alcun carattere distintivo nelle due specie né nell'habitus, né nei genitali, né nei feromoni! Se ne parla, con qualche perplessità, sul forum degli amici francesi (vedi qui) non vorrei andare fuori tema...ma andando avanti così divideremo anche le razze di H.bajulus a livello atomico?
_________________ - SoNo un PoMpIeRe -
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Julodis
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Inviato: 29/08/2012, 23:01 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Coleoptera Chrysomelidae: Cryptocephalus hennigi Sassi, 2011 - Alpi occidentali - qui il pdf. Hemiptera Coccoidea: Pseudococcidae Spinococcus giuliae Pellizzari, 2011 - Sardegna Micrococcidae Micrococcus sardous Pellizzari, 2011 - Sardegna per entrambi il pdf è qui. Acari Erythraeidae: Erythraeus (Erythraeus) sicilicus Haitlinger, 2011 - Sicilia Erythraeus (Erythraeus) etnaensis Haitlinger, 2011 - Sicilia per entrambi, qui il pdf
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Velvet Ant
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Inviato: 30/08/2012, 15:33 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Elenco aggiornato
_________________ Marcello Romano
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Velvet Ant
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Inviato: 30/08/2012, 22:47 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ho appena aggiunto all'elenco tre nuovi taxa, tutti descritti d'Italia nel 2011 e nel 2012. Si tratta di due imenotteri Formicidae: Stenamma siculum e Stenamma zanoni, descritte rispettivamente di Sicilia e del Nord Italia nel 2011 da Fabrizio Rigato. La terza specie aggiunta è invece un interessante Staphylinidae Pselaphino troglobio e anoftalmo: Tychobythinus molarensis, descritto pochi mesi addietro dall'amico Giorgio Sabella e collaboratori su esemplari rinvenuti a "Grotta della Molara" ( Riserva naturale Orientata nei pressi di Palermo). Nel sito della Riserva sono presenti due immagini della nuova specie.
_________________ Marcello Romano
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Velvet Ant
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Inviato: 31/08/2012, 20:07 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ho appena inserito nell'elenco una nuova specie di Tenebrionidae, descritta nel 2010 di Calabria da Giulio Gardini: Boromorphus italicus. Non trovo alcuna informazione su questa specie appartenente ad un genere, del quale ignoravo, prima di questa ricerca, l'esistenza. Credo che sul forum non ne abbiamo mai parlato. Qualcuno sa darmi altre informazioni, a parte quelle ricavabili dall'Abstract (che ho inserito) ?
_________________ Marcello Romano
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Julodis
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Inviato: 31/08/2012, 21:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mai sentito prima! L'unica cosa che ho trovato è questa chiave del gen. Boromorphus, dove però manca l'italicus.
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