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Sulle orme di "Elleelle", ovvero: sotto le pietre a Tolfa



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MessaggioInviato: 04/01/2011, 2:12 
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Spinto dalle interessanti bestioline che Luigi Lenzini (Elleelle) riesce sempre a fotografare a Tolfa sotto le pietre, da tempo avevo pensato di fare una capatina solo per sollevare sassi in questo interessantissimo vecchio complesso vulcanico, che ho frequentato spesso in passato, ma in cerca di xilofagi, sollevando qualche pietra solo occasionalmente.
Stamattina ho trovato qualche ora di tempo e mi sono deciso, e alle 10.30 ero alla base dei rilievi del complesso tolfetano, alla fine della valle di Rio Fiume.

Il primo posto in cui mi sono fermato, in cui non andavo da un paio di anni, è stato una delusione: completamente stravolto da mezzi cingolati usati per caricare il legname dal vicino bosco da poco disboscato!
Quindi ho proseguito, e nel secondo posto, per fortuna rimasto quasi come lo ricordavo, il terreno era talmente intriso d'acqua che era diventato quasi un pantano. Risultato di un'ora di sollevamento pietre: un paio di Meloe, due Staphylinidae e un Carabidae, più un Laemostenus trovato dentro un nido abbandonato di calabroni :sick:
Un grosso Meloe sotto una pietra
Tolfa_3-I-2011_OL005.JPG

Un altro Meloe, molto più piccolo, sotto un sasso di fianco al primo
Tolfa_3-I-2011_OL010.JPG



Data la scarsità di fauna sublapidicola, a parte ragni, limacce e lombrichi, decido do spostarmi verso le zone più alte, dove vi sono pascoli più aridi, sperando in maggior fortuna.
Tolfa_3-I-2011_OL001.JPG


Anche qui il terreno è intriso d'acqua, e si trova ben poco, tanto che, per disperazione, mi metto a fotografare perfino questi grossi afidi trovati sotto una pietra in associazione con le formiche.
Tolfa_3-I-2011_OL014.JPG


C'è talmente poco che mi metto a fotografare perfino degli Staphylinidi minuscoli morti stecchiti sotto le pietre!
Tolfa_3-I-2011_OL017.JPG


Dopo due ore e mezza di quasi inutile sollevamento pietre, decido che è ora di tornarsene a casa. Almeno ho preso un po' di sole e di aria pulita.
Mentre sto scavalcando lo steccato per tornarmene alla macchina, vedo svolazzare un cosino minuscolo che si posa su un sasso di fianco a me.
Tolfa_3-I-2011_OL018.JPG


Toh, guarda, un Aphodiino in giro in questa stagione! Va be' che è l'una e fa quasi caldo.

A questo punto penso che sia il caso di dare un'altra occhiata. Non si sa mai, magari gira qualcosa.
A pochi metri da dove ho parcheggiato c'è un breve pendio un po' meno umido, con qualche pietra qua e là. Già che ci siamo, sasso più, sasso meno, solleviamo pure questi.

Sotto la prima pietra che sollevo vedo un affarino minuscolo che si muove lentamente sulla superficie che era a contatto col suolo. Ho pensato: sarà il solito collembolo o ragnetto minuscolo, comunque, facciamogli una foto che non si sa mai.
Tolfa_3-I-2011_OL021.JPG


Attraverso la lente della fotocamera mi accorgo che non è un collembolo, ma un piccolo coleottero di quelli fotografati da Luigi, che da quel che ho capito dovrebbe essere un Dermestidae: Thorictus grandicollis, anche se l'aspetto è da Endomichidae o simili.
Tolfa_3-I-2011_OL022.JPG


E' una specie che non ho mai trovato, quindi comincio a sollevare pure gli altri sassi lì vicino. Sotto un enorme pietrone chè una fauna abbastanza varia, anche se ninete in paragone a quel che trova Luigi.
Vedo un altro affarino che cammina sulla pietra e lo fotografo.
Tolfa_3-I-2011_OL023.JPG


Putroppo, questo è veramente un Collembolo!
Comunque, passa vicino a un gruppetto di 5-6 "pseudosemi", che si rivelano subito essere dei Cossyphus tauricus. Meglio che niente!
Tolfa_3-I-2011_OL025.JPG


Continuando a guardare la stessa pietra vedo che cominciano a muoversi delle bestioline dall'aspetto vagamente da Endomichidae e dai movimenti da Pselaphidae.
Tolfa_3-I-2011_OL029.JPG


Solo guardando le foto scopro che sono invece dei piccoli Carabidae, comunque un'altra specie che, come il Thorictus, non ricordo di aver mai trovato prima.
Tolfa_3-I-2011_OL031.JPG


Continuando a guardare, malgrado la presbiopia e aver dimenticato gli occhiali a casa, vedo un puntino nero che si muove sulla solita pietra ...
Tolfa_3-I-2011_OL036.JPG


Questo è un piccolissimo Scydmaenidae (Staphylinidae Scydmaeninae) che assolutamente non ho mai visto prima!
Tolfa_3-I-2011_OL038.JPG


C'è pure un altro affaretto nero che non capisco cosa sia. Ma si rivela poi essere un Eterottero.
Tolfa_3-I-2011_OL040.JPG


Lì vicino c'è una enorme lastra di pietra, e con un terribile sforzo riesco a rivoltarla. Putroppo sotto non c'è molto, a parte le formiche e qualche Carabidae come quelli di prima.
Tolfa_3-I-2011_OL046.JPG


C'è anche un altro minuscolo puntino nero che si muove
Tolfa_3-I-2011_OL052.JPG


AL massimo ingrandimento riesco a capire che è uno Staphylinidae
Tolfa_3-I-2011_OL053a.JPG


C'è anche qualcosa di testaceo che si muove vicino alle formiche
Tolfa_3-I-2011_OL053b.JPG


Questo, stando alle determinazioni delle specie fotografate da Luigi, dovrebbe essere un Endomychidae Merophysiinae del Genere Cholovocera
Tolfa_3-I-2011_OL054.JPG


Sollevando un sassetto vicino vedo un puntino rossatro muoversi come uno Pselaphidae (Staphylinidae Pselaphynae)
Tolfa_3-I-2011_OL062.JPG


Guardo meglio, ed è proprio uno Pselaphydae!
Tolfa_3-I-2011_OL063.JPG


Tolfa_3-I-2011_OL064.JPG


E' la prima volta che ne trovo uno a caccia libera, senza dover raccogliere il detrito per esaminarlo a casa.

Sotto un'altra pietra, ecco un coleottero "Cucujonoide"
Tolfa_3-I-2011_OL070.JPG


e qua e là qualche altra piccola specie che non ho potuto fotografare.

Ed infine un Curculionidae. che benché lento è riuscito a scapparmi cadendo fra l'erba mentre o fotografavo! :sick:
Tolfa_3-I-2011_OL075.JPG


Tolfa_3-I-2011_OL076.JPG



Certo, non è stata una gran raccolta, ma avrebbe potuto andare peggio se non fosse stato per gli ultimi 20 minuti.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 04/01/2011, 2:21 
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Nome: Marco Selis
Non avrai trovato molti insetti ma quei pochi che c'erano sembrano interessanti. Molto probabilmente lo avevi notato, però in una foto c'è uno Pseudoscorpione.


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Interessanti Maurizio!
Tienimi qualche Cossyphus se possibile...

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Daniele


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Gran bella caccia, complimenti ! :ok:

Lo pselafide sembrerebbe una Brachygluta, mentre l'aphodius (per quello che riesco a intuire con questa scheda video :x ) dovrebbe essere un Chylothorax lineolatus....

Visto che gironzoli molto in questo freddo inverno :mrgreen: , prova a guardare sotto alle piante tipo verbasco, con grandi "corolle" di foglie direttamente appoggiate al terreno; sotto queto fogliame più o meno marcescente, setacciandone i detriti ho raccolto un sacco (inteso come varietà, non quantità) di pselafidi e scydmenidi...e tante altre bestiole. Avevo letto di questa tecnica da qualche parte, non ricordo dove, ma non avevo ancora provato...e ti assicuro che funziona.

:hi:

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Loris


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MessaggioInviato: 04/01/2011, 11:18 
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Esatto Andricus, l'ho notato anche io, è nelle foto con lo Staphylinidae.
:hi:


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I "carabidetti" sono degli Apotomus rufus (P. Rossi 1790) :D

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MessaggioInviato: 04/01/2011, 21:40 
 

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Nome: Giuseppe Pace
Ciao Maurizio,
è bello vedere luoghi e fauna familiari.

Quanto alle specie che hai trovato:
Julodis ha scritto:
Questo è un piccolissimo Scydmaenidae (Staphylinidae Scydmaeninae) che assolutamente non ho mai visto prima!

Stenichnus sp.;
Julodis ha scritto:
Guardo meglio, ed è proprio uno Pselaphydae!

Tychus sp.;
Julodis ha scritto:
Ed infine un Curculionidae. che benché lento è riuscito a scapparmi cadendo fra l'erba mentre o fotografavo!

poco male "era" una comunissima Hypera postica;
Julodis ha scritto:
Sotto un'altra pietra, ecco un coleottero "Cucujonoide"

questo ti consiglio di prepararlo, fotografarlo e postarlo.
Penso saranno in pochi a riconoscerlo.
In rete ed in letteratura è praticamente "assente".

Giuseppe


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MessaggioInviato: 04/01/2011, 23:27 
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Nome: Maurizio Gigli
Ringrazio tutti per le determinazioni. Comunque, appena preparati, metterò questi ed altri nella sezione determinazioni. In qualche caso si dovrebbe capire meglio di che si tratta.

Daniele Sechi ha scritto:
Interessanti Maurizio!
Tienimi qualche Cossyphus se possibile...


No problem! :ok:

Andricus ha scritto:
Non avrai trovato molti insetti ma quei pochi che c'erano sembrano interessanti. Molto probabilmente lo avevi notato, però in una foto c'è uno Pseudoscorpione.

Lo avevo notato, ma ero già abbastanza indaffarato tra macchina fotografica, barattolo, aspiratore e foglietto di carta (il modo migliore per acchiappare 'ste minuscole bestioline, che si aggrappano alla roccia con una forza incredibile), il tutto rimanendo accucciato in equilibrio sulle punte dei piedi per non riempirmi di fango (il terreno era intriso d'acqua come una spugna), e con un bel ventaccio per complicare le cose, e non ho neanche provato a prenderli (erano due). A proposito, ho scoperto che anche gli Pselafidi, o almeno i Tychus, vanno in tanatosi quando si sentono in pericolo.
Loriscola ha scritto:
Visto che gironzoli molto in questo freddo inverno :mrgreen: , prova a guardare sotto alle piante tipo verbasco, con grandi "corolle" di foglie direttamente appoggiate al terreno; sotto queto fogliame più o meno marcescente, setacciandone i detriti ho raccolto un sacco (inteso come varietà, non quantità) di pselafidi e scydmenidi...e tante altre bestiole. Avevo letto di questa tecnica da qualche parte, non ricordo dove, ma non avevo ancora provato...e ti assicuro che funziona.
:hi:

Ne avevo parlato anche io, qui.
Nell'autunno del 2009 avevo cominciato a guardarci perchè Roberto Casalini ci ha trovato due belle Sphenoptera gemmata (che nel Lazio è rarissima) che mi ha gentilmente regalato, ma poco tempo dopo sono iniziati i problemi di salute di mio padre e poi a seguire tutta la serie di fatti negativi del 2010, che non accennano a darmi tregua nemmeno in questo nuovo anno, e non ho avuto modo di affinare la tecnica. E' una delle cose che mi sono riproposto di fare durante questo inverno. Intanto ieri ho fatto un raccolto di substrato insolito: mi sono portato a casa un intero nido di calabroni (abbandonato), che ho intenzione domani di sminuzzare e vagliare. Chissà che dentro non ci sia qualche bestia strana.

giuseppe55 ha scritto:
Julodis ha scritto:
Sotto un'altra pietra, ecco un coleottero "Cucujonoide"

questo ti consiglio di prepararlo, fotografarlo e postarlo.
Penso saranno in pochi a riconoscerlo.
In rete ed in letteratura è praticamente "assente".

Eseguirò appena possibile.

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Maurizio Gigli
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Carino lo Pselaphidae. Mi mancava! :D

A quel povero meloide glie li hai rotti proprio, per farlo essudare in quel modo . :devil:

La cosa più strana di quei posti è che, più sali e più il terreno è imbevuto d'acqua. Io ci sono stato la settimana scorsa e aveva smesso di piovere da meno tempo; ho dovuto portare gli stivali di gomma per tutta l'escursione.
:hi: luigi

P.S. nella foto del Thorictus c'era anche un discreto ragno (Steatoda paykulliana oppure Amaurobius sp.), ma i ragni tu non li consideri ... :mrgreen:

P.P.S. se qualcuno vuole un po' di Cossyphus, li vendo a peso ... :lol:


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Nome: luigi lenzini
A proposito di Thorictus, li ho fotografati anche a casa, con maggiore ingrandimento. Per classificarli tra i Dermestidae ci vuole una bella fantasia; hanno zampe da scarabeo ... :roll:
:hi: luigi


derme2e.JPG

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Ciao Luigi.
Intanto grazie per i tuoi messaggi e le tue foto, che mi hanno spinto a cercare di nuovo sotto i sassi, come non facevo quasi più da circa 25 anni.

E' strano come non sia mai capitato di incontrarci a Tolfa e dintorni, visto che entrambi, e non solo noi, ci andiamo abbastanza di frequente (era circa un anno e mezzo che non ci andavo per i problemi a casa, ma in passato ci sono stati periodi in cui ci andavo circa una volta a settimana). Ma del resto, è una zona piuttosto vasta, e non so tu, ma io appena arrivo in un posto mi allontano subito dalla strada o comunque mi cerco dei posti in cui sono poco visibile, per evitare di attirare troppo l'attenzione.

elleelle ha scritto:
P.S. nella foto del Thorictus c'era anche un discreto ragno (Steatoda paykulliana oppure Amaurobius sp.), ma i ragni tu non li consideri ... :mrgreen:

P.P.S. se qualcuno vuole un po' di Cossyphus, li vendo a peso ... :lol:

In effetti i ragni li lascio in pace. Al massimo li fotografo se non ho altro da fare. Sotto le pietre del complesso di Tolfa ce ne sono in quantità spopositata, tra cui più di una specie il cui aspetto mi fa pensare che siano parenti abbastanza stretti delle malmignatte (pure presenti, ma in numero meno elevato). Non so quanto veleno abbiano e di che efficacia, ma nel dubbio preferisco non disturbarli troppo.

I Cossyphus a peso non ti conviene, visto quanto sono leggeri! Basta un po' di vento e volano via (di solito capita sempre mentre li stai mettendo nel barattolo). La prossima volta voglio provare ad allevarne qualcuno. Chissà se riesco a farli riprodurre. Sono curioso di vedere come sono fatte le larve.


elleelle ha scritto:
A proposito di Thorictus, li ho fotografati anche a casa, con maggiore ingrandimento. Per classificarli tra i Dermestidae ci vuole una bella fantasia; hanno zampe da scarabeo ... :roll:
:hi: luigi

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Nome: luigi lenzini
Io ci sono tornato ieri e credo, invece, di aver ripercorso le orme tue, in qualche punto, perché ho trovato pietre smosse di fresco.

Guarda che carino questo!
Sembra che siano Coccidi (Mei dixit) simbionti delle formiche Tapinoma sp..
Quando stanno in piedi da soli sono piatti e larghi, mentre quando si fanno trasportare dalla formiche ritraggono le zampe e la flangia laterale e diventano tondeggianti come una larva di formica.
Sembra che gli esca una goccia di melata dall'ano ...
:hi: luigi


rossozampe e.JPG

rosso in piedi e.JPG

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Nome: Maurizio Gigli
elleelle ha scritto:
Io ci sono tornato ieri e credo, invece, di aver ripercorso le orme tue, in qualche punto, perché ho trovato pietre smosse di fresco.

Guarda che carino questo!
Sembra che siano Coccidi (Mei dixit) simbionti delle formiche Tapinoma sp..
Quando stanno in piedi da soli sono piatti e larghi, mentre quando si fanno trasportare dalla formiche ritraggono le zampe e la flangia laterale e diventano tondeggianti come una larva di formica.
Sembra che gli esca una goccia di melata dall'ano ...
:hi: luigi

Strane bestie i mirmecofili!

Forse non sono stato io a smuovere quelle pietre, perchè in genere le rimetto a posto, e dopo due giorni non dovrebbero più essere molto riconoscibili.
Non ho risistemato solo una enorme lastra di pietra, per il solo fatto che pesava troppo e non ce la facevo. :ses

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Maurizio Gigli
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