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Bivio di Canepina, Parco dei Cimini



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Bivio di Canepina, Parco dei Cimini
MessaggioInviato: 31/08/2011, 23:20 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5423
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Il "Bivio di Canepina" è stato il mio primo luogo di caccia :lov3:
Il nome l'ho tratto dalla posizione in cui si trova, infatti è posta sul bivio che porta al paese di Canepina(VT).

Presenta ambienti molto vari, infatti comprende una radura con Noci, Cardi e altre piante spontanee; un bosco di conifere molto umido, un altro bosco di conifere ma con un clima secco, un castagneto e molti altri. Mancano purtroppo gli ambienti acquatici.

Parcheggiando in un piccolo spiazzo si entra in una piccolissima pineta con alcuni tavolini e qui inizia una stradina con ai brodi Noci e Castagni come essenze arboree, Salvia, Trifoglio e molte altre come essenze erbacee.

1.JPG



Proseguendola si arriva alla radura(che non ho fotografato) e continuando si arriva a un incrocio in cui andando a sinistra si sta sul bordo tra bosco umido di conifere e radura, continuando dritti si entra nel bosco umido e andando a destra si arriva al bosco di conifere dal clima secco. In questa occasione siamo andati a destra. Ecco una foto fatta dalla stradina di destra.

2.JPG



Continua poi la strada con a sinistra una parte del bosco umido e a sinistra una massa inestricabile di arbusti di varie specie. Qui si può vedere anche il mio compagno di caccia, si interessa di ragni e qui trova spesso Argiope bruennichi e Agelea labyrinthica.

3.JPG



Continuando si arriva ad un altro incrocio, andando a sinistra o dritti ci si inoltra nel bosco umido, andando a destra si arriva a quello secco. Sul lato destro era pieno di escrementi di erbivoro e rigirandone uno grosso ho trovato un magnifico Geotrupide, forse Anoplotrupes.

5.JPG



Ecco una porzione del bosco dal clima secco, all'interno ho messo due trappole con vino, una aerea appesa su un albero, l'altra sul terreno in mezzo e sotto ad alcune roccie.

6.JPG



Qui invece era presente un magnifico bosco morto di conifere che è stato però abbattuto :cry: I rami e porzioni di tronco sono state accatastate e nonostante abbia esaminato queste cataste per mezz'ora non ho trovato nessuno xylofago. Sotto due dei ceppi che si vedono ho messo due trappole con carne, in una fegato e nell'altra scarti del pollo di pranzo.

7.JPG



Le altre zone le posterò tra qualche tempo.


Lista delle specie raccolte e avvistate

Coleoptera

Accanthopus velikensis
Acinopus picipes
Blaps gibba
Carabus convexus
Chrysolina polita
Geotrupes spiniger
Helops rossii
Hylurgus ligniperda
Nicrophorus interruptus
Oryctes nasicornis
Oxythyrea funesta

Lepidoptera

Vanessa atalanta

Neuroptera

Chrysopa dorsalis
Myrmeleon formicarius

Hymenoptera

Apis mellifera
Bombus lapidarius
Cerceris rubida
Dryocosmus kuriphilus
Halictus quadricinctus
Halictus scabiosae
Hedychrum gerstaeckeri
Hedychrum rutilans
Polistes nimpha
Scolia sexmaculata
Vespula vulgaris
Xylocopa violacea

Orthoptera

Acrida hungarica
Melanogryllus desertus
Oedipoda caerulescens
Oedipoda germanica
Tettigonia viridissima
Yersinella raymondii

Mantodea

Ameles spallanzania
Mantis religiosa

Blattaria

Loboptera decipiens

Phasmatodea

Bacillus rossius

Araneae

Agelena labyrinthica
Argiope bruennichi


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MessaggioInviato: 01/09/2011, 7:53 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ciao Marco. Il posto è bello a vedersi, ma difficilmente avrà una gran varietà di entomofauna, almeno di xilofagi.
La pineta è chiaramente piantata, e nemmeno da moltissimo tempo, quindi ci potrai trovare solo specie giunte a colonizzarla di recente. Di solito in questi casi si verifica un forte aumento numerico delle poche specie che la raggiungono, ma in genere si tratta di specie ampiamente diffuse, anche se non è escluso che ci possa arrivare qualcosa di più interessante.
Anche il noce non è una pianta spontanea da noi. Anche se a volte sembrano crescere spontaneamente, sono in origine state piantate, e la funa di xilofagi comprende prevalentemente specie polifaghe che provengono da altre piante da noi spontanee. In parte si può dire anche per i castagni. Pur essendo una pianta autoctona dell'Italia centrale, i suoi nuclei originari erano molto più ristretti e localizzati della sua attuale distribuzione, dovuta alla coltivazione per le castagne. Ma visto che comunque i nuclei originari c'erano, e l'impianto dei castagneti risale in genere a molto tempo fa (anche parcchi secoli fa), l'entomofauna ha avuto modo di diffondersi da questi ai "nuovi" boschi. Inoltre c'è stato un passaggio di specie della quercia al castagno, vista la loro affinità.
Almeno per gli xilofagi io mi concentrerei soprattutto sulla zona dei castagni, dove mi pare comunque di vedere anche qualche pianta di quercia, e sicuramente frammisti ci saranno rosacee varie, probabilmente qualche acero, orniello o frassino, carpino, pioppo, nelle zone più umide salici, ecc.
Una occhiata ai pini vale comunque la pena di darla, soprattutto al margine del bosco. Guarda tra aprile e luglio sulle composite gialle, perchè è probabile che qualche Melanthaxia (di solito godeti) ci sia, e controlla i ceppi (se per caso trovi dei grossi fori ovali appiattiti potrebbero essere di Chalcophora, e sarebbe molto interessante, perchè in Centro Italia questo genere è noto solo delle pinete costiere, ma nel'interno tra la Liguria e Toscana settentrionale e la Sila non si conosce alcun ritrovamento. Sempre nei ceppi è probabile trovare Buprestis novemmaculata e qualche Cerambycidae. Ovviamente scortecciandoli ci si possono trovare anche Tenebrionidae, Carabidae e altri insetti, così come nei tronchi abbattuti. Nei rami a terra o che vedi morti o morenti sulle piante potrebbero esserci facilmente Cerambycidae, Buprestidae (Anthaxia, Chrysobothris solieri, forse Phaenops cyanea) e poi i soliti Curculionidae s.l., ecc..
Per i non xilofagi non mi sembra male la stradina bianca stessa e la vegetazione adiacente. Se ci sono zone disboscate da uno o pochi anni, in primavera - inizio estate puoi trovarci parecchia roba sul fogliame dei polloni giovani che ricrescono dagli alberi tagliati, soprattutto Chrysomelidae, Curculionidae, Agrilus, alcuni Cerambycidae e diverse altre cose.

Ora chiudo perchè fra poco devo essere a scuola per la solita noiosissima riunione di inizio anno (si ricomincia!).
:hi:

_________________
Maurizio Gigli
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