Ciao Marco. Il posto è bello a vedersi, ma difficilmente avrà una gran varietà di entomofauna, almeno di xilofagi.
La pineta è chiaramente piantata, e nemmeno da moltissimo tempo, quindi ci potrai trovare solo specie giunte a colonizzarla di recente. Di solito in questi casi si verifica un forte aumento numerico delle poche specie che la raggiungono, ma in genere si tratta di specie ampiamente diffuse, anche se non è escluso che ci possa arrivare qualcosa di più interessante.
Anche il noce non è una pianta spontanea da noi. Anche se a volte sembrano crescere spontaneamente, sono in origine state piantate, e la funa di xilofagi comprende prevalentemente specie polifaghe che provengono da altre piante da noi spontanee. In parte si può dire anche per i castagni. Pur essendo una pianta autoctona dell'Italia centrale, i suoi nuclei originari erano molto più ristretti e localizzati della sua attuale distribuzione, dovuta alla coltivazione per le castagne. Ma visto che comunque i nuclei originari c'erano, e l'impianto dei castagneti risale in genere a molto tempo fa (anche parcchi secoli fa), l'entomofauna ha avuto modo di diffondersi da questi ai "nuovi" boschi. Inoltre c'è stato un passaggio di specie della quercia al castagno, vista la loro affinità.
Almeno per gli xilofagi io mi concentrerei soprattutto sulla zona dei castagni, dove mi pare comunque di vedere anche qualche pianta di quercia, e sicuramente frammisti ci saranno rosacee varie, probabilmente qualche acero, orniello o frassino, carpino, pioppo, nelle zone più umide salici, ecc.
Una occhiata ai pini vale comunque la pena di darla, soprattutto al margine del bosco. Guarda tra aprile e luglio sulle composite gialle, perchè è probabile che qualche Melanthaxia (di solito godeti) ci sia, e controlla i ceppi (se per caso trovi dei grossi fori ovali appiattiti potrebbero essere di Chalcophora, e sarebbe molto interessante, perchè in Centro Italia questo genere è noto solo delle pinete costiere, ma nel'interno tra la Liguria e Toscana settentrionale e la Sila non si conosce alcun ritrovamento. Sempre nei ceppi è probabile trovare Buprestis novemmaculata e qualche Cerambycidae. Ovviamente scortecciandoli ci si possono trovare anche Tenebrionidae, Carabidae e altri insetti, così come nei tronchi abbattuti. Nei rami a terra o che vedi morti o morenti sulle piante potrebbero esserci facilmente Cerambycidae, Buprestidae (Anthaxia, Chrysobothris solieri, forse Phaenops cyanea) e poi i soliti Curculionidae s.l., ecc..
Per i non xilofagi non mi sembra male la stradina bianca stessa e la vegetazione adiacente. Se ci sono zone disboscate da uno o pochi anni, in primavera - inizio estate puoi trovarci parecchia roba sul fogliame dei polloni giovani che ricrescono dagli alberi tagliati, soprattutto Chrysomelidae, Curculionidae, Agrilus, alcuni Cerambycidae e diverse altre cose.
Ora chiudo perchè fra poco devo essere a scuola per la solita noiosissima riunione di inizio anno (si ricomincia!).