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Julodis
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Inviato: 11/11/2012, 13:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ieri, come ho scritto, sono tornato sul posto per vedere se riuscivo a prendere qualcosa di quanto chiesto da alcuni amici del Forum. Il posto si presentava abbastanza simile a 8 giorni prima. La differenza principale era che il grano stava cominciando a spuntare con piantine alte pochi cm, come si vede in questa foto di ieri. Molto diversa, invece, la situazione entomologica. Alcune delle specie della settimana prima c'erano ancora, ma in numero molto più basso. Qualche Cicindela campestris, qualche Chrysolina interstincta, pochi Brachycerus, solo un paio di Tentyria italica, un solo Scaurus striatus, nessuno dei Curculionidae della volta precedente, eccetto le Sitona (almeno 2, forse 3 specie), più numerose dell'altra volta, e poco altro. Inoltre quasi tutto era tra la vegetazione erbacea sul bordo, e non sul terreno scoperto del campo. La temperatura era simile, forse anche più alta della settimana scorsa, l'orario lo stesso (11-13), ma il terreno era asciutto in superficie (umido già a meno di 1 cm di profondità), mentre la volta scorsa era umido anche in superficie (aveva piovuto il giorno prima), l'aria più asciutta, e soprattutto c'era molto vento, che l'altra volta mancava. Probabilmente queste differenze sono bastate a far cambiare la fauna entomologica (o almeno a farla distribuire diversamente nell'area). Al contrario della volta scorsa, ho notato alcune specie di non Coleotteri presenti in gran numero. Per cominciare, una specie di libellula, che invece di posarsi in appostamento sugli steli, si posava a terra nel campo, forse proprio per risentire meno del vento. Ecco maschio e femmina: Molto frequenti anche questi bombi, tutti a terra, per la maggior parte lungo il bordo del campo, vicino alla striscia di piante erbacee che lo delimita. Apparentemente intenti a scaldarsi al sole. La terza specie presente in gran numero era questa farfalla, Vanessa atalanta, se non sbaglio, più attiva dei bombi, ma sempre tendente a restare piuttosto ferma, a terra a scaldarsi al sole.
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Mikiphasmide
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Inviato: 11/11/2012, 13:30 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Julodis ha scritto: Mikiphasmide ha scritto: I tre che hai preso daglieli pure tutti, a Carlo. Per me magari se ne trovi uno o una coppietta la prossima volta che esci, ma non andarli certo a prenderli apposta! Tra il 2 e ieri ne ho raccolti 6, di cui non so che farmene, quindi tre a testa per voi. Basta che me lo ricordi prima di Entomodena. A me basta e avanza una coppia, magari maschio o femmina Dimmi come posso ricambiare.
_________________ Michele
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Julodis
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Inviato: 11/11/2012, 13:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per il resto, come dicevo, più o meno le stesse cose dell'altra volta, ma in quantità notevolmente minore. Aggiungo solo le foto di qualche specie che l'altra volta non avevo trovato, e che ho invece visto stavolta.
Un bel Curculionidae sulla vegetazione del margine del campo
Di questi l'altra volta neanche uno, benchè pensassi di trovarne: Meloe mediterraneus
Un piccolo Curculionidae di un bel blu metallico
Questi Paederus camminavano un po' ovunque presso il bordo del campo
Una sorpresa (fino ad un certo punto): una Capnodis tenebricosa apparentemente sfarfallata da poco
Una delle Chrysolina più comuni nel Lazio: Chrysolina bankii
E per finire, una coppia delle strane Sitona dell'altra volta, che stavolta sembravano un po' più comuni
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marco paglialunga
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Inviato: 12/11/2012, 9:25 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4823 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Bella questa... evolutio tempore Adesso ogni mese devi andare lì e farci un reportage della...via dei pali A proposito di pali, ma come mai lì intorno c'è questo agglomerato di bestiole? Forse perchè è un'ambiente (vedi quelli di Julodis)dove le macchine agricole non riescono a lavorare il terreno o cosa? Mi sembra che Loris ha preso bestiole anche in pali (leggi traversine della ferrovia) anche in mezzo a un campo apparentemente non lavorato. Io ho più pali di legno del telefono, di cui uno in mezzo a un campo che ormai sono diversi anni che non viene arato o coltivato ma solo sfalciato,quindi il suolo dovrebbe risultare uniforme. Proverò a scavare intorno a quello e magari intorno a quelli che attraversano il bosco e vedere se cambia... Un'idea ce l'ho, di cosa attrae queste bestiole la possibile presenza di Anastasia http://www.youtube.com/watch?v=HvQVoclG5NA
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Sleepy Moose
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Inviato: 12/11/2012, 10:18 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2961 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Questo mi era sfuggito Bel reportage Maurizio ... ora però devi continuare Per quanto riguarda i Brachycerus una volta ero intervenuto chiedendo informazioni perchè non mi pareva di averne mai visti. Se te ne avanza qualche esemplare lo prenderei molto volentieri, e ti ringrazio
_________________ Carlo Massarone
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 18:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sleepy Moose ha scritto: Per quanto riguarda i Brachycerus una volta ero intervenuto chiedendo informazioni perchè non mi pareva di averne mai visti. Se te ne avanza qualche esemplare lo prenderei molto volentieri, e ti ringrazio Allora ricordavo bene! Non sono del tutto rincitrullito! Come ho scritto prima, ne ho presi alcuni proprio per te, nel caso ti interessassero. marco paglialunga ha scritto: Adesso ogni mese devi andare lì e farci un reportage della...via dei pali Dal momento che ci vado anche più di una volta al mese, e in tutti i periodi dell'anno, posso pure farvi un aggiornamento periodico nell'arco dei 24 mesi, con aspetto del posto e bestie che ci girano (quando si arriva a maggio-giugno girano anche cose interessanti, come i Pachypus). Invece per la parte più naturale che sta sull'altro lato della stradina è inutile scattare tante foto in vari periodi, tanto l'aspetto è sempre lo stesso tutto l'anno, eccetto più o meno piante in fiore (tutte sclerofille sempreverdi, a parte qualche quercia sparsa). marco paglialunga ha scritto: A proposito di pali, ma come mai lì intorno c'è questo agglomerato di bestiole? Forse perchè è un'ambiente (vedi quelli di Julodis)dove le macchine agricole non riescono a lavorare il terreno o cosa? In parte forse è questo, ma credo che il motivo principale sia un altro. probabilmente si crea un microhabitat particolare, col terreno fissurato che permette un migliore movimento a questi animaletti, un po' come nella zona di contatto tra grossi massi e terreno. probabilmente si crea anche un diverso gradiente di umidità, che permette agli insetti di scegliere la zona a loro più adatta non solo in senso verticale ma anche orizzontale. marco paglialunga ha scritto: Ora che lo so, ci guarderò più spesso!
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Andricus
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Inviato: 12/11/2012, 18:44 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5447 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Quanti animali Mi ricorda vagamente la zona nei pressi di Castel D'Asso, se non fosse per il fatto che diventa buio alle 17:00 ci andrei volentieri a controllare, però non appena ho una mattina senza scuola(forse domani ) ci torno sicuramente. Carina la Silpha olivieri, non l'hai lasciata lì, vero?
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 23:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Andricus ha scritto: Carina la Silpha olivieri, non l'hai lasciata lì, vero? Certamente si! Sono anni che non raccolgo più una Silpha!* Non mi dirai che ti serviva pure quella? * - farei una eccezione solo se trovassi la carinata qui a Roma.
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dichotrachelus
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Inviato: 18/11/2012, 10:24 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Belle catture da quelle parti!. Curioso quante specie si trovino tra i coltivi. C'ero stato da quelle parti qualche secolo fa, ed era davvero molto ricco. Il Cleonino dell'ultimo giro è ancora un Leucophyes pedestris. Ovviamente, prendi sempre tutti i Cleonini che trovi. Gli altri del primo giorno sono Leucophyes, Mecaspis alternans, Temnorhinus mendicus (forse, i Temorhinus li devi vedere di persona su un cartellino!). Indubbiamente in autunno si vedono un sacco di specie svernanti come adulti. Giusta l'idea di vagliare attorno al palo, così come anche attorno alla base degli alberi. Massimo
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Maura
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Inviato: 18/11/2012, 13:57 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Il curculionide blu-metallico dovrebbe essere un Aulacobaris.
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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dichotrachelus
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Inviato: 18/11/2012, 14:47 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Che cosa stava mangiando il Leucophyes?
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Julodis
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Inviato: 18/11/2012, 15:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dichotrachelus ha scritto: Che cosa stava mangiando il Leucophyes? Trifoglio.
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dichotrachelus
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Inviato: 18/11/2012, 20:08 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Julodis ha scritto: dichotrachelus ha scritto: Che cosa stava mangiando il Leucophyes? Trifoglio. Uh! Grazie! Massimo
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