Mercoledì scorso dovevo passare una bella giornata di ferie entomologiche sull'appennino tosco-emiliano, ma problemi lavorativi vari mi hanno "ristretto" la giornata...ad un semplice pomeriggio. Che fare ?
Beh, andiamo a rompere il nostro Augusto

e visitiamo nuovamente un'interessante zona umida vicino a casa sua. Di setacciare purtroppo non era proprio il caso; dopo le abbondanti piogge, il terreno era troppo fangoso e non si riusciva a raccogliere alcunché, se non palle di fango impossibili da vagliare

.
Fortunatamente avevo meco il retino da sfalcio...ed allora mi sono "sfogato" puntando soprattutto sulle zone più paludose, a ridosso dell'acqua o in aree parzialmente allagate.
Fra le altre cose sono saltati fuori una dicreta varietà di curculionidi che ho pensato di raggruppare in questo post, anche per eventuali confronti di alte faunule in ambienti similari. Le mie determinazioni sono alquanto "sfrontate" e sono certo di aver detto castronerie....consideratele delle semplici ipotesi

Mi limito alle bestiole raccolte unicamente nelle zone prettamente paludose.
Inizio con un bel nasuto mai raccolto prima, ma sul quale non dovrebbero esserci dubbi: Tapeinotus sellatus (Fabricius, 1794).
Maschio e femmina si differenziano per la livrea, grigio o giallastra.
Un altro gioiello per cui mi sento piuttosto sicuro: Mogulones raphani (Fabricius, 1792).
Su piccole piante di Veronica, dai delicati fiori azzurrini, ho trovato vari Gymnetron....ma non credo della sola specie veronica.
Gymnetron veronicae (Germar) ?
Gymnetron sp. ...sempre il veronicae ?
Gymentron villosulum (Gyll.) ?? Era piuttosto comune, ma solo su queste strana veronica che cresceva praticamente sull'acqua.
Un po' dappertutto si potevano raccogliere questi Limnobaris dolorosa (Goeze, 1777)....ne evidenzio un paio un po' diversi fra loro, per avere conferma se siano della stessa specie.
Un paio di Sitone paludicole...

Sitona humeralis Stephens, 1831 ??
Sitona sp. 2