Forum Entomologi Italiani

La determinazione mi sembra ovvia, ciò che però mi ha stupito è il fatto di aver trovato questa specie tipicamente montana in piena Pianura padana, e per di più in giardino, in una trappola messa per provare a prendere qualche trox; da quel che sapevo le uniche popolazioni di questa specie in pianura sono a Zelata e a Vigevano, che io ne abbia trovata una terza per la riserva della Fagiana (parco Ticino), non troppo distante da casa mia e unico ambiente forestale degno di nota nella mia area?

Cioè?
Mi fai tornare un dolore (mai sopito, per la verità!): la perdita di Mauro Agosti.
Con lui, spesso si discorreva (anche) di argomenti simili.
Ci si trovava qui da me, di solito alle sette del mattino prima del lavoro o la sera al rientro (con la cena ormai fredda da tempo). Con le rispettive signore (perlomeno la mia) che non capivano quella necessità di discussioni infantili ...
Prima del lavoro, poi: inconcepibile!
Le scuse erano tra le più svariate ed originali: "ti porto/prendo i campioni determinati o da determinare", "passo a prendere/ti porto i file" (ignorando spudoratamente l'esistenza della posta elettronica!), "un caffè insieme?".
Ecosivia di infantile fantasia.
Spesso si parlava di "distribuzioni": quella tal specie/sottospecie va da lì a lì, poi c'è quell'altra fino alla barriera pinco pallino, etc.
Poi, ogni tanto, il castello delle certezze casca miseramente, perché uno strxxxx ha pensato bene di verificare l'acquisito: "e se non fosse così?".
Indaga, s'informa, evira maschietti, trae conclusioni, informa.
Ed ecco che la tal specie/sottospecie, in realtà, risulta "un po' più su", "un po' più in là" oppure un po' altrove.
In sostanza: poniamoci domande e non certezze. Quelle, le seconde, lasciamole ai collezionisti.

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

La specie lungo il Ticino si trova in diversi zone, coincidenti con i tratti forestali meglio conservati.
A quanto so rimangono le uniche stazioni di pianura italiane.
Ma non ho capito dove l'hai trovata, a Cerello (Bosco Riazzolo?) o alla Fagiana?
ciao Nicola

[/quote]
Cioè?
Mi fai tornare un dolore (mai sopito, per la verità!): la perdita di Mauro Agosti.
Con lui, spesso si discorreva (anche) di argomenti simili.
Ci si trovava qui da me, di solito alle sette del mattino prima del lavoro o la sera al rientro (con la cena ormai fredda da tempo). Con le rispettive signore (perlomeno la mia) che non capivano quella necessità di discussioni infantili ...
Prima del lavoro, poi: inconcepibile!
Le scuse erano tra le più svariate ed originali: "ti porto/prendo i campioni determinati o da determinare", "passo a prendere/ti porto i file" (ignorando spudoratamente l'esistenza della posta elettronica!), "un caffè insieme?".
Ecosivia di infantile fantasia.
Spesso si parlava di "distribuzioni": quella tal specie/sottospecie va da lì a lì, poi c'è quell'altra fino alla barriera pinco pallino, etc.
Poi, ogni tanto, il castello delle certezze casca miseramente, perché uno strxxxx ha pensato bene di verificare l'acquisito: "e se non fosse così?".
Indaga, s'informa, evira maschietti, trae conclusioni, informa.
Ed ecco che la tal specie/sottospecie, in realtà, risulta "un po' più su", "un po' più in là" oppure un po' altrove.
In sostanza: poniamoci domande e non certezze. Quelle, le seconde, lasciamole ai collezionisti.[/quote]

Ti ringrazio per il commento, riguardo al fatto di non avere mai troppe certezze ti do ragione; infatti è per quello che, giusto per fare un esempio, nonostante Osmoderma eremita pare sia scomparsa da decenni dalle aree boscose intorno a Magenta, io continuo a cercarla, ponendomi la domanda "sarà veramente così?", anche perché penso che, qualora si smettesse di porsi domande, anche il più vivo degli interessi o delle passioni finirebbe per atrofizzarsi in un'abitudine, una resa ad una realtà che per una qualche definizione si considera tale

No, è stata trovata proprio dentro cerello, nel mio giardino dentro un vasetto posizionato sotto un piccione morto; non avevo idea dell' esistenza del bosco di Riazzolo sicuramente ci farò un salto data la vicinanza
Ho citato la Fagiana perché pensavo fosse l'ambiente boschivo più vicino a me, oltre ad aver verificato la presenza di una grande quantità di Silphinae, perciò mi era venuto da pensare che l'Oiceoptoma, proveniente da una possibile popolazione nella suddetta area, fosse arrivata volando fino al mio giardino.

Idem.
... E l'ho poi trovata!
Non ti dico cos'ho provato in quel momento: me lo racconterai tu quest'estate

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

Questa segnalazione è veramente interessante per me ho già individuato una serie di vecchi tronchi cavi abbastanza grandi tra la Fagiana e Cerello, magari impiegherò quelle trappole che usano nelle foreste casentinesi (ho visto che trappole simili sono anche presenti qui sul forum)

Se l'hai trovata a Cerello è veramente interessante.
In quella zona ci sono 2 relitti di bosco, piccoli ma ben conservati, ossia il Bosco di Cusago e quello di Riazzolo (a sua volta frazionato in 2/3 blocchi di diverso pregio).
Purtroppo (anzi x fortuna) sono privati e recintati, entrarci non sarebbe permesso.
L'origine del tuo esemplare è sicuramente uno di quelli, la fagiana è troppo lontana e isolata.
A Cusago ho fatto brevi ricerche e avevo già trovato qualche specie interessante, questa è una ciliegina in +.
ciao Nic

Ho presente il bosco di Cusago, e avevo anche notato di come fosse interessante, anche solo vedendolo da fuori; dato che andrò in zona questo sabato penso che potrei mettere qualche trappola per necrofagi appena fuori; poi, se si riuscisse a trovare un contatto del proprietario si potrebbe pensare di cercare di ottenere un permesso per l'entrata a fini di studio

Appena fuori purtroppo sono solo campi.
Per info sui proprietari scrivimi m.p.
Nic

Fatto