Forum Entomologi Italiani

Questa creatura di appena 2 mm è uscita da sotto le elitre di una delle mie Rosenbergia mentre la spostavo di scatola.
Mi rendo conto che sia impossibile determinarla dalla foto (con i miei mezzi non riesco a fare di meglio) ma mi interessa sapere soltanto se si può trattare di un parassita della collezione oppure se si trovava sull'insetto quando è stato raccolto.
I dati sono ovviamente quelli della Rosenbergia da cui è caduto.



Ovviamente l'ho trovato già secco

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

Dovrebbe essere un Laemophloeidae, a meno che in Papua (se viene da lì e non si è "infiltrato" in qualche modo successivamente) ci siano altre famiglie di Cucujoidei che possono avere aspetti simili (v. il tuo magnifico antribide simil-cerambicide ); magari, ad esempio, un silvanide o altro.
Non so se possano essere insetti parassiti di collezioni, mi suonerebbe nuova; ma attaccano spesso derrate alimentari secche, soprattutto cereali, quindi forse non è da escludere a priori
Bisognerebbe vederlo per capire se può essere una specie italiana, o se viceversa si tratta certamente di un compagno di viaggio della Rosenbergia! (poi da lì al determinarlo è un altro paio di maniche, se ha quell'origine ).

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Ma...per non saper ne leggere e ne scrivere io un giro in frezeer a qualche cassetta lo farei fare...

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Tc70

Condivido quanto detto da Daniele. Anche se, a mio parere, non dovrebbe essere un parassita della collezione.
Ciao
Gianfranco

E' possibile che sia il solito Cryptolestes ferrugineus? Ci vorrebbe una foto più definita per capirci qualcosa.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

È possibile, anche se "a sensazione" il pronoto mi sembra diverso. Ma se non è lui sarà probabilmente una specie dello stesso genere!

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Grazie a tutti, in effetti somiglia abbastanza ad un Cryptolestes, se lo ritrovo lo tengo da parte e lo porto a Modena.
Per ora ho messo qualche goccia di etere in tutte le scatole; purtroppo non riesco a metterle nel freezer.

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

E metterle in forno funzionerebbe?
A quale temperatura, se mai?

Penso che a 60-70 gradi per un paio d'ore ucciderebbe qualsiasi insetto, il problema però è che possono esserci conseguenze per le cassette, soprattutto per l'inchiostro dei cartellini e le colle usate per il legno.

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Carlo, come trattamento d'emergenza, se le tue cassette non hanno il fondo in polistirolo, prendi una Eppendorf o altra piccola provetta, la sforacchi (o la lasci aperta), e la metti nella cassetta piena di ovatta imbevuta di etere. Il giorno dopo nella cassetta non c'è più niente di vivo. Qualche problema con le colle ci potrebbe sempre essere, per cui meglio non esagerare.

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Maurizio Gigli
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Oppure vista la temperatura che credo ci sia in montagna da te la lasci fuori per qualche tempo

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Riccardo Poloni
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