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zefi
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Inviato: 24/02/2013, 16:24 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Salve! Avrei piacere di tutelare la salute del pino, sebbene alcune "bestioline" abbiano deciso di "sforacchiarlo" Vorrei conoscere il nome del "colpevole" per poterlo combattere. Non posso escludere che, probabilmente in sequenza, abbiano agito differenti insetti: sul tronco di questo stesso pino, ormai più di un anno fa, furono fotografate delle Crematogaster scutellaris. [naturalmente, il riconoscimento non è mio; comunque, posso fornire anche le due foto precedenti: l'una ritrae le "formichine" sul tronco, l'altra mostra una strana "segatura" rossiccia, alla base del pino]
Mi spiace non poter condividere - per questa volta - la gioia di mantenere in vita le bestioline: eventuali consigli per "farle fuori" saranno molto graditi. Ho resistito alla tentazione di usare insetticidi perché credo sia opportuno conoscere quale sia il nemico per sconfiggerlo. Anzi, se possibile, per abbattere solo lui.
Ringrazio fin d'ora coloro che vorranno aiutarmi.
zona: quasi a livello del mare, alcuni km dalla costa; età del pino: 40 anni; fori fotografati: ad altezza d'uomo; dimensioni: non misurate.
[PS: mi scuso per aver indicato "Ordine:Coleoptera" senza invero poterlo affermare; in assenza di un'indicazione in quel campo, un precedente invio non era andato a buon fine]
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Julodis
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Inviato: 24/02/2013, 16:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Stavo rispondendo al tuo messaggio nell'altra sezione, e non avevo visto che avevi già inviato le foto qui.
Da quel che vedo, non mi pare siano fori di insetti. Sembrano segni lasciati dall'esterno verso l'interno. Qualche uccello? Controlla se levando qualche scaglia di corteccia il foro continua all'interno e per quanto. A me paiono tracce molto superficiali, che non superano la corteccia e non dovrebbero costituire un problema. Ma da foto è facile prendere cantonate.
P.S. - Nella pineta di Ostia mi pare che siano frequenti segni simili a questi.
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Hemerobius
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Inviato: 24/02/2013, 17:32 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Picchio od uomo ! Roberto PS: questi non son danni che possano in qualche modo preoccupare un pino!
_________________ verum stabile cetera fumus
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Julodis
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Inviato: 24/02/2013, 17:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Hemerobius ha scritto: Picchio od uomo ! Roberto Sempre bipedi sono! Non so se anche il rampichino può fare qualcosa del genere.
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gio
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Inviato: 24/02/2013, 17:59 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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zefi
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Inviato: 24/02/2013, 18:25 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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@ Julodis
Ti ringrazio della sollecita risposta. Avevo pensato ad insetti per la presenza di una strana "segatura" rossiccia.
Precisando che queste altre due foto sono dell'ottobre 2011, in una si vede la "segatura" nell'altra le Crematogaster. Uccelli, vicino al tronco, non ne ho mai visti; le formiche, invece, le vedo con continuità.
Per sapere quanto siano profondi i fori, pensavo di inserirvi del fil di ferro. Lo farò appena possibile, quando potrò rivedere l'albero.
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zefi
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Inviato: 24/02/2013, 18:27 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Ringrazio Hemerobius per la rassicurazione: significa, dunque, che non devo fare nulla? Naturalmente, ringrazio molto anche Giovanni di cui avevo letto le indicazioni su "Fico e fori di sfarfallamento". Grazie, anche per il link al pdf. Io avevo trovato in rete solo qualcosa di molto più generico e, soprattutto, relativo ad altra zona : Friuli http://www.ersa.fvg.it/istituzionale/se ... ia%201.pdf
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elleelle
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Inviato: 24/02/2013, 18:27 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4781
Nome: luigi lenzini
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Credo che il rampichino sollevi e stacchi le scaglie facendo leva col becco senza perforarle. Di picchi ce ne sono tanti a Castelfusano, e si sentono tamburellare. luigi P.S.: la segatura l'hanno fatta le formiche Crematogaster scutellaris scavando nella corteccia (rosura rossastra). Meno male che lì non sono state ancora soppiantate dalle Linepithema humile ....
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gomphus
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Inviato: 24/02/2013, 18:39 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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zefi ha scritto: ... significa, dunque, che non devo fare nulla?... se quelli sono fori di picchi che vanno a svuotare le gallerie fatte dalle Crematogaster... hai tutto l'interesse a lasciarli continuare indisturbati
_________________ ***************** maurizio
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zefi
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Inviato: 24/02/2013, 18:54 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Grazie, Elleelle, per aver letto ed aver commentato. Le Linepithema humile sono le cosiddette "formiche argentine" di cui, in questa questa settimana, avevo letto qualcosa. Credo proprio di preferire le mie Crematogaster !
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zefi
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Inviato: 24/02/2013, 19:22 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Lasciatemi dire che questo Forum è un portento!
Ho tanto esitato per il timore di disturbare ed ora, nel giro di poco tempo, tanti Entomologi intervengono in mio aiuto. Grazie, Maurizio !
Dal tuo post, mi sembra capire che ... qualche informazione sulle Crematogaster scutellaris mi sarebbe utile. Da quando ne ho conosciuto il nome (il riconoscimento fu fatto dalla medesima foto che oggi ho qui postato), ho provato ad informarmi. Mi sembra che siano anch'esse tra gli xilofagi.
Potrei sapere se è meglio tenerle, visto che non amo uccidere insetti inutilmente, oppure, per la tutela dell'albero (cui invero tengo molto) è opportuno fare qualcosa per eliminarle ?
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Carlo A.
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Inviato: 24/02/2013, 19:41 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Lavorando in parchi e giardini mi capita spesso di trovare fori simili sui pini (sia Pinus pinea che Pinus nigra) e credo siano opera di picchi; nelle mie zone (in questo caso Imola) sono abbondanti sia il picchio verde che il picchio rosso e mi li vedo spesso in opera sugli alberi.
La cosa particolare è che in molti casi trovo incastrate all'interno di questi fori nocciole, mandorle e pinoli; anche se non le ho mai viste in azione penso che siano le ghiandaie ad utilizzare i fori come "morse" in cui incastrare i semi ed i frutti con guscio duro e così aprirli meglio.
Non serebbe il primo caso di uccelli che sfruttano situazioni particolari a loro vantaggio.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Julodis
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Inviato: 24/02/2013, 19:53 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo A. ha scritto: La cosa particolare è che in molti casi trovo incastrate all'interno di questi fori nocciole, mandorle e pinoli; anche se non le ho mai viste in azione penso che siano le ghiandaie ad utilizzare i fori come "morse" in cui incastrare i semi ed i frutti con guscio duro e così aprirli meglio.
Non serebbe il primo caso di uccelli che sfruttano situazioni particolari a loro vantaggio. Lo fanno anche qui! gio ha scritto: inserisco dei veri rappresentativi danni (naturalmente la lista è più nutrita ): http://www.wsl.ch/dienstleistungen/publ ... f/3838.pdf Lavoro utile, però sono rimasti indietro con la nomenclatura dei Buprestidi.
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aug
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Inviato: 24/02/2013, 20:47 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2597 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Cita: penso che siano le ghiandaie ad utilizzare i fori come "morse" in cui incastrare i semi ed i frutti con guscio duro e così aprirli meglio.
Lo "specialista" massimo di questi lavoretti è il Picchio muratore ( Sitta europaea) che "ferma" pinoli (anche di Cembro) e nocciole nelle spaccature delle cortecce, soprattutto di Pino e Larice.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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gomphus
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Inviato: 24/02/2013, 22:13 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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zefi ha scritto: ... Dal tuo post, mi sembra capire che ... qualche informazione sulle Crematogaster scutellaris mi sarebbe utile. Da quando ne ho conosciuto il nome (il riconoscimento fu fatto dalla medesima foto che oggi ho qui postato), ho provato ad informarmi. Mi sembra che siano anch'esse tra gli xilofagi.
Potrei sapere se è meglio tenerle, visto che non amo uccidere insetti inutilmente, oppure, per la tutela dell'albero (cui invero tengo molto) è opportuno fare qualcosa per eliminarle ? non sono "xilofagi" in senso stretto, ma è come se lo fossero; il legno non lo mangiano, ma lo scavano e traforano per ingrandire il nido, e se non li si ferma possono fare danni gravi, a volte anche in travature o infissi di edifici in questo caso, non credo sia il caso di fare trattamenti; dato che, giustamente, non vuoi uccidere insetti se non è necessario, tieni conto che i trattamenti hanno inevitabilmente effetti negativi anche sulle specie "non-target" ad ogni modo, credo che i picchi, se li lasci fare, siano sufficienti a contenere il danno entro limiti accettabili
_________________ ***************** maurizio
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