Nuova specie per il forum Ieri ad una fiera di terraristica svoltasi ad Anagni ho comprato una starter colony di questa bella specie di "hisser". Specie di medie dimensioni che raggiunge i 4cm di lunghezza. L'allevamento è semplicissimo, infatti si può utilizzare un semplice contenitore portaoggetti arredato da soli cartoni delle uova o altro che possa essere facilmente sostituito(scatole del dentifricio, rotoli finiti di scottex...). L'alimentazione è a base di verdura e frutta(particolarmente gradite insalata e arancia) e cibo in stick per carpe koi(pond sticks). Sono in grado di arrampicarsi facilmente su superfici lisce, quindi bisogna chiudere bene il contenitore e chiudere ogni fessura per evitare la fuga delle neanidi.
Maschio(notare le corna utilizzate nei combattimenti per il territorio)
Femmina
Controllando poi gli esemplari ho notato che una femmina presenta due tergiti che si fondono formando una Y, la caratteristica non si ripete sul lato ventrale.
Non posso dire "belle!" perchè sempre scarafaggioni sono , però sono certamente interessanti. Sbaglio o queste specie giganti di Blatte vengono quasi tutte dal Madagascar o dall'Australia?
La strana conformazione dell'addome di quella femmina sembra causata da una rottura dell'esoscheletro che poi si è risaldato male, forse durante la muta?
Di sicuro sono interessanti in quanto come le Gromphadorhina e le altre "hisser" i maschi eseguono dei combattimenti a suon di cornate e fischi per possedere un proprio territorio e un harem di femmine, gli altri maschi possono vivere al di fuori del territorio(maschi satellite) o all'interno comportandosi in modo subordinato.
Riguardo la provenienza. La tribù Gromphadorhini(famiglia Blaberidae, sottofamiglia Oxyhaloinae) è endemica del Madagascar e comprende 6 generi che hanno due caratteristiche che le distinguono dalle altre blatte: i maschi hanno delle "corna" sul protorace utilizzate nei combattimenti e sono in grado di emettere aria dagli spiracoli per produrre un fischio(da qui il nome comune di "hissers"). Tutte le blatte di questa tribù sono di grandi dimensioni e da quanto so le Elliptorhina sono le più piccole.
Ci sono poi altre blatte molto grandi come: -Macropanesthia rhinoceros(Australia) che è la blatta più pesante(fino a 50g); -Megaloblatta longipennis(Panama, Ecuador, Perù) che ha l'apertura alare più grande tra le blatte(20cm); -Blaberus giganteus(Sud e Centro America) che raggiunge i 9cm di lunghezza.
Riguardo la malformazione non so proprio che dire. Su EntoForum erano state postate delle foto di una Princisia(sempre una "hisser") femmina che presentava quasi la stessa malformazione. Ecco la discussione
La deformazione di quel'altra discussione è un po' diversa, ma penso abbia la stessa origine. In pratica la metà di un lato di un urite non è unita con l'altra metà, ma con la metà complementare dell'urite successivo e le due metà rimanenti restano incomplete (in quella su Entoforum). Nella tua la metà destra di un urite si fonde con l'urite precedente, la metà sinistra con quello successivo, formando due strutture biforcate. Credo proprio che si tratti di anomalie che si verificano durante la muta, quando il nuovo esoscheletro non è ancora completamente formato, non so se per cause traumatiche, ambientali o di altro genere.
Ieri mentre aprivo il contenitore per mettere un pezzo di mela noto un'ooteca abortita Non sto a scrivere le imprecazioni che ho detto, vi dico solo che una confessione non sarebbe bastata ad espiarle tutte
La cosa che più mi ha fatto rabbia è che le blattine erano completamente formate e sarebbe mancato pochissimo alla nascita!
Però mentre alzo un cartone delle uova per controllare gli esemplari vedo qualcosa di nero e piccolissimo nasconderi Controllo meglio e trovo 7-8 blattine nere di 5-6mm Le ho spostate subito in un altro contenitore più piccolo per evitare fughe e per controllarle meglio.
Ecco una foto di un neonato, scusate la qualità ma sono piccolissime e non si fermano un attimo ed il che tutto sommato non è un male.
Marco, visto che sei così informato sulle blatte del Madagascar, vorrei proporti un interrogativo che mi è rimasto dai miei viaggi nell'Isola. Una sera, nel Madagascar centrale, il ristorante dove mangiavo all'aperto è stato sottoposto ad un attacco aereo ad opera di enormi scarafaggi volanti. Andavano a schiantarsi contro le pareti, atterravano sui tavoli terrorizzando i (le) clienti, ronzavano intorno alle luci. Devo dire che, nonostante fossi sempre attento a raccogliere coleotteri in situazioni analoghe, in quel caso non mi passò nemmeno per la testa di prendere qualche esemplare, ma diedi man forte ad altri avventori, schiacciandone più che potevo. Hai qualche idea su cosa potessero essere? (non sembravano molto diversi dalla blatta che vive anche in Europa, ma erano mooolto più grandi, più "corazzati" ed ottimi volatori).
Purtroppo di blatte del Madagascar conosco abbastanza bene solo la tribù Gromphadorhini, a cui appartengono questa e le altre soffianti, però nessuna di queste è alata. Posso provare a fare qualche ricerca, ma non ti prometto niente
Se ti dovesse ricapitare di andare in Madagascar potresti raccogliermi alcune blatte? Il massimo sarebbe riceverle vive per allevarle, però anche morte non le disdegno Però ora mi viene in mente che il Madagascar è molto ristretto riguardo la raccolta di animali, o almeno mi pare.
Devo dire che, nonostante fossi sempre attento a raccogliere coleotteri in situazioni analoghe, in quel caso non mi passò nemmeno per la testa di prendere qualche esemplare
Ecco, ben ti sta, così un'altra volta impari!
Molto probabilmente si trattava di Blaberidi, ma arrivare almeno vicino alla specie, con una descrizione così ... ehm ... dettagliata ( ) e visto il numero di specie malgasce note (un centinaio) è praticamente impossibile.
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
Hai ragione, ma pensa alla figura: tra signore urlanti per il raccapriccio e signori che sembravano ballare il tip tap per schiacciarne il più possibile, ecco quello che amorevolmente ne raccoglie alcune, badando a non rovinarle, e le conserva gelosamente . Mi avrebbero allontanato dal ristorante.
Marco, devo dire che in Madagascar le blatte le trovi dovunque (anche negli alberghi con qualche pretesa!). Scherzi a parte, terrò presente la tua richiesta, soprattutto nelle situazioni in cui non sarò circondato da troppa gente
Per completezza inserisco anche la foto dell'edeago, purtroppo penosa dato che l'edeago è lungo meno di un millimetro. Spero che quando prenderò il microscopio potrò fare una foto migliore...