Simone è un ragazzo sardo conosciuto in Entoforum; mi chiese, tempo fa, delle informazioni sull'allevamento di blatte nostrane. Niente di ché, desiderava semplicemente avviare un allevamento per puro diletto. Ci siamo poi scambiati alcuni messaggi privati e Simone sembrava appassionarsi. A metà novembre aveva raccolto nel suo podere alcune femmine di Ectobius baccettii, che gentilmente mi ha spedito qualche giorno fa. La sua curiosità aumentava e mi chiedeva altre informazioni sul come cercare. Infatti trova ben presto una colonia di Loboptera decipiens, che ora sta osservando in allevamento. Si entusiasma e mi martella di curiosità. Gli raccomando di tenere un diario delle sue uscite ed osservazioni, scrivendoci anche ciò che in quel momento gli paiono stupidaggini (tanto le legge solo lui ...) da rileggere quando avrà maturato maggiore esperienza. Ieri sera, in Messenger, mi scrive di aver trovato una blatta "strana" in mezzo ad una colonia di Loboptera decipiens e di averla raccolta : me la descrive sommariamente (a modo suo) e m'informa che avrebbe rimandato ad oggi foto e dettagli.  Poco fa ho trovato la sua e-mail con un gran bel servizio fotografico (si scusa perché la macchina è una "compattina": scherzi? vanno benissimo anche così) ed informazioni da entomologo provetto, nonostante non avesse mai letto alcunché fino ad ora. Bravo! Dato che questa discussione sarà per lui una sorpresa, spero che non me ne voglia se mi prendo la libertà di mostrarvi parte della sua mail, perchè penso che sia stato veramente in gamba e perché gli sia da sprone per il futuro: la stoffa c'è. La fotografia che più gli piace non la metto, con la speranza che si voglia iscrivere a FEI e metterla di persona. Simone, continua così!!!
I suoi appunti:
Ricerca del 16/04/2010 Stato = Italia Regione = Sardegna Provincia = Oristano Comune = Seneghe Località = Laccoso Ambiente di Raccolta = Campo da Pascolo Quota = ~405 m.s.l.m. Coordinate = +40° 5' 0.45", +8° 34' 52.75" Nome del Raccoglitore = Simone XXXXX
Unica osservazione da fare (altri dati sono allegati all'e-mail): mancano le misure! Siamo nell'ordine di pochi mm, se ricordo bene intorno ai 6: questa sera controllo.
Si tratta di una femmina adulta del genere Phyllodromica, probabilmente Phyllodromica sardea (Serville, 1839) , specie ampiamente diffusa in Sardegna (determinare le femmine degli Ectobini è impresa spesso ardua, quando non impossibile, anche sotto lo stereomic ... e la nuragica le somiglia assai!)
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