Forum Entomologi Italiani

Stamattina mi sono accorto che sul pavimento di casa mia gironzolavano diversi piccoli insetti (misurati dopo: 5 mm) la cui forma allungata mi aveva fatto pensare in un primo momento a coleotteri Stafilinidi.
Provando a prenderli con le mani mi sono subito reso conto che doveva trattarsi di altro, perché non resistevano alla pur leggera pressione delle dita.
Ne ho raccolti allora alcuni con una pinzetta leggera e, osservandoli allo stereomicroscopio, ho visto che si trattava di Isotteri e che tutti e cinque gli esemplari raccolti erano dealati di fresco.
Sono uscito allora sul terrazzo a piano terra da cui certamente erano entrati passando sotto la porta di ingresso, per vedere se riuscivo a trovare qualche ala e ne ho subito notate e raccolte diverse sul pavimento esterno.
Forse complice il gran caldo di ieri (40°) e il forte vento di scirocco, uno sciame alato deve essere arrivato attratto dalle luci esterne e poi qualche esemplare è entrato in casa.
Ma non è un po' presto per questi sciami?
Ad ogni modo ho fotografato anche l'ala, che si presenta ialina.
In tutti gli esemplari il pronoto è scuro, per cui escluderei Kalotermes flavicollis (sempre che di Kalotermes si tratti).
Qualcuno è in grado di identificarla?
Aggiungo una foto a maggior ingrandimento che mostra le ali troncate di netto!






Le immagini si possono ulteriormente ingrandire cliccandoci sopra e successivamente cliccando sul quadratino con la freccia sull'angolo in alto a destra

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Marcello Romano

Ciao, Marcello!

No, si tratta di Reticulitermes sp.. In Sicilia dovrebbe esserci solo R. lucifugus. Sciamano proprio in questo periodo, mentre i Kalotermes nostrani sciamano tra settembre e ottobre.

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Vade ad formicam...

Ciao Marcello,
Il pronoto corto ed allargato in avanti permette di ascriverle al genere Reticulitermes, famiglia Rhinotermitidae. Per l'Italia mi risultano segnalate tre specie: lucifigus, urbis e flavipes. Di queste, solo la prima è nota di Sicilia, mentre la seconda è riportata delle coste adriatiche e ioniche e la terza, esotica, è stata trovata solo un paio di volte in Lombardia. Per me si può identificare come Reticulitermes cf. lucifugus (Rossi, 1792). Rimane un piccolo dubbio con Reticulitermes urbis, che non sono sicuro si possa distinguere sulla base dei caratteri esterni.
Marco

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“La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]

Ops, scrivevo ha risposto anche Vincenzo. Almeno siamo d'accordo

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Grazie Vincenzo, grazie Marco
Vado a rinominare

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Marcello Romano