Ecco un paio di foto (supercroppate e di conseguenza sfocate, devo trovare un mode per star dentro i 1024 x 1024 pixels senza semplicemente zoommare) rappresentanti un soldato maggiore di una Macrotermes Thailandese non ancora identificata e l'effetto del suo morso sul mio pollice.
Questa specie di Macrotermes caratterizzata da una colorazione bruna è la più grande che incontrai durante un viaggio in Thailandia qualche mese fa (non trovai Macrotermes carbonarius, di dimensioni ancora maggiori). Durante la notte era facile imbattersi in grandi assembramenti di operai maggiori protetti da soldati maggiori e minori intenti a foraggiare al suolo in cerca di foglie secche e rami caduti, nonché sentirli prima di vederli: quando allertati i soldati battono infatti il capo sul substrato come forma di allarme, producendo un forte suono simile ad una grandinata.
Come tutte le Macrotermes anche questa specie è fungicoltrice (nonché abilissima costruttrice): all'interno del nido sono presenti speciali strutture in cellulosa dette spugne o giardini da funghi, dove il fungo Termitomyces sp è coltivato per sfamare gli operai operai, che poi andranno a nutrire soldati, reali, neanidi ed eventuali nife con secrezioni nutritive. Oltre ai reali, vi sono 2 caste ognuna costituita da 2 forme: operai maggiori e minori e soldati maggiori e minori. Le regine nelle colonie mature sono marcatamente fisogastriche. Come in quasi tutte le termiti, le caste sterili sono cieche e si orientano tramite vibrazioni, feromoni e segnali chimici.
I soldati, agili ed estremamente aggressivi, sono equipaggiati con mandibole falciformi molto affilate che mosse dai poderosi muscoli contenuti nella capsula cefalica sono in grado di fare rapidamente a pezzi piccoli aggressori (principalmente formiche), e nel caso dei maggiori di tagliare attraverso la carne umana: il morso di questi ultimi è infatti particolarmente doloroso. Inoltre emettono grandi quantità di un fluido difensivo prodotto dalla ghiandola labiale. Anche gli operai posso difendersi mordendo, nonostante siano comunque nettamente più vulnerabili dei soldati.
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Ahia! |
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Ecco il colpevole... |
