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Iris oratoria (Linnaeus, 1758) - Eremiaphilidae Iridinae (neanide)

13.VII.2023 - ITALIA - Sicilia - ME, Arcipelago Eoliano: Isola di Vulcano


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 21/07/2023, 19:06 
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Nome: Giovanni Altadonna
Nel momento in cui l'ho raccolta pensavo fosse una Ameles, ma proporzioni del capo, assenza di ali, forma del protorace e delle zampe anteriori mi fanno pensare piuttosto a una neanide di Mantis religiosa. Chiedo conferma perché mi resta il dubbio che non sia invece una ninfa di Iris oratoria. Grazie per l'aiuto.

Dimensioni: 17 mm

PS. L'ho fotografata prima di prepararla per mostrare la colorazione originaria, prima dell'inevitabile inscurimento dei tegumenti

20230721_111407.jpg


20230721_111539.jpg


20230721_111509.jpg


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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


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MessaggioInviato: 21/07/2023, 19:45 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
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Nome: Giorgio Pezzi
per evitare l'inscurimento uso immergere l'insetto in acetone per 1 o più giorni secondo la taglia poi se devo prepararlo in modo accurato lo passo in camera umida per 1 giorno (non di più sennò alcune parti possono inscurire comunque) oppure preparo l'insetto nella posizione finale (grazie a spilli) su una tavoletta di legno tenero e immergo ilo tutto in acetone. Va bene per gli ortotteroidei in genere ed altri che tendono ad inscurire in essiccazioni lente. :hi:


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MessaggioInviato: 22/07/2023, 9:55 
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Ciao, si tratta di una giovane Iris oratoria. Puoi confermare tu stesso contando le spine sul margine esterno dei femori: 4 in Mantis, 5 in Iris.
:hi:

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La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]


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MessaggioInviato: 22/07/2023, 16:18 
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Nome: Giovanni Altadonna
Chalybion ha scritto:
per evitare l'inscurimento uso immergere l'insetto in acetone per 1 o più giorni secondo la taglia poi se devo prepararlo in modo accurato lo passo in camera umida per 1 giorno (non di più sennò alcune parti possono inscurire comunque) oppure preparo l'insetto nella posizione finale (grazie a spilli) su una tavoletta di legno tenero e immergo ilo tutto in acetone. Va bene per gli ortotteroidei in genere ed altri che tendono ad inscurire in essiccazioni lente. :hi:


Grazie per il consiglio Giorgio. Si ottiene lo stesso risultato con l'alcool denaturato a 90°? Io invece dell'acetone uso il solvente per smalto per unghie (che contiene acetone ma non solo) e non vorrei che qualche solvente danneggi l'esemplare. Il fatto che tu debba passarlo in camera umida fra l'immersione in acetone e la preparazione significa che la permanenza in acetone lo irrigidisce? Con l'alcool, almeno su questo aspetto, si otterrebbe lo stesso effetto. Magari farò qualche prova.

marco villa ha scritto:
Ciao, si tratta di una giovane Iris oratoria. Puoi confermare tu stesso contando le spine sul margine esterno dei femori: 4 in Mantis, 5 in Iris.
:hi:


Ho fatto bene a chiedere conferma, allora. Grazie Marco. :birra:

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MessaggioInviato: 22/07/2023, 21:01 
 

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I solventi vari puri hanno proprio il compito di disidratare molto rapidamente, "estrarre" i grassi che si ossidano e forse anche inattivare enzimi ossidativi; non ho mai provato con alcool puro ma immagino che analogamente sottragga acqua ai tessuti, irrigidendoli ma non mi pare sia un diluente dei grassi altrettanto efficace dell'acetone. Ma non sono chimico. :hi:


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MessaggioInviato: 24/07/2023, 16:29 
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Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
Chalybion ha scritto:
I solventi vari puri hanno proprio il compito di disidratare molto rapidamente, "estrarre" i grassi che si ossidano e forse anche inattivare enzimi ossidativi; non ho mai provato con alcool puro ma immagino che analogamente sottragga acqua ai tessuti, irrigidendoli ma non mi pare sia un diluente dei grassi altrettanto efficace dell'acetone. Ma non sono chimico. :hi:


Grazie Giorgio. :ok:

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