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Seba
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Inviato: 25/10/2017, 19:35 |
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Iscritto il: 26/08/2016, 22:34 Messaggi: 108
Nome: Sebastiano Favarin
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Salve a tutti! Ho trovato questo bellissimo esemplare di mantodeo, che immagino si possa trattare di un esemplare maschio di Ameles spallanzania, dico bene? L'ho trovato mentre aspettavo il treno ed è il primo esemplare della specie che ho mai visto in vita mia e non mi sarei mai aspettato di vederlo dalle mie parti, nonostante P. Fontana dica che ci sono vari campioni nell'università di Padova che potrebbero provenire dai colli euganei, in quanto sono ben distante da aree con prati aridi o ambienti xerici. Una piacevole sorpresa, spero di poterne trovare altre in futuro. Grazie mille, Sebastiano Favarin.
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marco villa
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Inviato: 25/10/2017, 19:45 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Confermo . Ultimamente la specie sta divenendo sempre più comune anche in ambienti urbani come parchi, giardini, zone ruderali, eccetera. In questo periodo è facile imbattersi nelle femmine che vagano sui muretti in cerca di un posto per deporre l'ooteca. Marco.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Seba
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Inviato: 25/10/2017, 19:55 |
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Iscritto il: 26/08/2016, 22:34 Messaggi: 108
Nome: Sebastiano Favarin
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Eh infatti, mi stavo proprio informando su pubblicazioni o segnalazioni della specie nel veneto, viene segnalata soprattutto in laguna di Venezia e nei pressi di Padova, che stanno comunque a circa 30 km da dove sto io. Le segnalazioni sono datate 2012-2013, quindi, se ho potuto trovare un maschio adulto e vitale, posso immaginare (sperare) che potrebbe esserci qualche piccola colonia nella zona dove l'ho trovata e che quindi in 3-4 anni o si è spostata e ha espanso la sua presenza o c'è stata ma nessuno l'ha mai notata. Trovo la cosa estremamente interessante, che potrebbe associarsi anche alla diffusione di Acrida ungarica mediterranea o di Anacridium aegyptum negli ultimi anni nelle mie zone, essendo tutte specie termofile. Spero vivamente di trovare qualche femmina gravida o ooteca per poter studiare un po' approfonditamente la specie, nonostante ho visto che è molto comune un po' più a sud rispetto a me. Comunque grazie mille Marco!
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marco villa
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Inviato: 25/10/2017, 20:35 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Il fatto strano è che, sebbene sia una specie termofila, al sud ed in Sicilia è decisamente più rara, ed in genere è soppiantata in larga parte dalla Ameles decolor. Al nord invece, dove Ameles decolor manca (esclusa la Liguria), la Ameles spallanzania è molto comune, soprattutto in zone antropizzate, mentre in quelle a più elevata naturalità è meno numerosa. Marco.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Seba
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Inviato: 25/10/2017, 20:49 |
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Iscritto il: 26/08/2016, 22:34 Messaggi: 108
Nome: Sebastiano Favarin
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Interessante! Magari rispetto ad Ameles decolor è una competitrice più debole, occuperanno la stessa nicchia ecologica o molto simile, immagino. Poi magari in veneto ha avuto, e sta avendo, una maggiore diffusione anche grazie agli inverni più miti e alle estati più calde degli ultimi anni e riesce a diffondersi bene in quanto potrebbe non avere diretti competitori o predatori, e magari riesce meglio a crearsi una nicchia in ambienti perturbati o disturbati quali giardini o parchi. Comunque, qualcosa di simile a quello che dici te è il caso della Anacridium aegyptium , che è molto comune in zone antropizzate "calde" rispetto ad ambienti più naturali xerofili. Ora che ho trovato l'esemplare sto bene attento e cercarne altri o a trovare delle ooteche, o quanto meno questa estate mi metterò seriamente a cercarla sui colli o nei pressi della laguna cosi magari da individuare possibili popolazioni.
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