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Daniele Sechi
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Inviato: 31/12/2019, 18:23 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Lunghezza 55 mm. Una curiosità, mi è capitato di trovare in mantidi di diverse specie, degli acari attaccati all'ala posteriore, normalmente al centro della stessa ed uno per ala. Sono acari con delle lunghe zampe, che vedete nella foto a sinistra dell'esemplare.
_________________ Daniele
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marco villa
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Inviato: 01/01/2020, 19:40 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Inizialmente non mi tornava la morfologia dell'apofisi falloide nei genitali (il braccio più scuro in basso a sinistra), poi mi sono accorto che deve essersi rotto durante l'estrazione, e che la sua estremità si è appoggiata sul fallomero di destra (quel piccolo uncino scuro di fianco alla specie di "c"). Fatte queste considerazioni, direi che si tratta di Alalomantis muta (Wood-Mason, 1882) - Mantidae, Tenoderinae, Paramantini, Paramantina. Marco
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Daniele Sechi
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Inviato: 02/01/2020, 13:23 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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_________________ Daniele
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Worldofmantis
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Inviato: 02/01/2020, 18:44 |
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Iscritto il: 26/01/2019, 15:53 Messaggi: 184 Località: Campagna (SA)
Nome: Antonio Fasano
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Per quanto riguarda gli acari, sappiamo per certo che molte mantidi in tutte le regioni del mondo ospitano acari, anche se si tratta per lo più di acari foretici e non acari parassiti, che usano il corpo di insetti più grandi come "autobus" per spostarsi da un luogo all'altro. Purtroppo non conosco la specie di acaro in questione. Per quanto riguarda la mantide anche a me sembra Alalomantis muta, che viene considerata una specie piuttosto comune nell'Africa tropicale occidentale
_________________ A differenza degli altri insetti che possono vedere, le mantidi possono guardare.....
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Raubmilbe
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Inviato: 18/01/2020, 19:35 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Worldofmantis ha scritto: Per quanto riguarda gli acari, sappiamo per certo che molte mantidi in tutte le regioni del mondo ospitano acari, anche se si tratta per lo più di acari foretici e non acari parassiti, che usano il corpo di insetti più grandi come "autobus" per spostarsi da un luogo all'altro. Purtroppo non conosco la specie di acaro in questione. Per quanto riguarda la mantide anche a me sembra Alalomantis muta, che viene considerata una specie piuttosto comune nell'Africa tropicale occidentale E invece in questo caso si tratta proprio di parassiti. Sono larve, molto probabilmente di qualche specie di Leptus, genere cosmopolita di Erythraeidae. Succhiano emolinfa e hanno scelto un posticino molto comodo per alimentarsi
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Daniele Sechi
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Inviato: 19/01/2020, 10:22 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Raubmilbe ha scritto: E invece in questo caso si tratta proprio di parassiti. Sono larve, molto probabilmente di qualche specie di Leptus, genere cosmopolita di Erythraeidae. Succhiano emolinfa e hanno scelto un posticino molto comodo per alimentarsi Grazie Massimo! Ne ho trovato su cavallette e mantidi, sempre nel secondo paio di ali.
_________________ Daniele
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Raubmilbe
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Inviato: 19/01/2020, 23:25 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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E' solo un'ipotesi. In realtà potrebbe essere anche una specie di Charletonia (stessa famiglia) o qualcos'altro. Ad esempio, ci sono almeno due specie di Charletonia in sud Europa, le cui larve parassitano Mantis religiosa. Comunque entrambi i generi sono diffusi in Centro Africa e sono associati anche a ortotteri. Bisognerebbe vedere la forma dei cheliceri, ma la mia è solo curiosità.
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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