Forum Entomologi Italiani

Stesso ambiente del calosoma s., macchia mista a lecceta. E' davvero un bel incontro, un insetto che definirlo "strano" è poco. Un paio di anni fa ne fotografai uno, ma oltre alle dimensioni ( più piccolo, a memoria ) di sicuro era tutto verde. Questa colorazione sul marrone chiaro fa parte della variabilità della specie, oppure... ?
Vi allego anche crop delle antenne , che se non sbaglio determina meglio la specie, giusto ?
Grazie della pazienza e scusate l'ignoranza.....
Saluti

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Ugo Ferrero
www.tarantonatura.it

Non mi intendo di Fasmidi... ma penso che sia un Bacillus rossii... a quanto ne so è l'unica specia di insetto stecco in Italia.

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"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e conoscenza."

Dante Inf. XXVI 118-120

Non è proprio corretto, qui la Checklist della fauna Italiana per la famiglia Bacillidae.

Nel Forum Natura Mediterraneo c'è una discussione che riassume un po' gli insetti stecco presenti in Italia, eccola

Se non sbaglio, è possibile separare i due generi Bacillus Audinet-Serville, 1831 e Clonopsis Pantel, 1915, contando il numero di antennomeri degli individui adulti, ma devo controllare meglio.

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Claudio Labriola
Buona Vita!!!!

Ho un vago ricordo del tipo 7-10 articoli antennali per un genere e oltre 15 per l'altro, ma non ricordo se quello con più articoli è Bacillus o Clonopsis!
Comunque, se le foto non sono veramente dettagiate, mi pare difficile contarli.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Confermo che 15 sono gli articoli antennali per Clonopsis e 7 o 10 per Bacillus. Inoltre la femmina in foto è feconda (visto l'addom emolto ingrossato).

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Michele

ciao ragazzi

scusate , ma mi sono passato qualche post sul forum natura mediterraneo, e a me risultano in effetti 12-15 articoli antennali per Clonopsis, ma 20-25 per Bacillus

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maurizio

Avrei voluto tanto fare le foto dettagliate delle antenne, conoscendo la dificoltà nell'identificazione, ma l'insetto in questione si muoveva parecchio e c'era anche vento. Probabilmente si è spaventato perchè era in una posizione impossibile nel centro di un cespuglio, quindi mi sono aiutato con un paio di forbici e l'ho portato in una posizione migliore. Ovviamente dopo le foto l'ho rimesso all'interno del cespuglio, dove si sentiva sicuramente più protetto. Comunque grazie per l'aiuto, mi limiterò a definiro "insetto stecco"
Grazie e saluti

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Ugo Ferrero
www.tarantonatura.it

Oddio allora me ne intendo veramente poco dei fasmidi

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fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e conoscenza."

Dante Inf. XXVI 118-120