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Sto cercando di sostituire le lampade al mercurio con i LED



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MessaggioInviato: 25/05/2020, 18:16 
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Nome: Calogero Muscarella
Ho ripreso questa discussione perchè vorrei "aggiornare" le mie lampade per la caccia notturna. Finora avevo utilizzato un sistema da 3 led da 3w con luce verde, bianca e uv e uno con un led da 5 w uv alimentati con batterie da 9800m/ah realizzate da un amico un pò di tempo fa sulla scorta di queste discussioni tecniche. Nel frattempo presumo che la tecnologia led sia progredita parecchio, ecco ad oggi come potrei costruire un sistema valido, leggero, ed efficiente? Quali pezzi servirebbero insomma?

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MessaggioInviato: 13/08/2020, 13:44 
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Nome: Roberto Rattu
Ormai sono circa 5 anni che raccolgo abbastanza spesso alla lampada, dai mesi di maggio ad ottobre e in media una volta alla settimana, specialmente negli ultimi anni. Dopo tutto questo tempo ho raggiunto un certo assestamento come tipologia e impiego di ‘marchingegni’ luminosi. Assestamento che, ovviamente per le mie esigenze e a mio modo di vedere, è l’esito di un buon compromesso tra potere catturante, comodità di trasporto, durata lungo l’arco della notte. Detto questo cercherò di descrivere brevemente come opero, nell’ipotesi che possa risultare utile a qualche utente.

In ogni uscita posiziono sempre almeno tre ‘lampade’:

a) 2 a led uv abbinati a due bacinelle.
b) 1 con lampada a fluorescenza uv abbinato a un lenzuolo + treppiede/spago/mollette da bucato.

Quella a led uv è montata come da foto seguente: batteria, dissipatore, led e driver fanno pezzo unico grazie ad una staffa ad L che ne permette un trasporto e posizionamento pratico. I pezzi sono tenuti assieme grazie a semplici fascette che all’occorrenza possono essere rimosse. Il led è un uv da 10W abbinato a una batteria 12V da 6800mAh e grossomodo assicura 8 ore di funzionamento:

IMG_20200813_114152_resized_20200813_115959771.jpg


IMG_20200813_114159_resized_20200813_115954341.jpg



Le due fonti luminose a led sono quelle che chiamo “non sorvegliate”: vuol dire che le posiziono in due punti diversi e che le lascio lavorare senza controllarle, se non ogni tanto se e quando posso durante la notte. Al di sotto di ognuna di essere posiziono infatti, interrata o seminterrata, una bacinella piatta e ampia, con due dita di acqua saponata. Sui suoli sciolti è facile interrarla ma su quelli duri e compatti è una faticaccia: meglio quindi interrarla appena e creare rampe di terriccio sui quattro lati (così come ho fatto in Marocco).

IMG_20190430_202353_resized_20200813_120004950.jpg



Se non si hanno bacinelle si possono creare dei contenitori di fortuna, come nel caso seguente:

IMG_20190902_091621_resized_20200813_120001157.jpg



Quando non posso attendere tutta la notte uso interruttori crepuscolari da 12V che accendono automaticamente il led al tramonto. In questo modo posso sistemare tutto anche in pieno pomeriggio in punti lontani da occhi indiscreti e ritornare la mattina dopo:

IMG_20200225_095819_resized_20200813_120006502.jpg



E’ sorprendente constatare come anche in una medesima località sia sufficiente distanziare le fonti luminose anche solo di un centinaio di metri per ottenere risultati a volte completamente differenti. Più volte ho effettuato catture interessanti su una sola delle tre fonti utilizzate, nonostante le avessi piazzate a modesta distanza tra loro. Come ho giù detto la terza fonte luminosa che utilizzo è una lampada 12V uv a fluorescenza da 20W alimentata da una batteria al litio da 20000mAh. Questo accoppiamento consente un’autonomia di oltre 10 ore: insomma la lampada lavora tutta la notte prima che la batteria si scarichi. La lampadina si collega direttamente alla batteria senza nient’altro ed è quindi una soluzione comoda e veloce:

IMG_20200813_130110_resized_20200813_010123254.jpg



Questa è la lampada “sorvegliata” e per questo abbino al solito lenzuolo bianco che monto in verticale con un robusto spago. Se mi trovo in zone cespugliose lo monto in orizzontale stendendolo al suolo e tenendo la lampada sollevata grazie a un treppiede. Poi ovviamente se decido di andarmene a dormire e di ricontrollare tutto all’alba tolgo il lenzuolo e al di sotto della lampada interro la solita bacinella con acqua:


IMG_20190611_211344_resized_20200813_115956933.jpg


IMG_20200531_211705_resized_20200813_115958227.jpg



Un abbinamento che dà buoni risultati è accoppiare le lampade fluorescenti a luce bianca e a luce uv (sempre da 20W e da 12V), come in foto seguente. Per alimentarle uso due batterie al litio da 20000mAh anche se grazie a degli interruttori posso spegnerle e accenderle a piacimento e in maniera indipendente l’una dall’altra. Questo perché sia alcuni coleotteri che lepidotteri sono sì attratti dall’uv ma si posano piuttosto lontano: se si spegne l’uv e si accende la luce bianca arrivano quasi immediatamente:

IMG_20170719_215312_resized_20200813_115957587.jpg



Qualche considerazione finale:

a) mi porto sempre dietro un piccolo set di cacciaviti, nastro isolante, filo elettrico, forbici e alcuni ricambi: tra questi una batteria, una lampadina uv, un led, un driver. Non è il caso di fare magari 100 km per poi trovarti azzoppato da un qualcosa non funzionante. Prima di uscire controllo una lista con tutto quello che serve e spunto via via le varie voci in modo da non dimenticare nulla.

b) sono molte più le volte in cui non ho preso un fico secco che quelle in cui ho rimediato qualcosa di buono. Molto spesso l’intera notte si gioca su uno o due reperti interessanti che possono arrivare anche tardissimo o alle prime luci dell'alba. Per questa ragione è consigliabile lasciare lavorare le trappole tutta la notte. Ovviamente non mancano le notti 'speciali', quelle in cui arriva di tutto e di più sin dal crepuscolo.

:hi:


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MessaggioInviato: 13/08/2020, 19:13 
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Nome: Stefano Cosimi
Mi accodo anche io a questa discussione per chiedere un consiglio.
Mi ritrovo con 2 batterie come quelle in foto che si sono rivelate scariche e quindi non vendibili. Vorrei sapere se secondo voi è possibile ricaricarle (come??) e utilizzarle per realizzare una lampada a led. Mi sa però che il fatto che sia a 9V sia un problema... o no?
io e l'elettricità non andiamo d'accordo! :gh: :gh:
:hi:


batteria.jpg


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MessaggioInviato: 14/08/2020, 10:38 
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Nome: Maurizio Gigli
Stefano79 ha scritto:
Mi accodo anche io a questa discussione per chiedere un consiglio.
Mi ritrovo con 2 batterie come quelle in foto che si sono rivelate scariche e quindi non vendibili. Vorrei sapere se secondo voi è possibile ricaricarle (come??) e utilizzarle per realizzare una lampada a led. Mi sa però che il fatto che sia a 9V sia un problema... o no?
io e l'elettricità non andiamo d'accordo! :gh: :gh:
:hi:

Se sono solo scariche, non è un problema. Puoi ricaricarle con un alimentatore/caricabatterie che dia in uscita poco pù di 9V (credo che, se di basso amperaggio, possa andare bene anche uno a 12V). Se invece sono danneggiate, puoi solo eliminarle.

Ammesso che siano ancora funzionanti, puoi tranquillamente usarle per alimentare delle luci UV o d'altro tipo. Ovviamente, dovresti usare luci che funzionino intorno a 9V o meno, altrimenti dovresti abbinare la batteria a un survoltore, ma non ne vale la pena.
La soluzione più semplice è usare i led da 3W, che di solito funzionano tra 3, qualcosa e 4-4,2Volt, a seconda del tipo.
In genere molti reggono tranquillamente una tensione di alimentazione di 3,8-4.0 V.
In pratica, puoi metterne due in serie, interponendo tra loro e la batteria, sul positivo, sul negativo o tra i due led, una resistenza di valore opportuno per abbassare la tensione. Una resistenza adatta potrebbe essere indicativamente da 8 ohm, 5 Watt, ma potrebbero essere necessarie alcune prove. Volendo usare più led per avere una luminosità maggiore. basta ripetere lo stesso schema in parallelo, ovvero due led 3W in serie con una resistenza come appena scritto.

Lo schema di base è questo:
Immagine


Su questa pagina trovi le tabelle per il calcolo della resistenza. Considera che questi sono solo valori base, oltretutto ottenuti con calcoli fatti per led di potenza più bassa di quelli che usiamo noi. Comunque in genere i valori ottenuti vanno bene per i led UV, e devono essere aumentati un po' per quelli bianchi (ad esempio, se viene un valore di 2 ohm, meglio usare una resistenza maggiore, tipo 3,2 ohm), ricordando anche che se si aumenta un po' la resistenza, ma non troppo, il led si accende comunque, fa un po meno luce, ma scalda molto meno e si allunga la vita del sistema.

Essendo una batteria da 75 Ah, e dal momento che due led 3W in parallelo assorbono circa 750 mA (ovvero 100 ore alla massima potenza), io userei 4 coppie di led, arrivando così a 3 mA di assorbimento, e 25 ore di autonomia (3 notti) ed una luce complessiva emessa pari a circa 2,5 volte quella emessa da un led da 10W come quello delle foto di Roberto (nei miei sistemi uso prevalentemente led come quelli di Roberto oppure quelli da 3W)

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 14/08/2020, 10:58 
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Già che ci sono, vi mostro la mia ultima lampada UV, questa volta ridotta al minimo.

led_4V.JPG



Caratteristiche: 6W di potenza, per circa 5 ore di autonomia. Peso 138 g, dimensioni 10,5x6,3x3 cm. Ricaricabile tramite porta usb o alimentatore tra 4,5 e 6V, 0,5-1A

Ho aperto il contenitore della mia prima batteria al litio 12v 6800 mAh, che dopo anni si era gonfiata e non si caricava più. Dentro ci sono tre elementi al litio, sigillati separatamente, ciascuno da 4V, 6.800 mAh. Uno era danneggiato, gonfio come un palloncino, ma gli altri due no. Ho tolto tutto il contenuto e ho usato solo un elemento, a cui ho collegato due led UV 3W in parallelo (con una resistenza per ridurre leggermente la tensione), usando interruttore e porta di collegamento elettrico già presenti sul contenitore. Il pezzo più pesante è la piastra di ferro che serve a dissipare il calore dei led, perchè al momento non ne avevo in alluminio.
La luce emessa è sufficiente per i nostri scopi, se in zone con scarsa illuminazione.

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MessaggioInviato: 14/08/2020, 11:32 
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Grazie mille Maurizio, sempre molto esaustivo!
proverò a ricaricarle e poi vediamo.
:hi:

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Fumea crassiorella ha scritto:
Come ho giù detto la terza fonte luminosa che utilizzo è una lampada 12V uv a fluorescenza da 20W alimentata da una batteria al litio da 20000mAh. Questo accoppiamento consente un’autonomia di oltre 10 ore: insomma la lampada lavora tutta la notte prima che la batteria si scarichi. La lampadina si collega direttamente alla batteria senza nient’altro ed è quindi una soluzione comoda e veloce:

IMG_20200813_130110_resized_20200813_010123254.jpg



Sapete indicarmi dove trovare batterie di questo tipo o similari?

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MessaggioInviato: 08/09/2020, 15:19 
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Stamattina ero sul campo per allestire qualche trappola luminosa con interruttore crepuscolare e ho fatto alcune foto. Il metodo è quello già illustrato: bacinella molto bassa interrata a filo di terra con un dito di acqua saponata; lampadina uv a fluorescenza da 20W sospesa con una bacchetta metallica infissa obliqua al suolo; batteria da 20000 mAh collegata al crepuscolare e alla lampadina.
Questa l'ho montata stamattina, andrò a ritirarla domani. L'interruttore la farà accendere al crepuscolo inoltrato e la spegnerà all'alba.

IMG_20200908_130940_resize_73_compress13.jpg



Ho montato il crepuscolare su un banale cardine preso in ferramenta. Da chiuso è comodo per il trasporto.
Altrimenti lo si apre 90° con una pietra all'estremità per dare stabilità. O ancora lo si può aprire a 180° e un'estremità può essere infissa al suolo.

IMG_20200908_131410_resize_15_compress70.jpg



IMG_20200908_130952_resize_73.jpg



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MessaggioInviato: 08/09/2020, 17:22 
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Magari potessi usarla anche io! Ma se lo facessi qui non ritroverei manco la bacinella!

Di interruttori crepuscolari come quello anni ne fa ne ho comprati due dai cinesi su Ebay. Non sono riuscito a farne funzionare nessuno dei due! O mi hanno dato un modello sbagliato (sul pezzo non c'era scritto nulla) o non funzionavano proprio.

Per cui alla fine mi sono adattato a fare una lampada da lasciare accesa tutta la notte senza interruttore crepuscolare. La piazzavo prima di sera e la recuperavo la mattina ancora accesa, anche se fioca. Ma metterla in posti dove non passasse gente (e dove non si vedesse la luce da strade di passaggio), andandoci la sera e poi tornandoci il mattino presto, era scomodo e ho rinunciato.

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Julodis ha scritto:
Non sono riuscito a farne funzionare nessuno dei due! O mi hanno dato un modello sbagliato (sul pezzo non c'era scritto nulla) o non funzionavano proprio

Strano, hai collegato correttamente i fili? Io ho avuto qualche difficoltà (so che può sembrare una domanda quasi blasfema se rivolta a uno come Maurizio poiché è grazie alla sua competenza e ai suoi consigli che sono riuscito a realizzare qualche aggeggio luminoso funzionante).


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Si, li ho collegati bene. Poi ho anche provato altri collegamenti, pensando a qualche filo invertito, ma niente.

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Julodis ha scritto:
Si, li ho collegati bene. Poi ho anche provato altri collegamenti, pensando a qualche filo invertito, ma niente.

Professò, non mi dite che non vi è riuscito di costruire la trappola luminosa numero 504!? E ora come farete :? , ne avete solo 503?! :lol1: :gh:

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Francesco Izzillo


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La trappola l'avevo fatta comunque, solo senza crepuscolare.

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Julodis ha scritto:
La trappola l'avevo fatta comunque, solo senza crepuscolare.

Vabbè sono 504, allora siete a posto. Considerando che se andate tre volte all'anno a caccia notturna è grasso che cola, avete ampia autonomia... :gh:

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Buongiorno
Vorrei costruire una trappola luminosa da lasciare su un punto adatto per qualche giorno
Cercando ho trovato queste luci led usate generalmente per la pesca ai Calamari, quindi impermeabili e abbastanza robuste e dal costo moderato. Possono essere di diverso colore e , da quel che ho capito, il blu è quello che per i Coleotteri dovrebbe essere più efficace. Ne abbinerei uno da 5 o 10 w alla solita batteria al litio da 9800 o 20000mha ed La domanda è: secondo voi sono realmente attrattivi?

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