Forum Entomologi Italiani

Grazie mille Augusto,
è che giovedì prossimo parto per le ferie e coincidenza la meta di quest'anno è proprio Tertenia.
Penso però che le Typhloreicheia possono stare tranquille....
Scusate l'intromissione!

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

Vedo che questa discussione è abbastanza vecchiotta
ma mi sembra che manchi una parte fondamentale.
Premetto che:
1) credo che la tecnica che vado ad illustrare dovrebbe essere
ben conosciuta dalla maggior parte degli entomologi ma c'è
sempre qualcuno che ancora non sa....
2) E' una tecnica non utilizzabile nell'immediato in loco ma
a casa dopo le raccolte di terricci e rosure.
Detto ciò illustro brevemente il sistema "Berlese"



Con questo sistema il terriccio viene illuminato e scaldato (e seccato)
dalla lampada.
Gli artropodi presenti, per difesa, tenderanno ad interrarsi sempre più
e così facendo arriveranno fino alle maglie della griglia, per cadere quindi
nel contenitore di raccolta.
Il sistema è efficace perché permette di raccogliere tutto quello che c'è
e perché lavora da solo, cioè non richiede un intervento dell'operatore.
Funziona anche (ma ovviamente più lentamente) anche senza lampada.
Come liquido di raccolta meglio non usare alcool ma qualcosa che mantenga
morbidi gli esemplari!
Spero di aver fatto felice qualcuno!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Io sono molto piu felice!

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Nicola Dal Zotto

PACTOLINUS!!! giustamente consigli di non mettere alcool nel barattolo sottostante al vaglio altrimenti gli insetti risulterebbero impreparabili.... ma che liquido consigli? acqua e aceto? sughero con etere?

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Fai conto che sia una trappola ad aceto...
Che ci cadano dentro mentre vanno a zonzo in natura o che ci cadano dal vaglio, non cambia molto!
Quindi aceto con un pizzico di sale e una goccia di detersivo per piatti va più che benone!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Io uso solo acqua con parecchio sale, che impedisce completamente la decomposizione, con la solita goccia di sapone per ridurre la tensione superficiale. In questo modo sono certo che non evapori nulla che possa avere qualche influenza sugli insetti che stanno nel detrito soprastante, magari ammazzandoli prima che possano scendere nella provetta. Dopo due mesi li ho ritrovati ancora in perfetto stato e preparabili (parliamo di bestiole di 1 mm o poco più)

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Maurizio Gigli
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