Forum Entomologi Italiani

sono anch'io dell'avviso che poche trappole per 10/15 giorni non possano arrecare un grave danno...inoltre non possiamo trascurare il fatto che, senza l'uso di questi marchingegni, una belle fetta di ipogei (ad esempio) non sarebbero mai stati catturati e descritti, per non parlare dei Carabus e dei Cetonini (cito queste bestiole perchè sono le uniche che caccio e delle altre so ben poco).
purtroppo questo danno collaterale è inevitabile; l'importante è l'uso di queste tecniche "cum granu salis", per evitare inutili stragi...per strage però non intendo una trentina di bestiole.
naturalmente mi sono espresso senza alcuna intenzione di innescare polemiche.

Mamma mia Calogero, bravissimo , penso che ne sarebbe valsa la pena anche solo per i tre Carabus famini . Sulle polemiche costruttive avanzate è già stato detto tutto, non penso si faccia sto' gran danno, invece è grave quando le si lasciano per tutto il periodo di attività delle bestie (e avete letto bene) e dopo magari si prendono solo i Carabus e i Meloe solo perchè che magari interessano ad un amico, cacciando via tutto il resto, questo si è grave

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Augusto guarda che per me il tuo intervento è semplicemente doveroso.
Non solo non lo prendo come un fatto personale ma lo userò come memento per le mie future battute di caccia entomologica.
Superfluo dire che non è nello scopo delle mie trappole quello di massacrare insetti prendendo ciò che mi interessa per costruire un cimitero di bare di vetro ben preparate e lapidate buttando via tutto il resto. Per quanto mi riguarda non esistono insetti banali, comuni, rari, scambiabili o altro. Ma solo insetti, meravigliosi insetti, e dietro il più comune Ocypus c'è un frammento di vita che merita di essere studiato ed apprezzato.
Catturo e colleziono insetti soltanto da qualche mese essendomi limitato da parecchi anni ad osservarli, fotografarli e lasciarmeli alle spalle perchè primariamente amo la vita (=biodiversità) più che un insetto infilzato. Solo di recente ho voluto approfondire la mia conoscenza entomologica rendendosi necessario catturare gli insetti per poterli studiare con attenzione. Il problema etico me lo sono posto pure io, e me lo pongo ogni volta che catturo un insetto eterizzandolo e preparandolo o cedendolo agli amici. Evito sempre di catturare lunghe serie della stessa specie, non catturo mai specie che so essere estremamente rare o in pericolo di estinzione o legalmente protette semplicemente per vantare un pezzo raro nella mia modestissima collezione.
Trappolando in quell'ambiente non credevo (e non credo tutt'ora) che la cattura di questi esemplari potesse danneggiare l'entomofauna presente. Ho disposto poche trappole e per poco tempo disinnescando tutte le trappole controllate ed eviterò in futuro (ma prima che me lo dicessi tu) di trappolare là vicino.
Ovviamente dal punto di vista dell'insetto non c'è nessuna giustificazione alla sua uccisione nè la sto cercando io dicendo che più o meno in quella località una potente carica dello stato di origine siciliana vuole costruire una terribile strada per far risparmiare agli automobilisti qualche minuto di strada o che il giorno in cui ho messo le trappole mi sono portato dietro una decina di bottiglie di birra abbandonate da merenderos gonfie di migliaia di insetti di cui rimane solo un groviglio di elitre...

Mi chiamano per la cena

A presto

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stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus

@ Calogero

ottime considerazioni.

E a novembre hai catturato tutto questo ben di Dio
Dovrò andare a cercare anch'io

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MAJOR GIGLIOTTI

Il clima della Sicilia non è certo quello del Pavese! Comunque un po' di roba si prende sicuramente ancora pure da te. Basta guardare quel che prende Loris Colacurcio (Loriscola), che non è poi in una zona con clima tanto diverso dalla tua.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

appena non ho più impegni scolastici proverò.
usare il vino o l'aceto è indifferente?

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MAJOR GIGLIOTTI

Per le trappole a terra ti consiglio l'aceto, anche perchè gli insetti si conservano molto meglio che col vino.
Per quelle sugli alberi, meglio il vino, ma per usarle devi aspettare la prossima primavera.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Calogero, sono contento che ci siamo capiti. Tutte le considerazioni che fai sono valide e condivisibili, soprattutto sulla proliferazione di strade e l'abbandono di trappole "involontarie" come le bottigliette, che diventano micidiali.
E' da qualche anno che dovri fare un giro nell'Alta val Chisone, in un posto dove si becca il Carabus cychroides e non ho il coraggio di andarci per il timore che i "lavori dell'Olimpiade 2006" mi abbiano spianato tutto...morirei di crepacuore.

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

Condivido con tutti e sopratutto con te Calogero,stando a queste considerazioni converrete con me che le attuali leggi sulla regolamentazione della raccolta di insetti, possono ritenersi un ennesima banalità. Errori di certi enti incompetenti i quali spesso fanno firme a destra e a manca permettendo a volte anche il deturpamento di un territorio ormai all'estremo, concedendo permessi per strade, lottizzazioni fieristiche e quant'altro solo per riempirsi le tasche!! Vedi poi come vengono o meglio non vengono usati i nostri 'soldi'(perchè quello sono), 2 goccie di acqua in più e l'Italia va giù, non si pensa mai a prevenire!!!
Scusate lo sfogo.....ma certe cose...mi fanno girare.....Speriamo non sia vero quello della Val Chisone!!!!

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Tc70

devo dire che l idea dell' Etrex Garmin è magnifica!! ma funziona davvero?

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Perchè non dovrebbe? Basta anche uno di quei navigatori supereconomici da auto che si vendono ormai in qualunque negozio di elettronica e supermercato. Ovviamente, non ti dice il cm esatto in cui sta la trappola, ma almeno ti ci avvicini molto e poi la puoi cercare più facilmente.
Finiti i tempi in cui dovevo andare in giro col notes e scrivere: strada da xxx a yyy, km 34, dopo il ponticello sul fosso, a dx della strada, primo albero a sin del sentiero, alla base del tronco - trappola n° 1, ecc.

Comunque, nel dubbio è sempre meglio prendere dei riferimenti. Di solito io parto da un punto ben identificabile e piazzo le trappole seguendo una certa direzione, oppure un sentiero, un corso d'acqua, il margine di un bosco, ecc. a distanze che mi segno, misurate in passi. Se l'ambiente è molto uniforme e il ritiro è previsto dopo parecchio tempo, lascio pure dei segnali (striscioline di plastica legate ai rami, mucchietti di sassi, ecc.)

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Ciao Calogero, io nella mia raccolta entom. ho una media di 4-5 esemplari per specie, perchè è inutile riempire una cassetta entom.con moltissimi esemplari della stessa specie.Quindi ti consiglio intanto se è possibile controllare le trappole ogni 1-2 giorni al massimo e dentro le trappole mettere una rete in modo tale che l'insetto non finisca nell'esca e muore. Ti consiglio di controllare le trappole perchè si potrebbe verificare del cannibalismo e non potresti selezionare la quantità e la specie. E liberare quelli che non ti sono utili. Buona raccolta ciao.

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Se agissimo come gl'insetti forse il mondo andrebbe meglio (Puccio)

è soggettivo, io di alcune specie tengo serie anche di 25/30 esemplari...specialmente se Trechini e per i Carabus se si tratta di bestie di varie località e variabili di colore e dimensione.



lo puoi fare solo se le metti sotto casa...



la rete non si mette proprio perchè gli insetti devono cadere nell'aceto e morirvi...così si mantengono a lungo e non si pone il problema del cannibalismo.
la selezione della quantità non esiste: credo sia capitato a tutti di raccogliere per una volta una serietta di esemplari della stessa specie e poi di NON TROVARNE PIU' per una vita.
bisogna prendere quello che passa il convento quando c'è l'occasione...inoltre 10/15 trappole non sono in grado di creare gravi danni (nemmeno se le metti in 10 mq).


il filo logico del mio discorso mi porta a non tralasciare nulla, in quanto quello che non serve a me potrebbe rivelarsi utilissimo per altri...sai cosa sono gli scambi?

Concordo con Vinicio, uccide mooolto di più il deturpamento dell'habitat da parte dell' 'uomo' che agisce per lucro che 4-5 esche di qualche entomologo che agisce per studio,( è logico che il sistema non deve essere perpetuato e localizzato sempre ed unicamente in una zona circoscritta),se non fosse in parte per questi metodi,le nostre conoscenze attuali scientifiche sarebbero, nettamente inferiori ad oggi!!

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Tc70