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Julodis
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Inviato: 09/07/2011, 10:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Roberto. Ti ringrazio dei consigli, ma considera due cose: 1 - il mio interesse principale sono i Coleotteri Buprestidi che, a parte Melanophila cuspidata e probabilmente Melanophila acuminata, non comprendono in Europa altre specie che vengano attirate dalla luce 2 - per motivi familiari attualmente non mi posso permettere di andarmene in giro per il mondo o anche solo per l'italia. Al massimo posso fare uscite di qualche ora, quindi le mie brevi escursioni si devono necessariamente limitare ad un raggio massimo di un centinaio di km intorno a Roma. La caccia notturna è per me solo un passatempo. Mi ci diverto a tempo perso soprattutto d'estate (parte di luglio e agosto), quando sto appunto nella casa di campagna, ma senza impegnarmi più di tanto. In pratica, attacco il mio semplice marchingegno la sera sul terrazzo e la mattina all'alba controllo cosa è arrivato. Di falene ne arrivano a migliaia, ma a me interessano solo i coleotteri, e qualcosa arriva sempre. Quel tanto che basta a farmi trovare ogni tanto qualche bella sorpresa direttamente a casa. Certamente preferirei andarmene in giro per il mondo (fino a quattro anni fa lo facevo, almeno nel Mediterraneo e dintorni), ma anche in quel caso, dopo aver scarpinato e sudato tutto il giorno sotto al sole (ed a luglio in Marocco è abbastanza caldo) in cerca di Buprestidi, mettersi a cercare insetti attirati dalla luce la notte equivale a cascare dal sonno dopo pochi minuti. Quindi anche le volte che mi sono portato appresso le lampade (con inverter per evitare di portarsi appresso il generatore) è andata a finire che non le ho usate quasi mai. Al massimo mi facevo un giretto sotto i lampioni dopo cena. Ciò non toglie che in passato, soprattutto prima di specializzarmi in Buprestidi (ovvero prima del 1980) mi sia divertito a inventarmi sistemi di illuminazione più o meno strampalati per attirare insetti notturni. Alcuni funzionavano bene, altri meno. Certo, allora non c'erano tante cose che ora sono facilmente reperibili. Anche solo per avere un inverter toccava costruirselo (se non sbaglio ne avevo preso uno in kit dell'Amstrad che poi ho dovuto modificare, e comunque dava una potenza insufficiente e mi saltavano sempre i diodi finali). Ho provato lampade un po' di tutti i tipi. Attualmente uso le lampade fluorescenti (a tubo rettilineo o quelle con tubo avvolto e attacco E27), in genere abbinando UV e luce visibile, perchè almeno se si mette a piovere durante la notte non rischio che mi esplodano per colpa di qualche goccia d'acqua. Non avevo mai pensato alla modifica delle lampade a vapore di mercurio. Interessante. Ma francamente mi va poco di rovinarmi la vista, che già è calata causa età. Vedo che hai scritto a proposito di una lampada per rettili (quindi, lampada da terrario). Ci avevo pensato anche io tempo fa, ma non l'ho mai sperimentata. Funzionano bene? (ti ricordo che a me interessano Coleotteri, non Lepidotteri, e le frequenze preferite non sempre sono le stesse). Hai provato anche quelle da acquario? Anche a me è capitato di essere scambiato per un UFO. Problemi veri, mai, anche considerando che le poche volte che sono andato in natura a usare le lampade mi sono sempre premurato di mettermi in posizioni non visibili da zone abitate, strade, ecc., anche a costo di essere visto meno anche dagli insetti. FORBIX ha scritto: Sleepy Moose ha scritto: Julodis ha scritto: ...Credo che un sistema simile qui attirerebbe tutti i poliziotti, carabineri, guardie forestali, ecc.,...... Che sicuramente procederanno al sequestro di tutto il "catturato", che poi dovrà essere preparato e conservato in apposite cassette, da tenere a disposizione come fonte di prova.  ....e successivamente....confiscate!!!  Ero praticamente certo del vostro intervento! 
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Leotta Roberto
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Inviato: 09/07/2011, 23:13 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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MAURIZIO......PURTROPPO CREDEVO CHE FOSSI INTERESSATO OLTRE AI COLEOTTERI ANCHE AI LEPIDOTTERI CONSIDERATO IL TUO INTERVENTO...AD APERTURA DI QUESTA DISCUSSIONE AVEVO SOTTOLINEATO IN TITOLO E PREMESSO CHE LE TECNICHE SI RIFERIVANO ESCLUSIVAMENTE AI FARFALLARI, QUINDI A QUESTO PUNTO NON POSSO DARTI INDICAZIONI SICURE PER LE LAMPADE COMPATTE UV DA TERRARIO INERENTI AL FOTOTROPISMO DEI COLEOTTERI.. Onestamente se fossi un coleotterologo non userei la caccia con la luce indipendentemente dalle lampade o impianto quello che ho osservato in campo, e che su 100 lepidotteri e altre generi trovi max qualche coleottero cerambicide o simile; piu' proficuo è rivoltar pietre o cercare in corteccia quindi a mio avviso la caccia notturna ai coleotteri può essere valida solo occasionalmente alla illuminazione pubblica di qualche borgata ... Alla tecniche nel settore del fototropismo possono essere interessati chi si occupa di tricotteri, ditteri, omotteri e qualche imenottero aculeato.. Quindi qualunque scambio di riflessione lascia il tempo che trova se non parliamo di lepidotteri...
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 11:27 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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LAMPADE DA TELO O SECONDARIE ... Agli albori della lepidotterologia era l'unico modulo di caccia utilizzato e conosciuto, evolutosi dall'uso di lampade a combustione minerarie (carburo-acetilene) o petrolio, alle moderne lampade elettroniche compatte, a spettro specifico... L'uso di questo modulo di sorgente luminosa, anche se di secondaria importanza e' INDISPENSABILE perche' assume il ruolo di concentrazione del materiale al telo, specie in presenza di lampade di torre... Nel caso d'esempio, una vapore di mercurio con reattore di max 125/80W e' ottima, si sottolinea l'importanza di non superare tale wattaggio, che sviluppa circa 6300 (L) Lumen di resa luce , in quanto si otterebbe un decentramento del materiale che si depositerebbe nella vegetazione circostante; inoltre la scelta della lampada va efettuata tra quelle che sviluppano piu' gradi (K) Kelvin ( O COLORE DI LUCE) che qualitativamente emettono piu' UVA ...il commercio Italiano le propone con max 4300 (K) mentre in altri stati ess..America il commercio normale di queste propone anche lampade a 10000 (K) ovvero quasi a spettro Solare una sorta di luce LED ...SEGUE ALTERNATIVE LAMPADA TELO E TORRE...
Ultima modifica di Leotta Roberto il 10/07/2011, 12:09, modificato 1 volta in totale.
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 12:08 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Come per la lampada da TORRE descritte precedentemente come esempio di piu' facile reperimento le vapore di mercurio MODIFICATE O NON SCHERMATE ....dove in alternativa, trovano migliore risultato d'impiego ,le lampade a ioduri metallici 4500(K) varia potenza per comune illumiazione, ma che il montaggio e riservato per chi minimamente conosce tecniche d'illuminazione , per non parlare di quelle specialistiche spettrali (COSTOSE) per vario uso ,che a mio avviso il TOP e rappresentanto dal modello UV-ABC ultamed 1000W Osdram o le Xeseno spettrali .... Anche per, quelle da TELO esiste una vasta scelta, condizionata non dal costo ma dall'uso e resistenza... la piu' comune e rappresentanta dalla miscelata vapore mercurio 160/250W 220V che causa presenza di filamento al tunghesteno, alta temperatura d'esercizio con poca resistenza a schok termico e sbalzi di tenzione sempre presenti nell'uso del G.E le rendono molto fragili limitandone ''consiglirei'' l'uso come lampada di riserva di facile apretto in campo, considerato l'utilizzo oltre che su linea diretta 220V anche in presenza di reattore in serie, inoltre hanno una minore emisione in UV a favore di un facile utilizzo anche dai meno esperti SEGUE....
Ultima modifica di Leotta Roberto il 10/07/2011, 12:50, modificato 1 volta in totale.
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 12:38 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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UN'ALTRA ALTERNATIVA QUALITATIVAMENTE VALIDA PER UV EMESSO , e rappresentata dai vari neon di varia dimenzione e potenza superattinici e attinici specifici anche per catture insetti con picchi emissione varia ,Philips ,Osdram colore tipo 03/05 o corrispondenti altre marche, fra queste inserite anche quelle a luce Wood (commerciate anche in lampade a vapore di mercuro o elettroniche) MA CHE SOTTOLINEO da abbinare a luce visibbile perche' se utilizzate in assolo (solo in caso di trappolaggio) la distorsione dei colori disturberebbe la raccolta del materiale al telo, inoltre per la loro voluminosita' e fraggilita' di trasporto le consiglierei ai piu' esperti ,limitando l'uso ad aree di raccolta monitorate per piu' notti o fisse..ALTRE ALTERNATIVE VENGONO PROPOSTE SUL MERCATO ...dalle tecniche LED e lampade da terraio compate a risparmio energetico UV-B di cui data la recente comparsa ancora va verificata e confermata la loro validita' di resa in campo e controindicazioni annesse nell'adattamento alla nostra tematica...SEGUE CONSIGLI DI GESTIONE IMPIANTO, ATREZZATURE E LORO PROTEZIONE..
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 16:48 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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PREMESSO LA MANUTENZIONE DEL G.E COME FOSSE LA VOSTRA AUTOMOBBILE ...immagginate se dopo aver raggiunto un posto da sogno distante 150 km vi ritrovate senza candela di scorta o peggio senza chiave per cambiarla, o la rottura del tubbo di gomma cristallizzato dal carburante fra serbatoio e carburatore CHE FREGATURA!!! ma non sono rari anche i casi di dimenticanza rabocco carburante o olio motore dove possibilmente il distribbutore piu' vicino e' a 15 km magari anche chiuso per turno riposo...a dimenticaze piu' futili del tipo lampada telo, presa ,ciabatta prolunga, e perche' no anche il telone...SI MEGLIO VERIFICARE PIU' VOLTE UN DETTAGLIO E SI RIMANE A PIEDI... Ma soffermiamoci a dettagli piu' topici, posizionare il G.E in terreno piano affinche' lavori in maniera corretta, avendo cura di verificare che le ventole raffreddamento non siano occluse da fogliame o altro...una prolunga (da svolgere sempre tutta, verificandone integrita periodica che non sia compromessa da tagli accidentali o deterioramento isolamento plastico) e' necessaria per evitare fastioso rumore e gas scarico G.E SEGUE....
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 17:17 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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LA LAMPADA TELO posta distante 25/30 cm a centro telo per evitare che si bruci , dotata di un piatto in alluminio uso forno posto proporzionale diametro, occasionalmente in previsione di acquazzoni notturni ,sopra il portalampade ,che la metta a riparo dalle prime gocce di pioggia che ne provocherebbero la rottura...IDEM PER LAMPADA DI TORRE CHE IN PIU' deve avere una griglia metallica fissa, posta davanti al bulbo di quarzo per evitare collisione con insetti medio grandi, che attirati dalla luce finirebbero per sporcare danneggiando il bulbo di quarzo ...inoltre fate rafreddare dopo l'utilizzo le lampade perche' poggiate immediatamente sull'erba ricca di ruggiada notturna il ''botto e' sicuro'' inoltre queste a inizio caccia devono essere attivate una per volta iniziando da quella di TORRE ..che stabbilizzera' il reggime di funzionamento, dopo circa 5 min per accendere poi quella da TELO ...misura preventiva per evitare il sovraccarico del G.E. in quanto tali lampade hanno spunti iniziali elevati, oltre il 50%(A) dell'assorbimento di reggime normale, SCONSIGLIATO l'uso misto e contemporane di lampade a filamento tunghesteno tipo miscelate o altre, il disinserimemeto di quelle a reattore a fine caccia, con inevitabile spunto di tenzione G.E (V) le fulmina...curate l'isolamento di reattori prese e quantaltro posto sul terreno umido PENA ELETROSHOK (FA MALE GIA PROVATO)...SEGUE CONCLUSIONI...
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Leotta Roberto
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Inviato: 10/07/2011, 18:04 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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GIA PREMESSO CHE MI SONO SCUSATO PER FRAZIONAMENTO ARTICOLI E ''ORRORI" ORTOGRAFICI CAUSA FORZA MAGGIORE CONCLUDO... dicendo che il sistema, a prima vista sembra MACCHINOSO ma credetemi una volta capito come muoversi risulta piu' semplice di come pensiate dandovi grandi soddisfazioni qualitativamente e quantitativamente , io ormai sono a un livello che riesco a motare e smontare in 15min un impianto anche al buio, riparandolo nei casi meno estremi danni accidentali alle atrezzature ,anche in piena montagna, TUTTO dipende da voi nell'essere i soliti e limitati (NON INTESO IN TERMINE DISPREGGIATIVO ,TUTTO DIPENDE ANCHE DAL TEMPO A PROPIA DISPOSIZIONE) raccoglitori della domenica fra i lampioni di qualche borgata montana o installando telo e lampada dell'ultima ora ...OPPURE ESSERE DEGLI ESPERTI DI TECNICHE DI FOTOCATURA IN CAMPO che spero questo articolo risvegli , certo non si puo sapere tutto e subbito perche' tale esperienza e' frutto di anni, questa vuol essere solo un INIZIO basta non farsi prendere dallo sconforto dicendo "troppo complicato", chi conosce la mia esperienza sa che non occorre una laurea per avvitare 2 lampadine. Pultroppo la discussione a indotti che e meglio chiarire verbalmente ,piu 'ramificati di quanto si possa pensare, basta dirvi ess.. che il materiale dei miei impianti per il 70%lo recupero gratuitamente MA QUESTA E' UN'ALTRA STORIA....
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