Forum Entomologi Italiani

anche io! anche io! lovoglio vedere!

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

Infatti, sono curioso anch'io dell'aspiratore , io me lo sono fatto con cose "mediche" che usa mio padre, come contenitore un multicentrum, come tubi, attenzione, quelli di plastica dei.........cateteri , che, oltre ad essere ovviamente sterilizzati e non usati, sono perfetti, hanno infatti alla fine del tubo un beccuccio con coperchio, così quando lo si finisce di usare si può coprire, e se lo svuoto spesso non ci metto dentro niente, ma se non lo svuoto spesso un po' di carta igienica. Non ho capito bene però quali sono i provettoni, io uso la segatura tritata nei barattoli che compro all'incofar, quelli con la chiusura a pressione e a vite, e c'è un'altra cosa che mi crea perplessità, gli insetti nel barattolo se c'è solo un pesso di carta igienica prima di morire non si scannano?

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Credo che i provettoni siano questi.



Anche io uso la carta igienica: uno strappo che...strappo in 4 - 8 parti e funzione perfettamente!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Sono troppo sottili! Cosa ci aspiri? Io uso un tubo trasparente in silicone del diametro esterno 7 mm e interno 6,5mm. Così ci aspiro fino alle Tropinota e simili.

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Maurizio Bollino

A parte che voglio ben sperare che Riccardo non utilizzi quelli già usati forse intendeva dire che li utilizza dalla parte aspiratore/bocca e non da quella aspiratore/insetto.
E' così Dado?

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Non mi sono spiegato bene io, avete ragione, non sono proprio cateteri, ma tubi di plastica che servono per chi....non riesce a tenersela quando dorme , e che hanno alla fine un beccuccio che io uso dalla parte della bocca che ha un tappino, adesso non ho la macchina fotografica ma quando ne rientro in possesso faccio una foto e la mando. Grazie Giovanni per l'immagine, adesso ho capito!

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

La foto dell'aspiratore non posso mandarvela ora, perchè ce l'ho in macchina. Se mi ricordo, domani lo porto su e lo fotografo.



Considera che io prendo soprattutto Buprestidi, che normalmente non lo fanno (solo quelli di alcuni generi più mordaci si massacrano se li lasci un po' in uno spazio ristretto senza etere).
Comunque, quando faccio raccolte consistenti ricorro ancora alla segatura, e a contenitori più capaci.



Senza considerare che si stapperanno tutti in aereo per la diminuzione di pressione!
Non uso più contenitori con tappo a pressione proprio perchè si stappano facilmente sia con le variazioni di pressione esterna (basta chiuderli in pianura e andare in montagna per rischiare che si stappino, per non parlare di quel che succede in aereo, dove anche la cabina è solo parzialmente pressurizzata) che con l'aumento di temperatura (avendo l'abitudine di tenere sempre una provetta in tasca, per eventuali ritrovamenti occasionali, non sapete quante volte mi si sono stappate con fuoriuscita del contenuto appunto in tasca).

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

tralaltro sono un po' piccoli. Per mettere la roba in freezer io in genere metto il barattolo o la provetta con la segatura, così se si scontrano non si rompono, tu fai in un modo diverso?

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Riccardo Poloni
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Dipende dalla situazione. Se prendo pochi esemplari qua intorno, cerco di prepararli entro qualche giorno o, se è roba che non mi serve, li metto in bustina per scambiarli con altro materiale o darli ai vari specialisti. Se sono cose che ho intenzione di preparare in seguito li metto in freezer. Quando sono specie piccole uso delle provettine di 7-8 mm di diametro, lunghe pochi cm, in vetro con tappo in gomma, oppure completamente in plastica. Dopo aver messo gli insetti faccio una palletta di carta igienica e la inserisco nella provetta fino a farle toccare gli insetti, almeno non possono spostarsi troppo. Se sono di dimensioni maggiori, dopo averli tolti dai barattoli ed eventualmente puliti e divisi per gruppi, li metto nelle scatolette rettangolari dei formaggi molli (per intenderci, tipo Filadelfia), quelle di plastica bianca col coperchio trasparente. Prima copro il fondo con un pezzo di carta igienica, lo inumidisco, ci stendo sopra gli insetti, chiudo e metto in freezer. Gelando, la carta umida blocca tutto ed evita rotture. Queste scatolette possono facilmente essere impilate.
Quando invece facevo i viaggi entomologici, che mi piacerebbe tornare a fare, negli ultimi anni avevo adottato un sistema particolare, che molti non apprezzeranno, ma che a me faceva comodo: mi portavo pochissimi barattoli, giusto ciò che avrei potuto riempire in un paio di giorni. Ogni giorno, prima di andare a dormire, svuotavo tutti i barattoli e mettevo il contenuto, segatura compresa, in bustine di plastica (quelle con la chiusura a pressione), ovviamente tenendo separate le varie località e segnando i dati di raccolta. Ogni volta mattevo le bustine dentro una scatola di plastica a chiusura ermetica, tipo quelle per alimenti. Al rientro a Roma avevo tutto nella scatola e non facevo altro che rimettere tutto in freezer. Basta fare attenzione a non muovere le bustine finchè non si scongelano.

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Maurizio Gigli
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Grazie mille Maurizio!! , io purtroppo devo stare molto attento agli eventuali movimenti perchè uso mezzo cassetto del freezer della cucina, ma credo che ne aquisterò uno solo per gli insetti. Un polacco con cui ho scambiato mi ha mandato gli insetti con un metodo molto simile, che reputo molto intelligente, cioè ha messo gli insetti in fialette, tipo quelle per i genitali, e poi ha messo una pallina di carta assorbente o igienica con la punta imbevuta nell'etere (che poi è etil-acetato), mentre non mi piace il sistema che usa anche Guido, cioè quello di metterli tutti a seccare su carta e poi riammorbidirli, se c'è una cosa che vorrei, se possibile fare, è riammorbidire le bestie. Io uso provette di plastica che vendono all'inconfar, qua a Modena, hanno già l'etichetta, tappo a pressione con lamelle che impediscono la fuoriuscita di quasi qualsiasi tipo di liquido, costano pochissimo, io ne ho prese 100, anzi 123, perchè il tipo ne metteva a manciate, e non le contava, a 10 euro, e sono in plastica, per mettere i Carabidini in liquido sono perfette, ma hanno un difetto, anzi due, si potrebbero aprire in aereo e la plastica viene attaccata dall'etere. Sto cercando infatti provette, e domani credo che andrò all'incofar a chiederne che resistano all'etere, che abbiano una buona tenuta dei liquindi, che abbiano l'etichetta o anche non, e siano di plastica, per poi conservare i crabidi in casa, per evitare che si ammucchino nel fondo della provetta, o le metto orizzontali, o metto il tutto in provette più larghe, ovvero, fino ad adesso ho usato le fiale dell'erboristeria, ma adesso mi devo decidere di prenderne di vetro, o meglio di palstica, all'incofar o in altri negozi. Anche gli entomologi di qua mi avevano consigliato, vista la poca abbondanza di sughero, di usare i sacchetti, ma, forse perchè ci ho lasciato le bestie per un mese e qualcosa, si sono tutte seccate .

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

Sono in polistirolo! Possono andare bene per il materiale in alcool, ma assolutamente inutili per la caccia.


Chiedile in PP (polipropilene): sono quelle che vanno bene per l'etere acetico, e costano poco più di quelle in polistirolo. Io ne ho appena comprate 500 da 17 ml, tappo a vite, per 75 Euro.

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Maurizio Bollino

Qui hanno tante cose interessanti!
Basta trovare un rivenditore in zona!

A proposito Dado....ti ho trovato il tasto che ti mancava sulla tastiera!!!

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Io, come ti ho già detto, le ho prese da Entomopraxis. Sono una delle poche cose convenienti che vende. Il resto è piuttosto caro.

Ho appena controllato, e le provettine più piccole, che uso in freezer per le bestie piccole, e di cui ne avevo prese alcune centinaia, non le hanno più (hanno altri modelli), ma hanno ancora le provette che uso per la raccolta:

D315 Frasco de polipropileno de 30 ml, rosca. Medidas: 25 x 90 mm. Similar a D307, pero resistente a disolventes. Se pueden guardar con la gradilla D4023. Precio los 10 frascos - 2,80 €

Il listino è qui: http://www.entomopraxis.com/Es/prod6.htm#frascpeq

Questo modello è di ottima qualità.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Siamo sempre in attesa.......

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Maurizio Bollino

Mi sono trovato sprovvisto di "tubi" da caccia e ho fatto una scoperta interessante: le bottigliette di plastica trasparente dell'acqua da bere da 250 ml (e immagino anche piu' grandi) non sono attaccate dall'etere acetico e possono essere utilizzate per le raccolte!

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
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