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Julodis
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Inviato: 16/03/2016, 15:58 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Grazie. Probabilmente dipende dal fatto che ho copiato il link che era nell'email che mi hanno mandato.
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Broc
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Inviato: 24/05/2016, 22:28 |
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51 Messaggi: 830 Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
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Ciao a tutti, dopo aver letto tutto il post (ben 12 pagine di cui alcune belle "cariche"  ) confesso che ho timore a chiedere ciò che sto per chiedere... un sistema costituito da questa lampada (o simile, montata sullo stesso portalampada) alimentata da una batteria tipo questa da 7-8 Ah potrebbe essere efficace? come autonomia, dovremmo esserci per circa 3 ore?
_________________ Ciao Davide 
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Fumea crassiorella
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Inviato: 24/05/2016, 22:37 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Devi aggiungerci un inverter. Da quanti watt è la lampadina? 
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Broc
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Inviato: 24/05/2016, 22:57 |
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51 Messaggi: 830 Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
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l'inverter non dovrebbe servire perchè funziona tutto a 12 V corrente continua...o sbaglio? la lampada in foto è 20 W, può essere cambiata, ma non credo con una di potenza molto maggiore perchè l'amperaggio della batteria non lo consentirebbe
_________________ Ciao Davide 
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mazzeip
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Inviato: 25/05/2016, 10:18 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 22:59 Messaggi: 1442 Località: Rocca di Papa (Roma)
Nome: Paolo Mazzei
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Anch'io avrei detto che la lampada è alimentata a 220V alternati, ma sul portalampada c'è scritto 12V DC... Quindi, la corrente richiesta è 20W / 12V = 1.67 A Se la batteria ha una capacità di 7 Ah, dovrebbe tenere accesa la lampada per poco più di 4 ore (7 / 1.67). Se vuoi ridurre peso e ingombro, sostituisci la batteria con una elettricamente equivalente al litio (12V 6800mAh), ormai sono abbordabili come prezzo e sono molto più piccole e leggere (pesano 100g...), ne parla Maurizio Gigli alla pagina precedente. Quello che non mi convince è solo il tipo di lampada, che (immagino) emette ben poco, se non praticamente nulla, nell'ultravioletto: l'hai provata, in quanto a potere attrattivo? 
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Broc
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Inviato: 25/05/2016, 19:59 |
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51 Messaggi: 830 Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
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Grazie ad entrambi. Anche io avevo fatto lo stesso calcolo per quantificare la durata, poi mi sono "tenuto stretto". Le batterie al litio ora le cerco, intanto potrei sfruttare quella al piombo che già possiedo. Riguardo il tipo di luce: nello specifico credo che quella in foto sia una lampada a risparmio energetico a luce calda (che comunque in vari passaggi che ho letto qui, sembra una temperatura di luce abbastanza efficace) la quale ovviamente non emette nel campo dell'UV. In questo campo ho utilizzato 3-4 volte con risultati altalenanti un neon 12 V DC da 7 W comprato ad entomodena. Ovviamente sul portalampada è possibile montare anche lampade che emettono luce diverse e con potenze maggiori (trovandole da 12 V DC). Quello che vorrei fare è usare i due tipi di luce (calda e UV) in combinazione: due batterie che alimentano altrettante lampade, con un peso ed ingombro ancora gestibili, su un unico telo o due a breve distanza.
_________________ Ciao Davide 
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Julodis
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Inviato: 25/05/2016, 21:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Quella lampada ha un circuito all'interno della base in metallo che consente di alimentarla a 12V, ovviamente. Sono poco diffuse, ma qualcuna c'é. Ho dei dubbi che se ne trovino di simili ma ad ultravioletti. Teoricamente, se ne potrebbe arrangiare una usando una lampada come questa, smontando il tubo in vetro e sostituendolo con uno simile, della stessa potenza, ma UV, tolto da una a 220V, poiché credo che questa monti un tubo standard come quelle 220V 20W, e che cambi solo il circuito nella base. Per quanto riguarda l'efficacia di questa lampada da sola, credo sia scarsa. La maggior parte degli insetti (o almeno, dei coleotteri notturni), vede soprattutto le frequenze dell'ultravioletto (lunghezze d'onda inferiori, più o meno, a 400 nm) e al confine tra blu e verde (lunghezze d'onda intorno a 490 nm). Pochi sono sensibili ad altre frequenze, come il rosso. La luce fluorescente bianco-caldo ha una banda di lunghezze d'onda piuttosto ampia, simile a quella del diagramma di destra della seguente immagine, ma più spostata verso il rosso, poiché quella è del bianco-freddo. Forse ci potrà essere un po' di emissione nel turchese (intorno ai 490 nm), ma di certo niente o quasi negli UV. Già una a luce bianca fredda sarebbe un po' meglio. Comunque, se attacchi ad una batteria al litio (o anche al piombo) da 12V un led UV 10W 12V, su un adeguato dissipatore e col suo driver, spendi circa come con una fluorescente da 20W (sempre che esista a 12V), hai autonomia doppia e circa la stessa luce. PS - Ora, se la prendi in Cina, una batteria al litio 12V 9800 mAh (quindi con più autonomia) la paghi circa 21 Euro (l'ho ricevuta oggi).
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Leotta Roberto
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Inviato: 03/06/2016, 10:54 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Broc ha scritto: In questo campo ho utilizzato 3-4 volte con risultati altalenanti un neon 12 V DC da 7 W comprato ad entomodena. Ovviamente sul portalampada è possibile montare anche lampade che emettono luce diverse e con potenze maggiori (trovandole da 12 V DC). Quello che vorrei fare è usare i due tipi di luce (calda e UV) in combinazione: due batterie che alimentano altrettante lampade, con un peso ed ingombro ancora gestibili, su un unico telo o due a breve distanza. Quella lampada 20 wat 12 volt è in commercio dal CINESE 5 euro (non so quanto l'abbia pagata a entomodena) ma posso garantirti che almeno per i lepidotteri da magri risultati ad accezione se sei nella foresta amazzonica Il mio consiglio è ritornare ai neon 7 w dalla maggiore possibilità di scelta per spettro, magari adottandone 2\3 sulla stessa batteria se di capacità è adeguata, avendo cura di rimuovere modificare o sostituire la parte in plastica che scherma uv con rete metallica a maglia larga, in alternativa alla plastica trasparente che protegge il neon
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Julodis
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Inviato: 03/06/2016, 14:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ora c'è una scelta più ampia di lampade UV comode per i nostri scopi, grazie al Web ed ai cinesi. Ad esempio, questo venditore Ebay vende lampade UV fluorescenti col comodo attacco E27, sia le solite a 220V, che le più interessanti a 12V, di potenza 15, 20, 30 e 40 watt. Lo spettro UV è abbastanza ampio (Wavelength range: 320 ~ 400nm). Tempo fa ne ho presa una 40W 12V, per provarla con una batteria 12V al litio. Sto aspettando che mi arrivi.
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Broc
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Inviato: 06/06/2016, 16:44 |
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51 Messaggi: 830 Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
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grazie a tutti per le info, soprattutto l'ultimo link di Maurizio credo mi sarà utile... intanto vi mostro questa lampada "artigianale": è costituita da circa 70 led UV, emettono luce ad una lunghezza d'onda di 395 nm. Ne abbiamo un paio alla SRSN e furono costruite anni fa per un progetto di monitoraggio di una popolazione di E. italicus sul Soratte; funzionano con le solite batterie da 12 V e garantisco che fanno molta luce. Qualche sera fa ne abbiamo provata una e devo dire che ha dato qualche risultato: abbiamo raccolto svariati Lepidotteri (tutti pronti per l'amico Valerio Viglioglia, facci sapere di cosa si tratta  ), qualche Carabidae (tutti uguali, credo dei Bembidini, girano di notte?), un piccolo Cerambicidae, in più abbiamo attirato qualche Paederus e altri piccoli coleotteri di varie famiglie, a me più o meno sconosciute  Io non avevo con me la macchina fotografica, ma appena mi arriva qualche foto ve la mostro in azione
_________________ Ciao Davide 
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Julodis
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Inviato: 06/06/2016, 21:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Quelli sono LED a bassa potenza (qualche anno fa si trovavano solo quelli), ma mettendone insieme parecchi fanno comunque una bella luce. Ora, al posto di tutti quei led, ne basterebbe uno da 10 Watt per ottenere circa lo stesso risultato in modo più semplice. Ma visto che ce li avete, tanto vale usarli.
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Valerio
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Inviato: 08/06/2016, 17:16 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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Vi farò sapere Forse per fine mese potrei riuscire a recuperarli e a dargli un'occhiata 
_________________ Valerio V
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Broc
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Inviato: 10/06/2016, 15:53 |
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51 Messaggi: 830 Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
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grazie Valerio, ti anticipo che dovresti trovare i risultati di tre raccolte intanto eccovi le foto della lampada in azione, la luce è meno blu e più tendente al viola di quanto non sembri in foto qui si vede qualche Lepidottero, alcuni Coleotteri Cantaridae e diversa "robetta" prossimamente dovremmo provare in combinazione con il neon 8 W (senza protezione di plastica attorno, che ancora devo rimuovere) e forse una lampada a luce bianca fredda tipo quelle di emergenza ricaricabili a Led
_________________ Ciao Davide 
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Fumea crassiorella
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Inviato: 25/01/2017, 19:22 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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E' recentemente uscito un interessante lavoro che ha a che fare con l'argomento trattato in questo topic: è liberamente scaricabile qui. 
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Julodis
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Inviato: 25/01/2017, 21:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le conclusioni a cui sono arrivati gliele potevo anche dire io, e senza farci una pubblicazione.
Il difetto di fondo di quel lavoro, utile per altri versi, è che hanno comparato i risultati di tre tipi di trappole con luce differente in punti ed anni diversi, e come ben sa chiunque abbia provato anche solo qualche volta la caccia notturna alla luce, i risulatti, anche usando attrezzatura identica, variano enormemente anche spostandosi di poche decine di metri, da un anno all'altro e da una notte all'altra. Per cui, quei risultati non li considererei probanti, anche se probabilmente l'efficacia relativa dei vari tipi di luce è più o meno quella.
Io comunque sono arrivato alla mia personale conclusione, dopo numerose prove con luci di tutti i tipi e frequenze, che per l'uso sul campo la cosa migliore siano i LED UV, non tanto per la loro efficacia, ma per leggerezza, scarso ingombro e praticità (e la cosa più importante, è che non serve corrente alternata ad alto voltaggio).
Per questioni economiche, sono preferibili i led da circa 390-400 nm, ovvero appena oltre il visibile. Forse quelli intorno a 360-370 nm potrebbero essere anche più efficaci, ma a parità di modello, i LED hanno un prezzo che cresce velocemente col diminuire della lunghezza d'onda, inoltre più ci allontaniamo dal visibile, più danno fastidio alla vista (quelli da 390-400 nm sono praticamente innocui, salvo comportamenti sconsiderati o potenze estreme).
Come praticità, consiglio l'uso di quelli da 10W o quelli da 3W. I primi sono abbastanza luminosi da poter essere usati anche singolarmente, ed hanno il vantaggio di poter essere alimentati direttamente a 12V (tutti i LED vanno a corrente continua), quindi possono essere collegati alla batteria di un'auto (con autonomia di decine di ore), o ad una batteria portatile (possibilmente al litio, che pesa ed ingombra pochissimo, poco più di uno smartphone, e basta per una notte). Necessitano per forza di un dissipatore (meglio quelli passivi, con le lamelle in alluminio, ma ce ne sono anche dotati di ventolina) e di un driver per regolare l'intensità della corrente, altrimenti si surriscaldano e bruciano, letteralmente (al posto del driver, si può usare una semplice resistenza di valore opportuno). Quelli da 3W possono essere usati da soli per piccole trappole da lasciare tutta la notte, o anche in gruppo. In casi simili si possono alimentare con batterie ricaricabili al litio da 3,7V tipo 18650 (in media un LED 3W ha una autonomia di circa 4 ore per ogni batteria di questo tipo). In serie da 3 possono essere alimentati o allo stesso modo, con 3 batterie da 3,7V in serie, o con le batterie da 12V di cui sopra. Hanno il vantaggio che 3 LED da 3W in serie fanno circa la stessa luce di uno da 10W, forse qualcosa di più, e non hanno bisogno di un dissipatore vero e proprio; è sufficiente attaccarli (anche con la colla cianoacrilica) su una sbarretta di metallo, ad esempio un pezzo di profilato di alluminio.
Io preferisco usare i LED UV abbinati ad uno o più bianchi (o turchese), non tanto per attirare una maggiore varietà di specie, quanto perché così dà meno fastidio guardarli.
Per quanto riguarda l'uso in una postazione fissa, come può essere un giardino con presa di rete, un terrazzo, o altro, preferisco invece usare le lampade UV fluorescenti. Non essendoci problemi di ingombro, peso delle batterie o del generatore, e potenza a disposizione, preferisco lampade che, se da un lato consumano un po' di più, a parità di luce emessa, hanno una emissione su una banda di frequenze più ampia.
Un'altra situazione in cui il sistema UV può essere molto utile è in occasione di viaggi entomologici all'estero, specialmente se in aereo. Poter disporre di un sistema di luci completo di alimentazione in uno spazio minuscolo e col peso di pochi etti, è un vantaggio non da poco. Bisogna solo fare attenzione ai controlli, perché, se da un lato i LED non sono un problema, potrebbero esserlo le batterie al litio. Quindi vanno necessariamente nel bagaglio in stiva.
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