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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 14:11 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Ieri mentre andavo a cercarmi qualche Lucanus cervus, mi sono imbattuto in una bella femminuccia(dopo posto le foto su NM ![Wink ;)](./images/smilies/7.gif) ) e cosi ho pensato... visto che ho raccolto pure qualche maschietto... perchè non mettiamo assieme il piu grosso con la femminuccia?? cosi ho fatto e si sono subito messi a divertirsi ![Very Happy :D](./images/smilies/2.gif) . Ora, siccome so che alcuni di voi hanno già intrapreso l'allevamento di queste bestiole,o almeno di specie affini(vero Giacomo?), vorrei chiedervi che substrato mi conviene usare... se basta,una miscela di legno marcio e fogliame di quercia da tenere umida, o se è necessario che prenda proprio un pezzo di legno...Qualche altro consiglio?? I lucanidae,visto il tempo di sviluppo, non gli ho mai allevati...però mi piacerebbe provare.... Grazie Nicola
_________________ Nicola Dal Zotto
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Salvatore Saitta
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Inviato: 01/07/2009, 14:51 |
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Iscritto il: 14/04/2009, 18:43 Messaggi: 805 Località: Messina
Nome: Salvatore Saitta
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Ciao, ma non è una specie protetta? Domanda senza polemica ovviamente (lo specifico non si sa mai), ma solo per saperne di più ciao
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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 15:28 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Oddio sinceramente non ne ho idea...dalle mie parti se vai ai margini dei boschi ne vedi sempre tantissimi che volano...sono protetti sul serio?
_________________ Nicola Dal Zotto
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Dilar
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Inviato: 01/07/2009, 15:35 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Sì è tra i pochi insetti protetti, in quanto è inserito negli allegati della Direttiva Habitat. A rigore per catturarlo occorre un permesso dal Ministero (nientemeno!) e ovviamente solo per motivi di ricerca. Tra gli altri vi è anche Cerambyx cerdo, alcuni Odonati e Lepidotteri e pochi altri. ![Ciao :hi:](./images/smilies/253.gif)
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Dilar
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Inviato: 01/07/2009, 15:37 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Teniamo conto che questi due coleotteri hanno avuto una drastica diminuzione della popolazione ed in alcuni paesi europei sono in via di estinzione o totalmente estinti.
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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 15:46 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Allora questa sera li libero ![Smile :)](./images/smilies/1.gif)
_________________ Nicola Dal Zotto
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Salvatore Saitta
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Inviato: 01/07/2009, 15:47 |
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Iscritto il: 14/04/2009, 18:43 Messaggi: 805 Località: Messina
Nome: Salvatore Saitta
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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 15:51 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Grazie mille!
_________________ Nicola Dal Zotto
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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 16:42 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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ecco fatto, i cervi sono a casa loro:)
_________________ Nicola Dal Zotto
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Plagionotus
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Inviato: 01/07/2009, 21:32 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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io sulle specie protette avrei qualcosa da dire, i Lucanus cervus in certe zone sono molto comuni, ma comunque vanno protetti, i Ceambyx cerdo forse sono estinti o in via di estinzione nei paesi del nord europa ma per quanto riguarda l'Italia sono molto comuni, percui non andrebbero protetti ![Smile :)](./images/smilies/1.gif)
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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andreafabbri
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Inviato: 01/07/2009, 21:45 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 15:34 Messaggi: 198 Località: Belluno
Nome: Andrea Fabbri
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Anche io voglio dire la mia: io penso che proteggere la singola specie non serve a nulla, la vera protezione si ottiene tutelando i luoghi dove queste specie vivono. Mi pare assurdo proteggere ad esempio l'Osmoderma eremita e poi permettere di abbattere le piante dove avviene il suo sviluppo, oppure proteggere il Dytiscus latissimus e inquinare le acque dove vive. Io oggi ho visto un tizio che vedendo sulla strada un cervo volante ha pensato bene di schiacciarlo, e a questo signore chi glielo dice che è protetto?? ![Spara :gun:](./images/smilies/191.gif)
_________________ Andrea
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Hemerobius
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Inviato: 01/07/2009, 22:33 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Sulle specie protette ci sarebbero molte cose da dire, effettivamente. La prima è che elenchi su scala europea non hanno il medesimo valore in ogni regione. Ciò che può essere prezioso nel nord Europa può risultare banale al meridione o viceversa. Tuttavia le norme possono essere criticate (anche severamente) ma vanno rispettate, chi le vìola se ne assume tutte le responsabilità. Credo quindi che bene abbia fatto Nicola a liberare i cervi volanti, non tanto per le possibili sanzioni (che, se non ricordo male, non sono comunque indifferenti) quanto per senso civico e "naturalistico". Ciao Roberto ![Lingua :to:](./images/smilies/250.gif)
_________________ verum stabile cetera fumus
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Maw89
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Inviato: 01/07/2009, 22:50 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Io semplicemente non immaginavo fossero protetti... oggi quando li ho liberati ne ho contati 7 sui tronchi degli alberi in 30 metri... quindi non pensavo fossero in pericolo... però visto che lo sono...era giusto liberarli, al di la delle sanzioni.
_________________ Nicola Dal Zotto
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Dilar
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Inviato: 01/07/2009, 23:43 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Sulla questione dei protetti si potrebbe scrivere un libro, sui mammiferi e uccelli si va ancora bene (ovviamente casi di specie protette prese a fucilate sono all'ordine del giorno) ma sui gruppi che "fanno schifo" (opinione opinabile di persone comuni) non vi è speranza, come si può dire ed impedire ad uno di schiacciare un serpentello od un coleottero. Comunque sia la Direttiva Habitat si prefigge, almeno in linea teorica, di salvaguardare gli ambienti basandosi sulla presenza di specie sia animali che vegetali e di habitat prioritari o di interesse comunitario ed in base ad essi sono state creati S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) ovvero aree sottoposte a tutela [qui stringo al massimo è un discorso troppo lungo]. Per dire in modo ECCESSIVAMENTE semplicistico se in un sito vi è il cervo volante ed altre specie di interesse comunitario, questo può essere reso un SIC, con norme di tutela. Forse è un discorso più teorico che pratico ma almeno è un'inizio e su questo non discuto. Il tutto non è esente da dubbi ovviamente. Se uno osserva l'elenco delle specie prioritarie a livello europeo (non limitandosi agli insetti che sono veramente pochi) noterà che predominano specie di interesse per il Nord e Centro Europa, molte specie rare e potenzialmente interessanti mediterranee non sono neppure considerate (quel che poi diceva Hemerobius). Comunque va bene a tutti noi, sapete che in Spagna per raccogliere insetti (tutti) occorre un permesso se no è totalmente vietato.? Però se un autoctono vuole irrorare il campo con insetticidi, ovviamente può. Questo è un'eccesso opposto, ma in genere è difficile tutelare un'ambiente se non si fanno conoscere al pubblico i suoi elementi di spicco naturalistico che possono ben dirsi protetti. Comunque se Nicola si fosse imbattutto in qualcuno in grado e con le conoscenze da sanzionarlo ![Confused :?](./images/smilies/252.gif) , probabilmente si sarebbe poi dedicato a collezionare insetti in ambra, di gran lunga più economici ![Laughing :lol:](./images/smilies/245.gif)
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Salvatore Saitta
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Inviato: 02/07/2009, 12:07 |
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Iscritto il: 14/04/2009, 18:43 Messaggi: 805 Località: Messina
Nome: Salvatore Saitta
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Secondo me quando una specie è a rischio è bene proteggerla il più possibile, anche dalle nostre raccolte Con la speranza (molto vana) che un giorno si riprenda a tal punto da poter essere esclusa dalle liste di protezione Ciò detto a me infastidisce pensare che se prendo una farfalla protetta e mi beccano pago per quello che ho fatto (ed è giusto che sia così) ma chiunque può distruggere gli habitat dove le specie protette vivono. Qui di esempi potrei farne a decine, dalle costruzioni di case che spianano montagne agli incendi. A me sembra che ci sia l'idea che si mette una specie in una lista di protezione e poi ci si sente il cuore a posto, di più non si può fare; invece sappiamo che tranne qualche caso in cui alcune specie hanno subito decrementi per collezionismo, il motivo reale è la riduzione degli habitat. Che poi la direttiva si prefigga come scopo quello di proteggere questi ultimi tramite la presenza di specie protette è senz'altro vero, ma a me pare che, senza interventi di educazione innanzitutto, si raggiungeranno ben pochi scopi. Mi ci metto pure io in mezzo: fino a qualche tempo fa, prima di iniziare a fotografarle, non sapevo che le orchidee spontanee fossero protette. Come si può pensare che le centinaia di persone che invadono le campagne durante il lunedì di Pasqua, il 25 Aprile e il 1 Maggio non le colgano per realizzare dei mazzolini di fior?
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