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Andricus
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Inviato: 06/08/2011, 1:36 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Ciao a tutti Poco tempo fa stavo leggendo sul Fauna d'Italia sugli Sphecidae che esistono i "nesting traps": nidi artificiali creati per osservare i vari aspetti della nidificazioni di vari Imenotteri solitari come Sphecidae, Eumeninae e Megachilidae. Inizialmente ho voluto farne una così per "gioco" prendendo un bicchiere dello yogurt da 500g e riempiendolo di cannucce di legno con un foro di diametro variabile da 2 a 5mm. L'ho posizionato poi in mezzo alla pianta di more che cresce nel mio giardino in un punto ben in vista e abbastanza soleggiato durante quasi tutta la mattina. Noto però che non ci va assolutamente niente. Ora che però ho trovato in campagna dai miei nonni all'interno di una canna secca alcuni bozzoli di Isodontia cf. splendidula vorrei provare ad allevare in libertà nel mio giardino tale specie anche per fare una lista degli insetti usati come cibo per le larve(in questo caso Ortotteri). Ho in mente quindi di mettere a disposizione alcune canne secche e molto materiale vegetale che useranno per creare il proprio nido. Credete sia fattibile? Girando in rete ho poi trovato un imponente lavoro di quasi 600 pagine che parla proprio di questo metodo di studio: Trap-nesting wasps and bees: life histories, nests, and associates di Karl V. Krombein(scaricabile gratuitamente qui). L'ho appena scaricato e ancora devo iniziare a leggerlo, ma vedendo le foto presenti alla fine credo di aver capito il metodo per costruire tali nidi: si prendono due listelli di legno di uguali dimensioni, si crea una scanalatura su entrambi i listelli e poi si fanno combaciare tali scanalature per creare la galleria. I listelli vengono uniti con un elastico e poi posizionati in punti facilmente raggiungibili dagli Imenotteri. Dopo qualche tempo si torna a controllare tali listelli e aprendoli si possono osservare le cellette. Qualcuno ha mai provato tale metodo? Se non sbaglio Maurizio Mei nella discussione sugli Heriades ha detto che ne ha vari sul terrazzo, un suo intervento sarebbe molto apprezzato
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Julodis
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Inviato: 06/08/2011, 8:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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In attesa di Maurizio mei ... Gli imenotteri non li conosco molto, però posso suggerirti, invece dei listelli di legno scavati e poi uniti, di usare dei pezzi di canna palustre di varie sezioni (una ventina di cm di lunghezza dovrebbe andare bene). Prima di posizionarli potresti dividerli in due longitudinalmente (basta aprirli con un coltello) e poi riunirli con un pò di nastro adesivo o legandoli. Bisognerebbe capire bene quali siano le preferenze di posizione per indurre gli imenotteri a nidificarvi. Ho tenuto sul balcone per quasi un anno un fascio di cannucce di palude già tagliate sui 20-30 cm, che avevo raccolto in campagna perchè me le aveva chieste Baiocchi (e poi non se le era più prese). In tutto questo tempo sono rimaste poggiate su una cassetta di legno dei miei allevamenti, in posizione orizzontale e parzialmente al sole, e non ci è andato niente. Nel frattempo mi hanno riempito di fango (e uova, presumo) dei tubetti di metallo di quegli aggeggi che si appendono all'esterno e che tintinnano col vento, tipo questo: In pratica, ogni tanto mi tocca svuotare quei tubetti infilandoci dentro un ferro. Forse è un problema di posizione. Magari appendendo le cannucce ai rami di un albero, o penzolanti da un muro esterno di casa, attirano di più?
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Andricus
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Inviato: 03/06/2012, 18:34 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Riporto a galla l'argomento per dirvi che inizio ad avere i primi risultati Due cannucce sono state utilizzate come nido da un piccolo Crabronide che le ha riempite di afidi. Ora voglio farne altre di vario tipo da mettere in alcune zone qui vicino. Questo è il modello che ho in giardino: bicchiere da mezzo litro riempito di cannucce rimediate da uno di quei fasci che si attaccano alle ringhiere o ai cancelli.
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Andricus
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Inviato: 04/06/2012, 22:47 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Ecco una delle cannucce. Questo è il tappo Staccando un pezzo della cannuccia si notano tutti gli afidi usati come cibo per la larva. Ho richiuso poi il tutto con alcuni giri di filo da cucito.
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Andricus
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Inviato: 09/06/2012, 20:03 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Giovedì sono andato in campagna dai miei nonni e ho trovato un paio di nidi. In quella zona ci sono centinaia di canne palustri e i miei nonni per arginarne l'aumento di numero le tagliano e poi le riutilizzano per fare i recinti per gli orti. Proprio in questi "pilastri" dei recinti ho trovato i due nidi. Il primo è il nido di una Isodontia, guardando dal foro della canna si notavano molte fibre vegetali e aprendola a metà vi ho trovato dentro molti Ortotteri usati come riserva di cibo. Il secondo è il nido credo di qualche Eumenino, all'interno c'era un impasto di fango che formava quattro cellette che contenevano delle pupe: 3 muffe e una ancora sana. Ho tolto quelle muffe per evitare proliferazioni che avrebbero potuto uccidere l'altra sana. Visto che queste canne palustri sono molto utilizzate dagli Imenotteri ne ho raccolti alcun pezzi da mettere in giro. Le ho divise a metà con un coltello e ho riunito le metà con un giro di nastro adesivo, quando verranno utilizzate mi basterà aprirle per vedere come stanno le larve. Ne ho già piazzata una in giardino e due alla Strada della Capretta.
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Andricus
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Inviato: 20/06/2012, 0:45 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Dal nido di fango è nato un bellissimo Ancistrocerus Oggi ho controllato il pezzo di canna messo in giardino e con gran stupore ho visto che è già stato utilizzato. Infatti all'interno ha creato il suo "pomo" di fango un Eumenino credo del genere Eumenes. Ecco dove sono posizionati i due nidi artificiali nel mio giardino. Il nido con le cannucce di piccole dimensioni si vede bene, il pezzo di canna invece si trova un po' più in alto a destra. Visto che funzionano bene ne ho messo un altro in mezzo al rovo senza spine che cresce nel mio giardino. Ora voglio crearne uno o due altri modelli. Uno formato da un blocchetto di legno su cui faccio vari fori di dimensioni diverse con un trapano e uno formato da un semplice mattone forato.
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abaxater
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Inviato: 20/06/2012, 8:14 |
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Iscritto il: 07/08/2011, 21:38 Messaggi: 86 Località: Seveso
Nome: mirko galuppi
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mi ero perso questo post! eccezionale la rapidità con la quale sono stati occupati, penso ti ruberò l'idea , non tanto per gli imenotteri iniziali ma credo che essendoci tali imenotteri se messi nel posto corretto anche qualche bel chrysididae non dovrebbe tardare !
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Andricus
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Inviato: 20/06/2012, 13:02 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Sicuramente i parassiti arrivano prima o poi, ho già visto alcuni Chalcididi neri con gli occhi rossi aggirarsi intorno alle cannucce piccole
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Andricus
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Inviato: 28/06/2012, 14:03 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5459 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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E finalmente sono nati gli Imenotteri Ieri sono nati due Crabronidi, invece oggi è nato un Chalcidoideo e un altro Crabronidae. Ho notato una differenza nel modo di uscire dalle cannucce: -i Crabronidi escono seguendo la galleria. -i Chalcidoidei fanno un foro d'uscita.
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