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valerio94 ha scritto:

scusa mi ero dimenticato d dire per raccogierli vivi perchèio non gli uccido più

Potresti usare una variante delle trappole che io uso per i necrofori, e a volte anche per gli stercorari:

semplicemente, un contenitore esterno (uso un recipiente in plastica per gli alimenti, di quelli col coperchio a pessione o a vite, sul cui coperchio faccio due buchi di 3-5 cm di diametro, mentre lascio intatto il centro), nel quale metto un bicchiere di plastica con l'esca. Tra l'imboccatura del bicchiere e il coperchio del recipiente esterno deve restare uno spazio, meglio se di almeno 1 cm. Io riempio il recipiente esterno di acqua e sale con qualche goccia di sapone. Piazzo il tutto e torno dopo diversi giorni. Gli insetti, attirati dall'odore, entrano dai buchi sul coperchio e cascano nell'acqua, dove li trovo già belli puliti.
Nel tuo caso basterebbe riempire il bicchiere di aceto e mettere sul fondo del recipiente più grande del terriccio, o sabbia, con qualche pezzetto di corteccia o altro come riparo. Questo dovrebbe ridurre gli sbranamenti tra gli esemplari catturati.

Autore:	valerio94 [ 14/02/2010, 11:29 ]
Oggetto del messaggio:	trappole per carabidae
oltre alla trappola a caduta,ci sono altre trappole per i carabi? e per le esche,oltre alla birra e carne macinata ce ne sono altre?

Autore:	Maw89 [ 14/02/2010, 11:40 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
valerio94 ha scritto: e per le esche,oltre alla birra e carne macinata ce ne sono altre? Io solitamente le trappole a caduta le innesco ad aceto con un bel pò di sale sciolto dentro. Così gli esemplari si conservano e puoi ritirarle dopo lungo tempo.Prima di prepararli però mi trovo meglio a passarli in acqua distillata con qualche goccia di alcool per un giorno cosi il sale che c'è sull'esemplare si diluisce e non lascia tracce.Ma sicuramente arriveranno gli esperti tra poco che ti daranno indicazioni migliori. Ciao Nicola

Autore:	valerio94 [ 14/02/2010, 11:41 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
scusa mi ero dimenticato d dire per raccogierli vivi perchèio non gli uccido più

Autore:	StagBeetle [ 14/02/2010, 11:49 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
Puoi sempre usare l'esca ad aceto, ma mettere una specie di grata che impedisce al coleottero di cadere nel liquido. Però se ci finiscono diversi esemplari penso si massacrino e ti resteranno solo dei pezzi! Oppure le controlli giornalmente... Ciao

Autore:	valerio94 [ 14/02/2010, 11:51 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
StagBeetle ha scritto: Oppure le controlli giornalmente... Ciao si si le controllo giornalmente io,sono sempre curioso di vedere cosa trovo

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trappole per carabidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=342&t=5427	Pagina 1 di 1

Autore:	Julodis [ 14/02/2010, 15:01 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
valerio94 ha scritto: scusa mi ero dimenticato d dire per raccogierli vivi perchèio non gli uccido più Potresti usare una variante delle trappole che io uso per i necrofori, e a volte anche per gli stercorari: semplicemente, un contenitore esterno (uso un recipiente in plastica per gli alimenti, di quelli col coperchio a pessione o a vite, sul cui coperchio faccio due buchi di 3-5 cm di diametro, mentre lascio intatto il centro), nel quale metto un bicchiere di plastica con l'esca. Tra l'imboccatura del bicchiere e il coperchio del recipiente esterno deve restare uno spazio, meglio se di almeno 1 cm. Io riempio il recipiente esterno di acqua e sale con qualche goccia di sapone. Piazzo il tutto e torno dopo diversi giorni. Gli insetti, attirati dall'odore, entrano dai buchi sul coperchio e cascano nell'acqua, dove li trovo già belli puliti. Nel tuo caso basterebbe riempire il bicchiere di aceto e mettere sul fondo del recipiente più grande del terriccio, o sabbia, con qualche pezzetto di corteccia o altro come riparo. Questo dovrebbe ridurre gli sbranamenti tra gli esemplari catturati.

Autore:	Guido Sabatinelli [ 15/02/2010, 22:58 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
Julodis ha scritto: valerio94 ha scritto: scusa mi ero dimenticato d dire per raccogierli vivi perchèio non gli uccido più Potresti usare una variante delle trappole che io uso per i necrofori, e a volte anche per gli stercorari: semplicemente, un contenitore esterno (uso un recipiente in plastica per gli alimenti, di quelli col coperchio a pessione o a vite, sul cui coperchio faccio due buchi di 3-5 cm di diametro, mentre lascio intatto il centro), nel quale metto un bicchiere di plastica con l'esca. Tra l'imboccatura del bicchiere e il coperchio del recipiente esterno deve restare uno spazio, meglio se di almeno 1 cm. Io riempio il recipiente esterno di acqua e sale con qualche goccia di sapone. Piazzo il tutto e torno dopo diversi giorni. Gli insetti, attirati dall'odore, entrano dai buchi sul coperchio e cascano nell'acqua, dove li trovo già belli puliti. Nel tuo caso basterebbe riempire il bicchiere di aceto e mettere sul fondo del recipiente più grande del terriccio, o sabbia, con qualche pezzetto di corteccia o altro come riparo. Questo dovrebbe ridurre gli sbranamenti tra gli esemplari catturati. Vogliamo una foto!!! Grazie, Guido

Autore:	Julodis [ 15/02/2010, 23:56 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
Guido Sabatinelli ha scritto: Vogliamo una foto!!! Grazie, Guido Ora non ne ho pronte (purtroppo i cinghiali amano molto sia le esche per i necrofori che i necrofori stessi, e ogni anno mi fanno fuori un po' di queste trappole, anche se le metto sotto massi di un quintale Quindi quasi tutti gli anni mi tocca rifarle. Se per caso ne ritrovo una la fotografo, ma credo che dovrete aspettare la costruzione della prossima serie (del resto, molto semplice). Ciao

Autore:	valerio94 [ 16/02/2010, 10:49 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
per fortuna qua da me non ci sono cinghiali

Autore:	Julodis [ 17/02/2010, 0:23 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
valerio94 ha scritto: per fortuna qua da me non ci sono cinghiali Meglio per te. Qui da noi ormai stanno dalla macchia mediterranea, praticamente sul mare (vedi Tolfa) fino alle faggete a quasi 2000 m di quota (di notte escono dalla faggeta e rivoltano tutto il terreno dei pascoli di montagna, annientando il manto erboso, non ti dico con quali effetti sull'entomofauna e sull'ecosistema in generale ). Si sono incrociati con i cinghiali polacchi importati tempo fa e con i maiali, che in certe zone collinari e di bassa montagna del Lazio vengono allevati allo stato brado. Risultato: crescono di più, fanno più figli, si adattano anche ad ambienti più freddi. In certe zone sono un vero flagello. Da te qualche problema potrebbero forse darlo le volpi.

Autore:	valerio94 [ 17/02/2010, 13:35 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
ciao,no nemmeno,sono rare le volpi da me,poi abito in piena città dove vicino c'è un bosco ma volpi mai viste.Solo qualche toporagno e scoiattolo e lepre ma volpi mai

Autore:	Julodis [ 17/02/2010, 23:15 ]
Oggetto del messaggio:	Re: trappole per carabidae
valerio94 ha scritto: ciao,no nemmeno,sono rare le volpi da me,poi abito in piena città dove vicino c'è un bosco ma volpi mai viste.Solo qualche toporagno e scoiattolo e lepre ma volpi mai Le volpi stanno ovunque, ma non si fanno vedere. Ogni tanto mi capita di incontrarle pure dentro Roma (quando facevo il militare ce n'era una che aveva la tana nel giardino del Ministero Difesa Aeronautica, di fronte all'ingresso dell'Università "La Sapienza", a due passi dalla Stazione Termini). La notte girano in cerca di cibo nei cassonetti. Saranno sicuramente pure da te, ma almeno non hanno la forza di sollevare pietre molto pesanti. I toporagni a volte sono un problema. Infatti spesso cadono nelle trappole per i carabidi.

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