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consigli su trappole a caduta



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 03/07/2014, 12:45 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
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Nome: marco torrini
salve a tutti, sono nuovo del forum e dato che devo preparare una cassetta entomologica per un esame di entomologia all'università, volevo avere qualche consiglio da persone che senza dubbio sono più ferrate di me in materia.
Ho piazzato in un bosco già da circa 7-10 gg alcune trappole a caduta nelle quali ho messo dell'aceto con la speranza di prendere coleotteri ecc... ma mi sono meravigliato di non averci trovato assolutamente niente... avete consigli da darmi su dove e come piazzare le trappole ?
Avete anche dei consigli su dove piazzare e cosa mettere come esca nelle trappole ricavate da bottiglie di plastica da appendere agli alberi ?

grazie in anticipo a tutti !!


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 03/07/2014, 13:39 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Se cerchi nel sito c'è tutto quello che vuoi, e che ti può servire, bisogna semplicemente cercare ;)

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 03/07/2014, 15:03 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
Messaggi: 11
Nome: marco torrini
ok perfetto ci darò un'occhiata :ok:


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 04/07/2014, 7:32 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Per le trappole sugli alberi, qui c'è una discussione recentissima.

Per quelle nel terreno con aceto, molto dipende, oltre che da periodo, dal posto e dal microclima. In genere queste trappole funzionano meglio in ambienti umidi ed ombrosi, ma per questo l'unica soluzioni è fare esperienza provando e riprovando in posti diversi. Ricorda che per le trappole nel terreno una distanza di pochi metri può già cambiare molto.
In che zona fai queste ricerche? Che tipo di ambiente? Che razza di bosco è?
Quante trappole hai posizionato e fatte come?

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 04/07/2014, 16:07 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
Messaggi: 11
Nome: marco torrini
Julodis ha scritto:
Julodis ha scritto:
Per le trappole sugli alberi, qui c'è una discussione recentissima.

Per quelle nel terreno con aceto, molto dipende, oltre che da periodo, dal posto e dal microclima. In genere queste trappole funzionano meglio in ambienti umidi ed ombrosi, ma per questo l'unica soluzione è fare esperienza provando e riprovando in posti diversi. Ricorda che per le trappole nel terreno una distanza di pochi metri può già cambiare molto.
In che zona fai queste ricerche? Che tipo di ambiente? Che razza di bosco è?
Quante trappole hai posizionato e fatte come?


il bosco in questione si trova praticamente in pianura, è un bosco diciamo tipico delle mie zone, con lecci, querce ecc...
Per il resto ho posizionato due trappole costituite da dei normali bicchieri di plastica dei quali uno ai piedi di una grossa quercia e l'altro alla base di una collinetta popolata da lecci e piante che ho sempre sentito chiamare come "pungi topo"; all'interno di questi bicchieri ho messo circa 3 dita di aceto bianco (non so se fa differenza) e mi sono assicurato che i bicchieri non sporgessero dal terreno ma anzi fossero leggermente incavati


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 04/07/2014, 16:49 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
marco.torrini ha scritto:
il bosco in questione si trova praticamente in pianura, è un bosco diciamo tipico delle mie zone, con lecci, querce ecc...

Purtroppo mi si è rotta la sfera di cristallo, quindi non so quali siano le tue zone, visto che non lo dici e non l'hai scritto nel tuo profilo. Le mie doti divinatorie mi suggeriscono però Carmignano (Prato). Confermi?

marco.torrini ha scritto:
Per il resto ho posizionato due trappole costituite da dei normali bicchieri di plastica dei quali uno ai piedi di una grossa quercia e l'altro alla base di una collinetta popolata da lecci e piante che ho sempre sentito chiamare come "pungi topo"; all'interno di questi bicchieri ho messo circa 3 dita di aceto bianco (non so se fa differenza) e mi sono assicurato che i bicchieri non sporgessero dal terreno ma anzi fossero leggermente incavati

Già qui si rileva il primo problema: il numero di trappole. Chi caccia con questo sistema non mette due bicchieri ma decine e decine. Soprattutto le prime volte, quando non si sa bene in quali punti si possano avere i risultati migliori, bisogna puntare sul numero. Poi, dai primi risultati, potrai individuare in quali punti conviene insistere e dove non vale la pena (premesso che i punti buoni variano in funzione del tipo di insetti che si cerca, del periodo dell'anno e dell'andamento stagionale).
In ambienti come un bosco, dove è facile non ritrovare le trappole, quando le mettevo più spesso (ora lo faccio solo quando non ho proprio niente altro da fare) e non volevo perdere troppo tempo nel segnarmi i posti, mi segnavo bene il punto in cui piazzavo la prima, poi proseguivo circa in linea retta, cercando di metterle a distanze fisse l'una dall'altra, che so, 20 passi una dall'altra, oppure seguendo un sentiero o altra struttura lineare, le sistemavo alla base degli alberi, o una ogni albero, o uno si e uno no, o uno si e due no, secondo la distanza media tra questi, in modo da piazzare 10 - 20 trappole in fila e non dovermi segnare il posto di tutte. Magari ogni tanto mi segnavo la posizione di qualcuna intermedia, per evitare che qualcuna persa mi facesse perdere il riferimento per tutte le successive. Ora poi c'è il vantaggio dei gps a buon mercato, per cui ti puoi anche segnare il punto esatto con uno di questi apparecchi.
I bicchierini di plastica vanno bene. Non sono il massimo, ma hanno il vantaggio di essere leggeri e di poter essere trasportati uno dentro l'altro, occupando poco spazio. Stai tranquillo che se anche sporgono un po', gli insetti ci vanno dentro comunque. Piuttosto, coprili bene con pietre o altro materiale. L'aceto bianco va bene.
Il periodo che hai scelto, in ambiente di macchia mediterranea o quasi, come credo sia quello che hai scelto, non è il migliore per questo tipo di trappole. Meglio sarebbe stato in primavera, o anche in autunno. Comunque un po' di roba dovrebbe arrivare, visto anche l'anno particolarmente piovoso. Cerca magari i punti più umidi e freschi.

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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 04/07/2014, 17:38 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
Messaggi: 11
Nome: marco torrini
Julodis ha scritto:
marco.torrini ha scritto:
il bosco in questione si trova praticamente in pianura, è un bosco diciamo tipico delle mie zone, con lecci, querce ecc...

Purtroppo mi si è rotta la sfera di cristallo, quindi non so quali siano le tue zone, visto che non lo dici e non l'hai scritto nel tuo profilo. Le mie doti divinatorie mi suggeriscono però Carmignano (Prato). Confermi?

marco.torrini ha scritto:
Per il resto ho posizionato due trappole costituite da dei normali bicchieri di plastica dei quali uno ai piedi di una grossa quercia e l'altro alla base di una collinetta popolata da lecci e piante che ho sempre sentito chiamare come "pungi topo"; all'interno di questi bicchieri ho messo circa 3 dita di aceto bianco (non so se fa differenza) e mi sono assicurato che i bicchieri non sporgessero dal terreno ma anzi fossero leggermente incavati

Già qui si rileva il primo problema: il numero di trappole. Chi caccia con questo sistema non mette due bicchieri ma decine e decine. Soprattutto le prime volte, quando non si sa bene in quali punti si possano avere i risultati migliori, bisogna puntare sul numero. Poi, dai primi risultati, potrai individuare in quali punti conviene insistere e dove non vale la pena (premesso che i punti buoni variano in funzione del tipo di insetti che si cerca, del periodo dell'anno e dell'andamento stagionale).
In ambienti come un bosco, dove è facile non ritrovare le trappole, quando le mettevo più spesso (ora lo faccio solo quando non ho proprio niente altro da fare) e non volevo perdere troppo tempo nel segnarmi i posti, mi segnavo bene il punto in cui piazzavo la prima, poi proseguivo circa in linea retta, cercando di metterle a distanze fisse l'una dall'altra, che so, 20 passi una dall'altra, oppure seguendo un sentiero o altra struttura lineare, le sistemavo alla base degli alberi, o una ogni albero, o uno si e uno no, o uno si e due no, secondo la distanza media tra questi, in modo da piazzare 10 - 20 trappole in fila e non dovermi segnare il posto di tutte. Magari ogni tanto mi segnavo la posizione di qualcuna intermedia, per evitare che qualcuna persa mi facesse perdere il riferimento per tutte le successive. Ora poi c'è il vantaggio dei gps a buon mercato, per cui ti puoi anche segnare il punto esatto con uno di questi apparecchi.
I bicchierini di plastica vanno bene. Non sono il massimo, ma hanno il vantaggio di essere leggeri e di poter essere trasportati uno dentro l'altro, occupando poco spazio. Stai tranquillo che se anche sporgono un po', gli insetti ci vanno dentro comunque. Piuttosto, coprili bene con pietre o altro materiale. L'aceto bianco va bene.
Il periodo che hai scelto, in ambiente di macchia mediterranea o quasi, come credo sia quello che hai scelto, non è il migliore per questo tipo di trappole. Meglio sarebbe stato in primavera, o anche in autunno. Comunque un po' di roba dovrebbe arrivare, visto anche l'anno particolarmente piovoso. Cerca magari i punti più umidi e freschi.


Errore mio, mi sono completamente dimenticato di mettere il luogo dove ho messo le trappole :( ...
Comunque seguirò i tuoi consigli e spero di riuscire a trovare qualcosa di interessante, dato che devo preparare l'esame di entomologia per fine Settembre ! Grazie ancora !!


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 04/07/2014, 19:17 
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Nome: Maurizio Gigli
marco.torrini ha scritto:
Comunque seguirò i tuoi consigli e spero di riuscire a trovare qualcosa di interessante, dato che devo preparare l'esame di entomologia per fine Settembre ! Grazie ancora !!

Immagino che tu debba preparare il cosiddetto insettario. Nel qual caso, trappole a parte, ti consiglio di farti un giretto in campagna armato di barattolo con etere e, se ce l'hai, un retino a maglie fini. In una mattinata raccogli tutto quel che ti serve per preparare la scatola entomologica. Poi, due al giorno, hai tutto il tempo per pubbicare le foto sul Forum e fartele identificare (di solito non serve arrivare alla specie per queste "raccolte da esame"). In questi giorni ha l'esame di entomologia pure mio nipote (sta seguendo il corso di laurea in viticoltura ed enologia a Marsala), solo che si è ricordato di dover preparare la cassetta entomologica solo 10 giorni fa! Per fortuna in un paio d'ore a Cervara abbiamo trovato molte più specie di quante ne servissero, e ora è indaffarato a prepararli, cartellinarli e costruirsi la cassetta (che ovviamente potevo dargli io, e pure piena, ma che gusto ci sarebbe stato?).

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 05/07/2014, 10:01 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
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Nome: marco torrini
Julodis ha scritto:
marco.torrini ha scritto:
Comunque seguirò i tuoi consigli e spero di riuscire a trovare qualcosa di interessante, dato che devo preparare l'esame di entomologia per fine Settembre ! Grazie ancora !!

Immagino che tu debba preparare il cosiddetto insettario. Nel qual caso, trappole a parte, ti consiglio di farti un giretto in campagna armato di barattolo con etere e, se ce l'hai, un retino a maglie fini. In una mattinata raccogli tutto quel che ti serve per preparare la scatola entomologica. Poi, due al giorno, hai tutto il tempo per pubbicare le foto sul Forum e fartele identificare (di solito non serve arrivare alla specie per queste "raccolte da esame"). In questi giorni ha l'esame di entomologia pure mio nipote (sta seguendo il corso di laurea in viticoltura ed enologia a Marsala), solo che si è ricordato di dover preparare la cassetta entomologica solo 10 giorni fa! Per fortuna in un paio d'ore a Cervara abbiamo trovato molte più specie di quante ne servissero, e ora è indaffarato a prepararli, cartellinarli e costruirsi la cassetta (che ovviamente potevo dargli io, e pure piena, ma che gusto ci sarebbe stato?).


Hai indovinato ! devo preparare questa cassetta che penso mi comprerò su internet dato che non mi sembra abbiano prezzi esorbitanti. Comunque hai pienamente ragione, dato che fino ad ora gli insetti che ho catturato li ho presi tutti andando in giro. Speriamo bene e, fai IN BOCCA AL LUPO a tuo nipote per l'esame !!!


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 05/07/2014, 21:25 
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marco.torrini ha scritto:

Hai indovinato ! devo preparare questa cassetta che penso mi comprerò su internet dato che non mi sembra abbiano prezzi esorbitanti.

Se intendi comprare la cassetta vuota, e poi riempirla con insetti presi da te, ok, ma se intendi comprarne una già completa di insetti, non te lo consiglio. Se il professore o assistente a cui la dovrai presentare non è proprio distratto o sprovveduto, si accorgerà subito che è una casseta comprata, e non frutto del tuo lavoro. Al posto suo io non prenderei bene la cosa. Tra l'altro, spesso queste cassette vendute su Internet sono piene di insetti esotici, che nulla hanno a che fare con la nostra fauna.

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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 07/07/2014, 0:08 
 

Iscritto il: 02/07/2014, 12:06
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Nome: marco torrini
no no certo, la voglio comprare vuota e prepararla da solo :ok: ! anche perchè penso che sia il lato più interessante dell'esame


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 Oggetto del messaggio: Re: consigli su trappole a caduta
MessaggioInviato: 07/07/2014, 0:20 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
marco.torrini ha scritto:
no no certo, la voglio comprare vuota e prepararla da solo :ok: ! anche perchè penso che sia il lato più interessante dell'esame

Sicuramente, ed è un modo per imparare qualcosa.

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Maurizio Gigli
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