Forum Entomologi Italiani

Buongiorno a tutti!
Da appassionato di lepidotteri sono fornito di tutta l'attrezzatura adeguata alla raccolta e alla preparazione di questi ultimi. Tuttavia ho sempre avuto qualche problemino nella cattura: non tanto con le specie più grandi quanto con quelle più delicate e piccole (es. Lycenidae) non sono mai riuscito a catturare un esemplare senza rovinarne un pochino le ali.

La tecnica è la medesima: la farfalla entra nel retino, io lo rigiro ed essa rimane a svolazzare tra le tulle del retino. Di solito piego un po' il tessuto per riuscire ad afferarla dall'addome dall'esterno del retino per poi rovesciarlo come un calzino ed inserirla nella busta. Mi chiedevo, voi al di là di questa semplice manovra usate altre tecniche per impedire al lepidottero di svolazzare troppo e danneggiarsi? Io pensavo ad uno spry refrigerante (es. quello utilizzato per gli infortuni) ma credo che le sostanze chimiche erogane danneggino i colori.

Che mi dite?

Grazie a tutti

La tecnica più comune per i Ropaloceri è stordirli con una lieve pressione sul torace con le ali chiuse: pressione che va esercitata tra pollice e indice dall'esterno del retino. Poi si passa l'esemplare nel flacone con etere acetico.
Altrimenti, per quanto riguarda strettamente i licenidi - che sono di piccole dimensioni - puoi utilizzare un flacone a bocca larga con il solito batuffolo inumidito da alcune gocce di etere: lo introduci all'interno del tulle del retino e ci fai entrare l'esemplare.