Ispirandomi all'idea di Paolo Maltzeff qui illustrata, ho provato anch'io a costruire della malaise fai-da-te. La spesa è davvero contenuta e i risultati sono notevoli. Con due lenzuola, un paio di vecchie bottiglie e dello spago grosso è facile realizzare una trappola efficace. Unico accorgimento: poter usufruire di uno spazio dove piazzarla senza la paura che te la scassino in breve tempo.
Io ho preferito sistemarla in una zona boschiva, in modo da evitare di dover piantare a terra picchetti e similari per tendere le lenzuola e sfruttare invece tronchi e rami vicini.
E' sufficiente tendere con forza un grosso spago in obliquo che sostenga il lenzuolo verticale. Una volta fissati saldamente a terra gli angoli bassi del lenzuolo in modo che il vento non lo faccia sbandierare, bisogna posizionale il lenzuolo orizzontale, dando il giusto orientamento e fissaggio agli spioventi attraverso spezzoni di sottile cordino fissati ai 4 angoli e a loro volta saldamente legati a rami.
Dopo questo si passa al sistema per convogliare e conservare gli insetti: nell'angolo alto ho fissato con fil di ferro una bottiglia che internamente è stata resa ruvida con carta vetrata un po' grossa in modo da offrire 'grip' alle zampe degli insetti. A seguire un banale raccordo a gomito da idraulica e un'ulteriore bottiglia con aceto bianco all'interno, il liquido che in assoluto trovo più efficace per questo scopo: conserva bene gli insetti e li rende morbidissimi.
Il sistema per convogliare gli insetti nella bottiglia così come appare illustrato sembra molto dispersivo ma in realtà funziona: in seguito però vorrei renderlo più efficace chiudendolo meglio con un ulteriore pezzo di stoffa per evitare fughe.
