Forum Entomologi Italiani

Quest'anno non ho molto tempo per andare in cerca di coleotteri, ma mi sarebbe piaciuto indagare una zona nelle prime colline modenesi che sta fruttando diversi coleotteri interessanti.
Volevo provare anche con i piattini, ma non potendo rimanere dal mattino alla sera, ho pensato a un sistema per farli durare di più. Vorrei sapere però cosa ne pensate.

è un cono giallo a livello del terreno inclinato con un bicchiere sotto contenente acqua e sale. L'unico mio dubbio è che gli insetti rimangano saldamente ancorati al cono, e non scendano giù .

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Ciao Riccardo,

prima di risponderti ho bisogno di informazioni ; non ho capito bene come pensi di utilizzare la tua trappola.

L'acqua fin dove la metteresti? E la trappola come è fissata al terreno? .....oppure è aerea?
Per quanti giorni la trappola dovrebbe durare senza essere controllata?

Perdonami le richieste

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Andrea

Se ho capito bene, questa trappola dovrebbe essere al suolo, col contenitore contenuto in una buchetta scavata nel terreno, altrimenti al primo colpo di vento si rovescerebbe.

Io ci trovo due difetti:
1 - Il problema della durata dei piattini gialli non è solo nella quantità d'acqua presente, che dopo un po' evapora completamente (fosse solo quello, soprattutto in zone non caldissime, come dalle tue parti, basterebbe usare, invece dei classici piattini, o delle ciotolette "da gelato" che uso io, dei contenitori più grandi e più alti, sul tipo di questi, da un paio di litri o più, verniciati di giallo. In quelli, la quantità d'acqua sarebbe sufficiente per alcuni giorni. Il problema è che trappole del genere non possono stare a lungo a terra, perché gli animali (pecore, cavalli, mucche, cinghiali, volpi, cani, ecc.), si bevono l'acqua, si mangiano gli insetti caduti dentro, o semplicemente ci passano sopra, rivoltandole o rompendole. Per non parlare delle persone di passaggio. Inoltre, se per caso piove, c'è il rischio che la pioggia faccia schizzare fuori tutto, o che l'acqua trabocchi facendo uscire gli insetti, o semplicemente che diluisca il sale, facendo marcire gli insetti catturati.
2 - l'altro problema è che in questa trappola la parte gialla è asciutta. Questa non è come una trappola luminosa, in cui gli insetti arrivano in volo, sbattono contro la superficie liscia e magari cascano pure nel contenitore col liquido. Qui arrivano in volo per posarsi su quello che credono un fiore, si attaccano alla superficie gialla, restano delusi, e se ne rivolano via. Pensa che i piattini per le Anthaxia, in particolare, dovrebbero avere il bordo, o meglio, la parte non sommersa, più stretto possibile, altrimenti spesso atterrano sul bordo e se ne rivolano. I Cerambycidae floricoli in genere sono un po' più tontoloni (più che altro, potrebbero girare un po' sulla trappola), ma anche loro, in una trappola come la tua, penso che in gran parte se ne riandrebbero.

Se vuoi un consiglio, le trappole gialle, se non si possono ritirare in giornata, sarebbe meglio metterle un giorno e tornare a prenderle il giorno dopo, massimo due. Periodi più lunghi diventano controproducenti.

Se invece sei costretto a tenerle per periodi più lunghi, io penserei all'alternativa adesiva, ovvero pannelli gialli appiccicosi, che sicuramente troverai da qualche fornitore di prodotti agricoli dalle tue parti. Volendo si possono tagliare in modo da fare 4 o più trappole con un solo pannello, e si possono attaccare a cespugli o alberi, in modo che siano meno a portata d'animali e uomini. Dopo qualche giorno, gli insetti catturati saranno secchi, ma si possono sempre riammorbidire e preparare, anche se magari non perfettamente.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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In passato si era già parlato di idee simili, ma con un po' di spunti diversi (tipo le trappole al nesquik ) che magari possono interessarti se non li hai visti
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=342&t=37155

PS: Maurizio, l'avevi poi costruita la famosa versione semplificata? Ero molto curioso, e la suspance è ormai durata qualche anno

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Maurizio, restando ad osservare un po' di tempo i piattini da lontano, ho notato anche io questo fatto. Spesso le Anthaxia si fermano sul bordo e poi volano via. Cosa ne pensi di rimediare eliminando il bordo con le forbici?

Neanche me ne ricordavo più! No, non ci ho più provato. Chissà, magari nei prossimi giorni, finito questo periodo di fine anno scolastico.

E chi ti dice che già non si faccia? O che si usino delle ciotolette col bordo ridotto al minimo?

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Maurizio Gigli
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mi conformerò anche io a quello che già si fa

Un suggerimento per Riccardo, per delle trappole gialle che possano funzionare per circa una settimana senza particolari problemi, senza dover costruire niente: compra una confezione di normali bicchieri di plastica gialli. Li piazzi interrati fin quasi all'orlo, quasi come fossero trappole per i carabi, completamente pieni di acqua, con la solita goccia di sapone e parecchio sale, che oltre a evitare la decomposizione riduce l'evaporazione. Meglio metterne due uno dentro l'altro perchè, oltre a rendere più robusta la trappola, riducono la trasparenza e fanno diventare il giallo più saturo.
La capacità attrattiva è un po' minore di quella di una normale ciotoletta, ma la profondità dell'acqua è sufficiente a farle funzionare per diversi giorni. E se ne perdi una parte, non ti sono costate quasi niente.

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Maurizio Gigli
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Grazie a tutti! Maurizio, sì, hai capito esattamente quello che volevo fare: il bicchiere interrato e il cono sulla terra. Per quanto riguarda il caldo, ti posso assicurare che our non essendo il deserto della Siria sui calanchi delle prime colline modenesi picchia un bel caldo...e in un giorno l'acqua di un piattino evapora tranquillamente. Vedo però che hai avuto lo stesso dubbio che ho avuto io. Proverò con il metodo del bicchiere che mi hai consigliato. Con la carta moschicida sinceramente non mi sembra una buona idea perchè si seccherebbero gli insetti e ho paura che si distruggerebbero mettendo in alcol la carta.

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

Ma infatti i piattini vanno bene solo per tempi molto brevi. Se li usassi qui, in estate, in meno di due ore sarebbero asciutti. Io non li uso mai, e preferisco delle coppette tipo questa:

Uno o due giorni durano.
Le trovo da Carrefour, ma anche altrove. Ci sono incolori, gialle, rosse, blu, ed anche di altri colori, sempre trasparenti, ma basta una spruzzata di vernice alla nitro (quella per i ritocchi auto) e le fai del colore che vuoi (se poi spruzzi vernice bianca sul lato inferiore, quello superiore diventa di un bel colore lucido, giallo, bianco, blu, ecc., a seconda del colore della plastica. In alternativa, ci sono dei contenitori di forma simile, anche gialli, della stessa plastica dei piattini, ma si bucano più facilmente di questi, che invece sono belli robusti e riutilizzabili molte volte.

Non è un dubbio, ma una certezza.

Sono dei pannelli di plastica adesiva, non carta moschicida, fatti apposta per catturare gli insetti dannosi nei frutteti ed altri ambienti in cui è un problema l'uso degli insetticidi. Sciogliendo la colla con un po' di etere gli insetti in genere si recuperano, ma certo è peggio che con le ciotolette piene d'acqua. Questo metodo lo conosce bene Curletti.

Comunque, prova coi bicchieri. E' la cosa più semplice, non costa quasi nulla e risparmi tempo.

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Maurizio Gigli
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Stasera proverò con bicchieri gialli, e vediamo cosa viene fuori! Ah no, oggi è il 2 giugno, i supermercati sono chiusi . Chissà che qualcuno non sia aperto...

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Riccardo Poloni
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