Forum Entomologi Italiani

Buonasera a tutti, dopo un lunghissimo periodo torno qua sul forum...il mio primo approccio non era andato molto bene e mollai tutto circa 6 anni fa (non ricordavo fosse passato tutto questo tempo!), ma adesso vorrei ritentare :-) devo quindi procurarmi qualche cavia ma non riesco a capire che tipo di trappola è più adatta...vivo fuori città e ho un piccolo bosco di pioppi vicino casa, avreste consigli da dare a un principiante?
Ciao e grazie

Visto che sei all'inizio, probabilmente vorrai cercare di prendere specie non troppo piccole, quindi ti consiglierei due tipi di trappole, la prima delle quali funziona meglio proprio in questo periodo:
1 - bottiglia di plastica appesa ad un albero, con un foro laterale nella parte alta, di almeno 3-4 cm di diametro, piena per circa 1/3 dell'altezza di vino e/o frutta frullata
2 - bicchiere di plastica o qualunque altro contenitore (barattolo in plastica, recipiente in vetro da conserva, vaschette del gelato, ecc.) col lato superiore aperto, interrate fin quasi all'orlo, riempite a metà di aceto (meglio), vino o birra, e protette da pietre, pezzi di corteccia o qualunque altra cosa le ripari dalla pioggia e non le faccia vedere, ma lasciando un po' di spazio perchè passino gli insetti.

Sono probabilmente le trappole più facili da realizzare e da gestire, insieme alle trappole colorate, che però prendono, da noi, soprattutto specie di dimensioni abbastanza piccole, rendendole anche piuttosto dure da preparare, che non è il massimo per cominciare.

Col tipo 1, appendendole ai margini di boschetti, cespuglieti, sugli gli alberi lungo un fiume, ecc., si prendono facilmente Cetoniidae come Cetonia aurata, Protaetia di varie specie, Cerambycidae come Cerambyx, Roplaopus, Purpuricenus, ecc. e varie altre cose. Col tipo 2, si prendono soprattutto Carabidae, Silphidae (Silpha), Staphylinidae, ma anche varie altre cose.

Non sapendo cosa vuoi prendere, e in che zona d'Italia abiti, non si può dire molto altro.

Il piccolo bosco di pioppi potrebbe essere adatto ad una ricerca a vista di qualche specie interessante, ma bisognerebbe sapere com'è questo bosco e dove sta!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie Julodis! Ho dimenticato di dire che abito a Cassino in provincia di Frosinone (Lazio).
Per le specie al momento va bene tutto, provai a preparare un punteruolo rosso perché lo trovai sulla mia ex palma
Proverò a piazzare queste trappole anche a 10 km da qui in un uliveto in montagna, a presto e grazie dei consigli!

Ma proprio in un uliveto? Magari in un ambiente meno artificiale sarebbe meglio. Se abiti a Cassino, ti basta andare appena sopra l'Abbazia e trovi degli ambienti molto adatti, senza contare i vari boschetti di quercia (farnetto, soprattutto) che stanno nella pianura lì vicino.

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Maurizio Gigli
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E posso piazzare trappole in giro? Comunque l'uliveto è isolato dalla città, è in montagna e spesso ho visto dei coleotteri, magari qualcuno finisce nella trappola!

E perché no? Basta non metterle in zone protette: parchi nazionali, riserve naturali, ecc.
Per il resto, l'unico problema è che possono essere tolte o rotte da persone o animali che le trovino per caso.
Il problema dell'uliveto non è che sia vicino al centro abitato, è che è un ambiente creato dall'uomo, come tutte le coltivazioni, in cui vivono solo alcune specie di insetti, ed anche se alcuni dei nostri uliveti, qui nel Lazio, soprattutto se non molto curati, presentano una discreta entomofauna, è sicuramente più monotona di quella delle zone un po' più "naturali". Inoltre l'olivo, per quanto riguarda gli xilofagi, è una delle piante meno attaccate. In pratica ci vivono solo dei piccoli Scolitidi e qualcosa alla base del fusto e nella parte sotterranea delle piante morte da tempo (da noi. Nel Mediterraneo orientale c'è qualcosa in più). In confronto, una quercia, un pioppo od un salice possiedono una entomofauna enormemente più ricca. Negli oliveti ci trovi soprattutto insetti floricoli che si spostano molto e che frequentano i fiori delle piante erbacee che crescono tra un olivo e l'altro, come Oedemeridae, Cleridae (Trichodes), Mordellidae, ecc., oltre a qualcosa che può andare sugli olivi stessi. O, se sei fortunato, puoi trovarci qualche Melolonthidae, di solito verso l'imbrunire, come Haplidia (mi pare che dalle tue parti ci sia Haplidia etrusca) o Dynastidae, come Oryctes nasicornis o Pentodon punctatus. Certo, a volte può anche capitare di trovarci specie interessanti (ad esempio, alcuni Meloidae), ma non lo definirei un ambiente adatto ad un principiante. Non è comunque un buon ambiente per le trappole a terra per i Carabidae, o quelle sugli alberi. Certo, qualcosa ci può sempre andare.

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Maurizio Gigli
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Grazie mille dei consigli Julodis! Pensavo che servissero permessi particolari per mettere trappole in zone pubbliche, appena posso andrò a piazzare qualcosa!